Un pianoforte di Chris Cander
Due donne, due mondi: due destini che s’inseguono come note su un pentagramma
«Una storia che lascia il segno.»
The Washington Times
«Intenso, avvincente. Uno dei migliori romanzi dell’anno.»
Booklist
«Si legge in un lampo e non si dimentica più.»
Library Journal
«Brillante.»
The New York Times Book Review
«Forte e delicato insieme.»
Kirkus Reviews
Unione Sovietica, 1962. Katja ha sette anni quando il suo vicino di casa le regala un pianoforte. Lei ancora non lo sa, ma quel dono inatteso le cambierà la vita. Katja scopre infatti di avere il talento per diventare una grande musicista, e non importa dove la porteranno gli eventi della vita, gli studi e il matrimonio: lei e il suo pianoforte rimarranno inseparabili. Almeno finché il marito non decide di fuggire in America, costringendola a lasciarsi tutto alle spalle…
Stati Uniti, oggi. Un’altra relazione fallita, un altro trasloco da fare in pochissimo tempo. Abituata a cambiare spesso città e amori, trascinandosi dietro un’inguaribile insoddisfazione, Clara non ha molto da impacchettare. A parte un vecchio pianoforte. Sebbene lei non sappia suonare, non riesce a disfarsene, perché è stato l’ultimo regalo del padre prima di morire. Questa volta, però, nell’affannato tentativo di spostarlo, Clara si rompe una mano. È l’ultima goccia. Frustrata, si convince finalmente a liberarsi di quel peso, pubblicando un annuncio su Internet. Un gesto impulsivo di cui si pente subito. Purtroppo, però, si è già fatto avanti un acquirente: un uomo che ha viaggiato a lungo per ritrovare proprio quel pianoforte, e che non è disposto a rinunciarci per nulla al mondo…
Come un’abile direttrice d’orchestra, Chris Cander ci conduce dal gelo della Russia di Stalin alle strade assolate della California, raccontando la storia di due donne lontane eppure molto simili, e del pianoforte che ha segnato la loro vita, legando i loro destini come note sul pentagramma.
Un pianoforte di Chris Cander, romanzo di narrativa pubblicato il 29 agosto dalla Casa Editrice Nord.
Un libro potente in cui la forza della musica vibra in ogni pagina. Tutta la narrazione si snoda intorno a Un pianoforte, sarà lui a tenere legate due donne che sembrano non avere nulla in comune, sarà lui ad attraversare i decenni diventando testimone di amori, delusioni, tradimenti, fallimenti e rinascite.
Katja nasce nell’Unione Sovietica e la musica è la sua più grande passione. Fin dall’età di sette anni comincia a suonare il pianoforte e diventa una bravissima musicista, destinata a calcare i palchi più importanti grazie al suo immenso talento. Ma quando sembra che la sua vita stia andando nella giusta direzione, quella che la rende felice, incontra colui che diventerà suo marito. Il matrimonio non sarà esattamente come se lo aspettava e, nonostante l’arrivo dell’amatissimo figlio Grigorij, Katja non sembrerà trovare pace. Solo quando si lascia trasportare dalle note prodotte dal suo pianoforte torna ad essere se stessa e si sente in pace col mondo. Purtroppo il marito decide che devono lasciare Leningrado per provare ad avere una vita migliore in America. Katja non vuole trasferirsi, non vuole lasciare la sua famiglia e soprattutto non può nemmeno pensare di abbandonare il suo pianoforte. Ma il tempo degli addii è vicino e nulla potrà fare per tardare la partenza. Il cuore di Katja sarà lacerato da questa lontananza.
Clara è una ragazza americana che non ha avuto molte fortune nella sua vita. Ha perso entrambi i genitori quando era ancora una bambina e l’unico ricordo del padre è il pianoforte che le regalò pochi giorni prima di lasciarla per sempre. Clara non crede molto in se stessa, non sa cosa vuole dalla vita, sa di essere brava nel proprio lavoro, un lavoro inusuale per una donna, ma non mette il minimo impegno in nessun altro ambito. Specialmente nelle relazioni sentimentali. Clara sceglie sempre persone poco adatte a lei e lascia che le storie si trascinino senza metterci troppo impegno, fino a quando arrivano al punto di rottura. È andata così anche con l’ultima convivenza, lui voleva andare avanti, costruire insieme una famiglia, ma Clara si è sentita opprimere e ha preferito mollare tutto. Perché Clara non sa cosa potrebbe renderla felice. O meglio, lo ha davanti ai propri occhi, ma non vuole accettare di correre il rischio di un eventuale fallimento.
Durante il trasloco nel suo nuovo appartamento si procura una frattura alla mano nel tentativo di salvare il vecchio pianoforte. Sembra un segno del destino, e in un momento di impeto decide di metterlo in vendita, è ora di sbarazzarsi di un oggetto che non sa nemmeno suonare. Di questo gesto si pentirà poco dopo. Non è ancora pronta per lasciare andare il proprio passato, ma qualcuno ha fatto un’offerta e non è disposto a rinunciare.
Il pianoforte sembra legare indissolubilmente Katja e Clara. Seguiremo la vita di Katja fin da quando era bambina, la vedremo diventare donna, moglie e madre, la vedremo migrare da Leningrado alla California, fare un viaggio che mai dimenticherà con delle polaroid a testimoniarlo. La vedremo tonare ad essere felice, anche se per un periodo troppo breve, proprio grazie al pianoforte che credeva di non rivedere mai più. Conosceremo Clara da adulta, vittima del destino e di tutti i suoi sbagli. E sarà proprio un errore a farle conoscere un uomo che stravolgerà la sua vita e le farà capire cosa si stava perdendo restando ancorata al passato, lasciandosi sopraffare delle sue paure.
I destini di Katja e Clara si intrecceranno e sarà proprio Un pianoforte lo spartito su cui comporranno la musica della loro vita. Katja e Clara sono due donne fragili, dolcemente complicate (ma quale donna non lo è?) che tendono a dare troppa importanza ‘a ciò che poteva essere’, precludendosi il futuro. Due donne che si lasciano sopraffare dagli eventi. Due donne simili seppur distanti. Due donne che sentirete vicine, pur non avendo nulla in comune con loro. Vi ritroverete trascinate dagli eventi che le riguardano e comprenderete le loro scelte anche se non le approverete.
Un pianoforte è un bel romanzo di narrativa, scritto con grande maestria, un libro che corre via veloce e che continuerà a vibrare anche quando avrete girato l’ultima pagina.