Una notte per tutta la vita di Aurora Rose Reynolds

Titolo: Una notte per tutta la vita (Until Her/Him #4)
Autrice: Aurora Rose Reynolds
Genere: Contemporary Romance
Trama: Dillon Keck sa bene che il matrimonio a Las Vegas con Ashlyn Mayson è solo il frutto di una delirante nottata alcolica. Di sicuro a suggerire le nozze è stata l’euforia del momento, piuttosto che un ragionamento logico. Eppure la cosa sta cominciando a piacergli. Per lui la vera sfida è appena cominciata: sarà difficile convincere Ashlyn a non compilare le carte per l’annullamento, e rimanere felicemente sposati.
Svegliarsi sposata a Las Vegas non è qualcosa a cui Ashlyn, in effetti, aveva mai pensato. Specialmente visto che Dillon, il suo capo, è un uomo odioso. Eppure perché ogni volta che lui la sfiora sente le farfalle nello stomaco?

Recensione di Sara – Una notte per tutta la vita di Aurora Rose Reynolds quarto volume della serie Until Her/Him, pubblicato il 24 Aprile 2019 da Newton Compton Editori.

E se vi dicessi che stavo aspettando con ansia questo libro?
Da quando è stato pubblicato Non posso fidarmi di te ero curiosa di scoprire di più su Ashlyn Mayson e l’uomo che la fa impazzire ogni giorno, il suo capo: Dillon Keck.

Ashlyn lavora in uno studio dentistico che ora rischia di chiudere a causa del medico principale che sarebbe ora andasse in pensione. Stanno cercando un compratore che rilevi il centro ma che non lo cambi, che mantenga il personale, e forse hanno trovato la persona giusta.
Quello che la ragazza non si aspettava di certo è che il compratore sia l’uomo bellissimo e tremendamente sexy che ha incrociato qualche minuto prima in caffetteria, un uomo che, nei mesi successivi, renderà la sua vita un inferno.
Dillon, infatti, viene descritto da Ash come un mostro: arrogante, ipocrita, irrispettoso, acido e via discorrendo. Non proprio il partito perfetto, vero?
L’uomo, infatti, ha sempre da ridire sull’abbigliamento di Ash, sui suoi orari, sui suoi impegni e persino il suo modo di essere carina e gentile con i clienti. Come se non bastasse, è prepotente, prende decisioni che riguardano entrambi senza nemmeno consultarla.
E la ragazza ha sognato più volte di commettere un omicidio che vede come vittima proprio Dillon.

Dal convegno dentistico di Los Angeles si aspettava di tutto, compreso ubriacarsi a causa di un disguido di prenotazoni, ma certamente non di svegliarsi sposata con l’uomo che perseguita i suoi sogni e la sua vita. Eppure è successo.
Ora è la moglie di Dillon, è nuda a letto con lui e l’unica cosa a cui riesce a pensare è che deve annullare il matrimonio, perché non può essersi sposata con un uomo che nemmeno sopporta.
Dillon, però, non sembra disposto ad accettare l’annullamento e farà di tutto per dimostrare alla ragazza che possono stare insieme, che si appartengono.

«Io ti voglio tutta. La mente, il corpo, e soprattutto il cuore. Voglio che ogni tuo respiro sia per me. Voglio imprimermi sulla tua pelle, così mi desidererai come una droga e non vorrai mai allontanarmi.»

Solitamente prima conosci qualcuno e poi si può pensare al matrimonio. In questo caso, invece, è successo l’esatto opposto: prima si sono sposati, e poi dovranno imparare a conoscersi davvero.

Ma come la prenderanno i genitori di Ash, scoprendo che si è sposata in segreto con un uomo che ha ammesso di non sopportare? Questa decisione incrinerà i rapporti all’interno della famiglia Mayson?
Ma soprattutto… quanto possono durare insieme due persone che non si conoscono?

Come vi ho anticipato a inizio recensione, aspettavo davvero con ansia questa pubblicazione, perché ero certa che i due protagonisti avrebbero fatto scintille.
Questo, però, non è successo. Ci sono state solo esili fiammelle, mentre mi aspettavo incendi devastanti e continui battibecchi. Mi aspettavo un rifiuto da parte di Ash per l’aver sposato un uomo che ha sempre detestato, mi aspettavo che ci volesse tempo per far funzionare le cose, caparbietà da parte di entrambi, soprattutto per quanto riguarda la protagonista femminile.
Da una donna che odia così il suo capo mi aspetto reticenza, una sfida continua nei confronti di Dillon, mi aspetto resistenza. Contavo di trovare la forza e il caratterino tutto pepe dei precedenti libri, mentre qui Ash si è dimostrata solo accondiscendente e fin troppo remissiva, a volte al limite dell’assurdo.

Dillon, al contrario, è rimasto abbastanza coerente, anche se ammetto di non aver apprezzato per nulla la scelta dell’autrice di escludere il lettore dal matrimonio. Nemmeno qualche ricordo sporadico, non si può leggere nulla su ciò che è successo quella sera (e come), e questa cosa mi ha lasciata perplessa.
Come mi ha lasciata basita una scelta narrativa verso la fine del libro.
Succede qualcosa, di importante, e anche qui non possiamo leggere come accade, cosa succede. Si passa totalmente da una scena all’altra e ti ritrovi spaesato, non capisci e ti chiedi se manchi un capitolo o qualche pagina ed è davvero destabilizzante questa cosa.

“Le sue parole dolci mi entrano nella pelle e riempiono le parti di me che erano rimaste vuote dalla morte dei miei genitori. Ho sempre saputo che avrei trovato qualcuno con cui condividere la mia vita, ma non avrei mai sognato di incontrare una persona tanto perfetta per me.”

In conclusione, posso affermare che non sono rimasta soddisfatta da questo libro, avevo delle aspettative differenti, soprattutto perché i due capitoli precedenti (ad esclusione del primo) mi erano piaciuti molto. Aspetto il prossimo, perché anche per i prossimi protagonisti c’è un pregresso, una storia alle spalle, questa volta, da poter assaporare completamente.
Ciò che invece ho amato molto è il legame familiare così profondo che si percepisce leggendo. Questa è una delle cose che più amo dei libri scritti da Aurora Rose Reynolds: famigliari che spuntano ovunque, che sono sempre presenti e disposti a tutto l’uno per l’altra, che si amano come pochi al mondo.

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