Un regno di stelle e ombre di Holly Renee
Un matrimonio combinato tra il principe del regno Fae e la Starblessed più potente che sia nata da oltre un secolo
dovrebbe proteggere il popolo dalla minaccia della Corte del Sangue.
Ma non è il futuro re a infestare i sogni di Adara, quanto più suo fratello, il mezzosangue fatto di oscurità e peccato.
Quando i vampiri attaccano lei è costretta a fare una scelta:
tradire un regno o tradire il suo cuore.
Adempiere al tuo destino o cedere al desiderio?
Dove risiede la tua lealtà?
Mi è stato detto che la mia unione con il principe, il futuro re, avrebbe salvato i Fae del regno. Ma non è il mio promesso sposo a infestare i miei sogni.
È suo fratello mezzosangue, il principe che sta al suo fianco.
Lui è peccato e oscurità, e le sue promesse sussurrate all’orecchio mi fanno bramare un uomo che non posso avere. Anche i miei pensieri fanno di me una traditrice del regno che ho giurato di proteggere.
Quando la Corte del Sangue attacca, sono costretta a fare scelte per le quali non sono preparata.
Le bugie e gli inganni si impigliano in una rete fatta di ombre e stelle, e il mio destino mi è chiaro.
Tradire un regno o tradire il mio cuore.
Un regno di stelle e ombre di Holly Renee, primo volume della trilogia Stars & Shadows, pubblicato da Triskell edizioni il 30 giugno.
Sono in brodo di giuggiole, se amate Sangue e cenere adorerete questo fantasy romance dal finale shock con due protagonisti la cui chimica è alle stelle fin dal primo incontro.
Abbiamo un triangolo amoroso indesiderato perché, diciamolo, Adara non ha nessuna intenzione di sposare il Principe Gavril, ma è costretta a farlo da un patto stretto da sua madre con la Regina di Citlali per tenere il suo popolo al sicuro dopo che, la Corte dei Fae, ha ucciso il padre di Adara contrario a questa unione.
Evren è il ragazzo che le fa battere il cuore dal primo momento in cui i due si incontrano, Adara mette subito in chiaro con lui, a capo delle Guardie Reali, che considera l’unione col principe una prigione. Evren le fa notare che non dovrebbe aprirsi in questo modo con chi fa parte della Corte dei Fae, ma se c’è una cosa che Adara non è molto brava a fare è tenere a bada i propri istinti.
Evren è incaricato di tenerla al sicuro e condurla al palazzo Achlys dove l’attende un destino che l’ha segnata dalla nascita visto che è una Starblessed e il suo sangue potrebbe salvare il popolo Fae dall’avanzata della Corte del Sangue.
Il Principe Gavril sembra gentile e interessato a Adara, ma lei non ha intenzione di farsi abbindolare dai suoi modi, sa che se volesse potrebbe tenerla segregata nelle prigioni e servirsene per nutrirsi a suo piacimento senza doverla sposare e trascorrere una vita al suo fianco. Adara sa che l’unico modo per essere al sicuro è fuggire e non farsi mai più trovare, ma a palazzo risulta impossibile questa impresa, specie perché Evren non la perde di vista un attimo.
Poco dopo il suo arrivo Adara scopre che anche Evren è un principe, il principe mezzosangue nato dall’unione del re con una vampira e che non è visto di buon occhio dalla regina. Evren sembra molto interessato a Adara e questo interesse pare andare al di là della sua importanza per la Corte dei Fae, tanto da salvarla quando nel mezzo della notte lei decide di provare a fuggire e mette in pericolo la propria vita. La magia però ha un prezzo e la Starblessed ne porta le tracce sulla sua pelle sempre esposta allo sguardo della regina che non ha nessuna intenzione di lasciar perdere…
Complice un attacco imminente della Corte del Sangue Adara e Evren sono costretti a partire e questo li porterà a trascorrere molto tempo a stretto contatto e a esplorare la chimica che non li abbandona fin dal primo momento, fino al colpo di scena finale che lascia nel lettore la voglia di avere subito tra le mani A Kingdom of Blood and Betrayal che spero non si faccia attendere troppo.
Ci sono state critiche a questo libro, alcune blogger hanno ritenuto sia troppo breve, affrettato, veloce, a me invece è piaciuto questo aspetto, per una volta non mi sono trovata davanti a un fantasy romance di 700 pagine e questo mi ha fatto cominciare la lettura a cuor leggero senza l’ansia della mole. Man mano si scoprono gli intrighi e i motivi di tante dinamiche, ma le cose da dire sono ancora tantissime e questo mi ha lasciato la voglia di proseguire, non mi sono sentita privata di informazioni importanti e quel finale inaspettato, mi ha lasciato a bocca aperta perché, davvero, non lo avevo capito e adesso Adara ha tutti i motivi del mondo per essere una vera furia che non vedo l’ora di vedere scatenarsi.