Un’annata straordinaria di Gloria Pigino Verdi
Trama Dall’arcobaleno di colori delle Langhe di “Tralci della stessa vite” all’ovattato ed introspettivo autunno londinese… ritroviamo la protagonista Matilde alle prese con il suo complesso ed intrecciato percorso verso la maternità. Tra sorprendenti colpi di scena, l’autrice ci prepara ad accogliere e a brindare ad una nuova, splendida… annata straordinaria!
Recensione Appena chiuso Tralci della stessa vite mi sono tuffata nella lettura di Un’annata straordinaria di Gloria Pigino Verdi, impossibile non farlo visto il finale sconvolgente.
Matilde, emotivamente devastata dalla notizia di nonna Olimpia, decide di fare la cosa che le riesce meglio, fuggire dalle Langhe e dal suo amore impossibile per rifugiarsi a Londra, tra le braccia dell’unica persona che può starle accanto in questo momento difficile, la sua migliore amica Annie.
Molto toccanti i due brani del racconto dedicati alla tragedia dell’11 settembre, una tragedia che ha sconvolto chiunque e sono certa che nessuno di noi potrà mai dimenticare dove si trovava e cosa stava facendo quando le immagini dell’attentato cominciarono a invadere le trasmissioni televisive. Impossibile dimenticare l’orrore e lo sgomento provati d’innanzi a quelle scene, il mondo si è fermato ed è profondamente cambiato dopo quel giorno e il dolore rimane fortissimo tutt’oggi. Oltre a questo ricordo racconta anche il toccante momento in cui, in memoria dei genitori, si recò a visitare il luogo dove sorgevano le torri gemelle. Il dolore per la perdita continua ad accompagnarla e si ripresenta più prepotente ogni anniversario della loro morte.
La prima parte di Un’annata straordinaria è interamente riservata al dolore che Matilde prova per aver dovuto rinunciare all’amore della sua vita, per la perduta dei suoi genitori che torna prepotentemente ad agitare le sue notti e per l’allontanamento della sua migliore amica. Annie che l’ha accolta nella sua casa, ma non approva le scelte di Matilde e non fa niente per nascondere la sua opinione. Trova assurdo tenere Edo all’oscuro della gravidanza, ritiene la fuga senza dare nessuna spiegazione un comportamento infantile e che non risolve il problema e la mancanza di reazione della sua migliore amica la manda in bestia, vorrebbe vedere un cambiamento profondo da parte sua che tarda ad arrivare.
Durante questi mesi di smarrimento ripiomba nella sua vita Richard, l’ex futuro marito fedifrago, sembra cambiato e pronto a prendersi cura di Matilde e dei bambini che porta in grembo, dice di amarla e di essersi reso conto dell’errore madornale compiuto, ma Matilde riuscirà a perdonarlo e a permettergli di starle accanto? Riuscirà a seppellire in fondo al cuore l’amore per Edo e rassegnarsi a una vita sicura ma infelice al fianco di un uomo che non ama? Non sarò certo io a svelarvi la scelta di Matilde, vi dico solo che grazie alla testardaggine di Annie ricomincerà a vivere.
Un’annata straordinaria di Gloria Pigino Verdi è un libro che vi farà soffrire, proseguirete la lettura temendo il peggio per i nostri amati protagonisti, il dolore di Matilde sarà un po’ anche vostro e scorgere un lieto fine vi sembrerà solo un lontano miraggio. Non demordete perché gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e tutto può cambiare in un attimo, il destino a volte riserva sorprese che valgono la pena di essere vissute.