Una faccenda spettrale di S. E. Harmon
Avere una curiosità insaziabile è un buon modo per finire morti.
Rain Christiansen, detective di casi irrisolti e medium riluttante, ne è ben consapevole. Ma quando il famigerato serial killer Thomas Kane vuole incontrarlo, Rain non riesce a dire di no. Non riesce nemmeno a rifiutare la sua offerta: se troverà Delilah, la moglie scomparsa, Kane gli rivelerà il luogo di sepoltura dei corpi delle sue vittime.
Rain non ha mai rifiutato quel genere di accordo e non intende cominciare a farlo.
La caccia alla moglie di Kane porta all’ennesimo cold case, a tre omicidi commessi da un imitatore e a un’indagine in cui nulla è come sembra. Ben presto, Rain si trova ad avere a che fare con un fantasma diverso da tutti quelli che ha incontrato finora… un fantasma capace di fare cose che dovrebbero essere impossibili. Come può Rain controllare qualcosa che nemmeno capisce? E cosa farà quando ciò che non conosce minaccerà la sicurezza della persona più importante della sua vita?
Rain comincia a rendersi conto che può combattere il soprannaturale solo con il soprannaturale, e questa faccenda spettrale è davvero spaventosa.
Una faccenda spettrale di S. E. Harmon terzo volume paranormal romance, poliziesco, della serie “The Spectal Files” a tematica male to male pubblicato il 16 giugno 2023 dalla Triskell Edizioni.
Amo questa serie e i suoi protagonisti che per me sono diventati una sorta di amici carissimi con cui amerei scambiare pareri e opinioni. Certo, forse a primo impatto avrei un po’ timore di Rain e della sua capacità di vedere le anime che non sono riuscite a passare oltre perché hanno ancora qualcosa da sistemare su questa terra, ma non dubito nemmeno per un attimo che troverei affascinante vedere come lavora la sua mente analitica per scovare anche il più piccolo degli indizi e risolvere i suoi casi, sia quelli spettrali che quelli reali. E in questo terzo libro della serie, i “casi” di cui Rain, Danny e il resto della quadra si devono occupare non sono affatto semplici, prima di tutto perché sono ben tre e poi perché hanno un solo comune denominatore: il serial killer Thomas Kane il quale ha chiesto di parlare proprio con Rain facendogli balenare davanti agli occhi di potergli rivelare i suoi segreti. Una parte di Rain non vorrebbe avere più nulla a che fare con lui, in fondo l’FBI l’ha mandato via ritenendolo pazzo e ora da lui non possono pretendere nulla. Solo che, prima di tutto lui è e rimane un profiler nell’anima e poi, vista l’altra sua natura, non può non essere interessato a cercare di capire dove il serial killer ha nascosto tutte le sue vittime. Pertanto, armato della sua mente brillante, dell’appoggio del suo amato Danny e consapevole di poter fare la differenza per le vittime e i loro familiari accetta di parlare con il serial killer con cui avrà interazioni inquietanti e se questo non bastasse per la prima volta farà la conoscenza di un fantasma che si rivelerà essere diverso da quelli conosciuti fino a quel momento e che lo faranno penare non poco.
L’intreccio di questo terzo libro mi ha lasciato davvero senza fiato, le vicende si susseguono l’una dietro l’altra senza un attimo di respiro, scandite da colpi di scena, rivelazioni importanti e ulteriori passi avanti nella scoperta di quello che può fare per aiutare i fantasmi a passare oltre. Il tutto condito dall’evolversi del rapporto con Danny che diventa sempre più forte e speciale perché è praticamente impossibile per Rain fare a meno dell’uomo che ama da sempre. Il sarcasmo, le battutine, la folle famiglia di Rain, quella più complessa di Danny, la dolcezza e la stabilità di quest’ultimo sono tutti aspetti bellissimi di questo libro che mi aveva conquistato fin dalle prime pagine. Non posso fare a meno di consigliarvi di leggere tutti i libri pubblicati fino ad ora perché contengono tutto: adrenalina, mistero, tensione, amore e, ciliegina sulla torta, tanto sano divertimento. Questa è una serie che non stanca mai perché è in continua evoluzione sono molteplici punti di vista e per quanto mi riguarda non vedo l’ora di avere tra le mani il libro successivo.