Un’estate per sempre di Alice Adams
Trama Amici inseparabili durante tutti gli anni dell’università, Eva, Benedict, Sylvie e Lucien si laureano a Bristol nel 1997, in un mondo carico di promesse che si affaccia sul nuovo Millennio. Innamorata dell’inafferrabile playboy Lucien e desiderosa di lasciarsi alle spalle un’educazione austera e opprimente, Eva si trasferisce a Londra per lavorare in un’importante banca. Benedict invece rimane all’università per finire il dottorato in fisica, struggendosi segretamente d’amore per lei, mentre i fratelli Sylvie e Lucien adottano uno stile di vita più bohémien dedicandosi all’arte, ai viaggi e alle avventure.
Gli anni passano e i quattro amici si accorgono che le loro strade sono sempre più distanti e che per ognuno di loro non è facile continuare a inseguire i sogni di un tempo. Convinti di non riuscire più a essere artefici dei loro destini, sentono di avere ancora bisogno l’uno dell’altro. Amori infranti e carriere finite in maniera disastrosa li riavvicineranno, ma in modi che non avrebbero mai potuto immaginare…
Recensione di Karmen – Un’Estate per Sempre di Alice Adams è un romanzo, scritto in terza persona, che narra due decenni della Vita di quattro inseparabili amici che, appena terminato il percorso universitario, si accingono ad affrontare la loro vita post-laurea con sogni, progetti ed ambizioni differenti.
Non aveva la macchina fotografica con sé – l’aveva già messa in valigia con il resto delle sue cose –, così tentò di catturare la scena e di imprimersela nella memoria. Lucien, con gli occhi che brillavano di una luce cupa, Sylvie, con i capelli fiammeggianti simili a un alone radioattivo sotto il sole, e accanto a loro Benedict, stagliato contro un limpido cielo azzurro, che ora si voltava verso di lei e, sorprendendola a guardarlo, le riservava il suo ampio sorriso un po’ sghembo. “Non muoverti” pensò. “Tutto sta per cambiare, lasciami soltanto trattenere questo istante.”
Vi presento Eva, Benedict, Sylvie e Lucien e le loro Storie… Buona Lettura
Eva, rimasta orfana di madre troppo presto, è stata allevata da un padre socialista convinto. Una volta laureatasi in fisica all’università di Bristol sa che dovrà lavorare duramente per non rivivere un passato di ristrettezze economiche.
Il suo percorso è già ben definito: trasferirsi a Londra, lavorare come broker finanziaria presso una banca americana e diventare una donna di successo.
“Quello che non capisco è: se detesti tutto ciò che secondo te rappresento – il mondo degli affari, i beni materiali e il consumismo – perché mi sei ancora amica? E se la tua vita non ti soddisfa, perché non provi a cambiarla invece di startene con le mani in mano prendendotela con il resto del mondo?”
Benedict è il figlio di genitori benestanti, laureato in fisica come Eva. Inizialmente rimane a Bristol per completare il dottorato di ricerca.
Il suo Sogno è essere ammesso al CERN in Svizzera, dedicando la propria Vita alla ricerca del Bosone di Higgs. Benedict è innamorato di Eva, ma lei è troppo accecata dall’attrazione per Lucien per accorgersene.
«È davvero la fine di un’epoca, non trovi? O forse l’epoca era già finita senza che noi ce ne accorgessimo. Mi mancherai, Benedict. È buffo, ma mi pare di sentire già la tua mancanza, anche se sei qui accanto a me.»
Sylvie e Lucien sono sorella e fratello, segnati da un passato per niente semplice, figli di una donna troppo occupata nel rimanere attaccata alla bottiglia per prendersi cura dei due figli, un duo trasgressivo, promiscuo e sopra le righe.
La prima aspirante artista, il secondo “imprenditore” nel campo delle Pubbliche Relazioni nei locali di tendenza (un modo legale per definire uno spacciatore).
Una volta laureati, le distanze emotive supereranno di gran lunga quelle fisiche, tanto da minare il rapporto che li lega creatosi negli anni di studio.
L’Autrice, con questo romanzo, ci permetterà di conoscere la loro carriera, le loro relazioni e l’imprevedibilità della fortuna, in grado di togliere e donare a proprio piacimento, lasciandoci in alcune occasioni con il fiato sospeso, in attesa di conoscere l’evolversi della trama.
La protagonista principale, fondamentalmente, è Eva. Tutto verte intorno alla sua Vita e partendo da Lei si ramificano le storie degli altri protagonisti.
I temi affrontati quali la crisi finanziaria, il senso d’ inadeguatezza, matrimoni riparatori, amori non corrisposti, abuso di alcol e droghe, il carcere e le disabilità sono argomenti più attuali che mai e seppur affrontati, in alcuni casi, in modo frettoloso permettono a noi lettori di riflettere ed immedesimarci senza alcuna difficoltà nei protagonisti.
Sviluppandosi per lo più nelle estati della Vita del quartetto di amici, in alcune occasioni ho desiderato approfondire meglio le loro storie, anche nei restanti mesi dell’anno, anziché venirne a conoscenza solo una volta terminato e raccontato, magari sotto forma di mail o negli sporadici incontri.
Le onde la sospingono, e per un attimo le pare che Keith sia lì con lei, e non solo Keith, ma anche qualcosa di indefinito che potrebbe essere la presenza di una madre, tutt’intorno a lei nell’acqua. Si sente leggera e pulita, come se il passato scivolasse via. E, solo per un istante, le sembra di tornare a casa.
In diverse occasioni, ho trovato noiose le parti descrittive in merito agli studi di Benedict o i dialoghi sul socialismo ed il capitalismo tra Eva e suo padre. Non esiste alcuna descrizione fisica dei protagonisti e mi è risultato difficile immaginarne le fattezze, a tal proposito qui Vi pongo il mio quesito (non poteva mancare una domanda in una mia recensione).
Chi secondo voi potrebbe prestare il volto ai nostri quattro protagonisti?
Una volta letto il romanzo mi piacerebbe avere un riscontro da parte Vostra, qui nel blog o su Facebook, scrivetemi o magari inviate una foto su quale volto assocereste ai nostri quattro protagonisti.
Se c’è una cosa che ho capito da quando è morto Keith, è che alla fine l’amicizia e l’amore sono le uniche cose che contano. Il resto è rumore.
Nel complesso posso dire che la storia mi è piaciuta seppur non rientrando tra i miei generi preferiti. Non mi resta che augurarVi una Buona Lettura… dalla Vostra Karmen