Un matrimonio potenziato e altre storie di Victoria Sue
Sei anni di sangue, sudore, lacrime e risate. Di personaggi folli. Di cattivi. E di quelli del genere fidanzato perfetto che vorresti solo portare a casa.
Questa serie parla di trovare l’amore anche quando si pensa di non essere degni di essere amati.
Della famiglia che ci si è creati perché si è stati rifiutati da quella in cui si è nati.
Parla di bambini che sono stati gettati via dalle persone che avrebbero dovuto amarli di più. Parla di seconde possibilità, persino di prime possibilità.
Ma soprattutto parla di persone con cicatrici visibili e invisibili, e delle persone di cui si innamorano che vedono al di là di esse.
E che le amano comunque.
Non comprate questo libro se non vi siete mai innamorati di Finn. Se non avete mai voluto scuotere Talon fino a farlo tremare, o stringere Gael in un dolce abbraccio e baciare le sue ferite. Se non avete mai desiderato che tutti si meritassero un Vance, o se non avete mai voluto avvolgere Eli nella bambagia.
O se non avete mai capito che anche quando Sawyer era invisibile, aveva comunque bisogno di essere visto..
Un matrimonio potenziato e altre storie di Victoria Sue, ottavo libro urban fantasy della serie “Enhanced World” pubblicato in self il 30 ottobre 2024, traduzione a cura della Quixote Traslation.
Qualcuno può aiutarmi a dire bello? Perché sì, quest’ultimo libro è proprio il finale che tutte le amanti di questa serie si meritavano. Rivedere tutti loro insieme, felici e sul punto di realizzare altri sogni, uno più bello dell’altro, non ha prezzo per chi ha amato Finn, Talon, Vance, Sawyer, Eli e Gael e tutti, ma proprio tutti gli altri personaggi creati dalla penna di Victoria Sue perché sfido chiunque a dire di non essersi mai commossa davanti alle loro storie e a quelle di tutti i bambini potenziati che hanno incontrato sulla loro strada, e di fronte agli sforzi che hanno fatto per dare a quei bambini la sicurezza e la felicità che avrebbero meritato anche loro quando hanno subito il cambiamento.
Io li ho amati proprio per la loro resilienza continua, per aver avuto la forza di reagire ad un mondo cattivo nei loro confronti senza farsi trasportare dalla collera e dall’odio che avrebbero avuto tutto il diritto di provare. E, invece no, loro sono stati migliori di quelli che credono di esserlo e, un passettino alla volta si sono presi quella dignità che il mondo e le menti chiuse gli avevano dato.
Quest’ultima serie di racconti serviva come può servire una goccia d’acqua ad un uomo nel deserto, avevo bisogno di chiudere il cerchio e di vedere che tutto andava continuamente migliorando per tutti loro. Ho versato un bel po’ di lacrime, non lo nascondo ma sono state lacrime di felicità perché tutti loro hanno saputo portarla nelle vite di tutti i bambini potenziati che hanno incontrato sul loro cammino.
Una serie di racconti perfetti per questo periodo dell’anno e che sono la bellissima conclusione di una serie che ha saputo emozionarmi dal primo all’ultimo rigo e che consiglio vivamente a tutti.