Una virtù crudele di Emily Thiede
Tre matrimoni. Tre funerali. Alessa china la testa per nascondere gli occhi asciutti mentre si inginocchia davanti alla bara tempestata di gioielli sull’altare. Avrebbe pianto. Dopo. Lo ha sempre fatto. Restare vedova a diciotto anni è senza dubbio una tragedia. Ma è difficile trovare le lacrime quando la si vive per la terza volta.
Il dono che gli dei hanno concesso ad Alessa, in effetti, avrebbe dovuto amplificare la magia del suo Dorgale, non ucciderlo al minimo tocco. E ora, a un soffio dall’arrivo di uno sciame affamato di demoni che divorerà tutto ciò che incontrerà su Sansaverio, la giovane Lumera non ha più tempo per trovare un altro compagno e insieme opporsi all’avanzata delle forze maligne. Inoltre, influenzati da un predicatore, i suoi stessi soldati tentano di assassinarla, convinti che ucciderla sia l’unica speranza di salvezza per l’isola.
Nel disperato tentativo di sopravvivere, Alessa decide di assoldare Dante come guardia del corpo personale, un emarginato cinico e con la fama di essere un assassino. Ma con la ribellione ormai alle porte, i segreti che nasconde l’uomo potrebbero condurre al più terribile dei tradimenti. Si tratta di un alleato o di un nemico? Da questa risposta dipende sia la vita della giovane sia il destino del suo Paese.
Una virtù crudele di Emily Thiede, primo volume della dilogia young adult fantasy in uscita domani, 18 aprile, con Mondadori.
Non ho saputo resistere, la trama mi ha colpito subito e ho desiderato leggerlo appena ho visto che sarebbe stato pubblicato in Italia. Avevo ragione? Assolutamente sì perché questa storia mi ha conquistato fin dalla prima pagina e adesso che l’ho terminato non vedo l’ora di avere tra le mani il seguito che uscirà in inglese in agosto.
Vi sarà impossibile non innamorarvi di Dante, il mio cuore ha iniziato a battere per lui fin dal primo incontro, poco vestito, durante un combattimento. E Alessa non è rimasta indifferente a lui, lasciatemelo dire, la sua avvenenza ha giocato un ruolo importante nella scelta di assumerlo come sua guardia del corpo…ma andiamo con ordine.
Alessa ha un dono che per il momento sembra una maledizione, da quando il suo potere si è manifestato ed è diventata la Lumera, colei che, aiutata dal suo Dorgale, è chiamata a salvare Sansaverio, ha dovuto assistere a tre funerali dei suoi compagni morti dopo il suo tocco. Capirete bene che ormai non siano rimaste molte Dorgali a disposizione e in più c’è chi fomenta il popolo contro lei cercando di convincerli che l’unico modo per salvarsi sia ucciderla.
Alessa capisce che tira una brutta aria e che la sua vita è in pericolo, da sola non sa difendersi, non è stata allenata a combattere e comunque non vuole avere sulla coscienza altre morti. L’unica cosa che può fare è trovare una guardia del corpo addestrata e pronta a tutto per aiutarla a sopravvivere a questo periodo che la separa dal giorno in cui dovrà cercare di annientare i demoni che stanno giungendo a Sansaverio.
Dante sembra la scelta migliore, non ha famiglia, non ha legami, non ha paura di niente e nessuno e sa come incutere timore con un solo sguardo. Dante e Alessa cominciano a vivere a stretto contatto e a conoscersi, i loro scambi sono esaltanti, le loro lingue taglienti, il loro capirsi senza bisogno di parole, tutto lascia presagire che tra loro possa esserci molto più di un rapporto di lavoro, ma la strada per giungere a questo punto sarà lunga e tortuosa.
«Stai cercando di guardare tra le mie sottane?» «Non illuderti. Mi sto assicurando che non si stacchi e ti faccia cadere di culo. Non ho voglia di prenderti al volo.» «Oh, Dante» civettò. «Tu sì che sai come far battere forte il cuore di una ragazza.» «Se stessi cercando di farti battere il cuore, lo sapresti» rispose con un sorriso.
Dante ha un segreto, uno di quelli che potrebbe condurlo alla morte, uno di quelli che non deve essere svelato per nessun motivo, ma che potrebbe tornare utile a Alessa. Alessa che è alle prese con la scelta della nuova Dorgale con cui vincere la guerra che è alle porte. Le Dorgali sono tutte a palazzo, stavolta non ci sarà una scelta affrettata, non vuole più uccidere un altro essere umano innocente, e la soluzione è che si allenino tutti insieme e che piano piano Alessa provi a attingere dai loro poteri senza ucciderli accidentalmente. L’aiuto di Dante sarà fondamentale sotto molti aspetti e la diffidenza iniziale nei confronti di Alessa si trasformerà in un’alleanza su cui entrambi potranno fare affidamento. Ho molto apprezzato questa dinamica di gruppo ed è stato bello vedere l’evoluzione del rapporto con tutti loro.
Ma il vero protagonista resta Dante, anelavo i momenti in cui lui e Alessa si sarebbero trovati soli nelle sue stanze e in cui avrebbero alimentato la fiamma che ardeva tra loro fin dal primo momento. La tenerezza dei primi approcci, le battute di Dante sulle letture molto descrittive di Alessa, il battito del cuore che accelera e li trova col respiro affannato e la voglia di fondersi. È tutto perfetto, un primo amore degno di questo nome che non potete perdervi per nessun motivo al mondo. Quindi smeraldi non tentennate e buttatevi a capofitto su Una virtù crudele di Emily Thiede.