Un match perfetto di Federica Fasolini

Peyton Hale aspettava solo una cosa dalla vita: una botta di fortuna.
F-O-R-T-U-N-A, questo è lo spelling corretto, ma sicuramente qualcosa dev’essere andato storto, altrimenti non si spiega perché svolgere il lavoro dei suoi sogni come mental coach per i Chicago Union, la sua squadra di calcio del cuore, si sia trasformato in un vero e proprio I-N-C-U-B-O.
O forse sì. Forse c’è una spiegazione a tutte le imprecazioni represse e alla smisurata quantità di emicranie di Peyton: Wade Acker.
Il suo idolo indiscusso fino a poco tempo fa, il suo incubo peggiore oggi.
Wade Acker – il “Miracle Man” di Chicago, il re assoluto della Major League Soccer – sta cercando di portare la propria squadra alla vittoria della MLS Cup e non vuole ostacoli sul suo cammino.
E una nuova mental coach con un sorriso ammaliante, che si aggira per lo spogliatoio cercando disperatamente di entrare nelle sue grazie, è un enorme ostacolo.
Anzi, un grosso problema.
Soprattutto quando hai un segreto da proteggere.
Peyton vuole solo svolgere il suo lavoro di mental coach, Wade invece vuole solo tenerla a distanza.
Tra patti di riservatezza blindati come la miglior difesa, battute più veloci di un contrattacco, uscite inaspettate e confessioni che vanno a segno come un attaccante davanti alla porta vuota, riusciranno i due, che apparentemente giocano in squadre avversarie, a trovare un punto d’incontro?

Un match perfetto di Federica Fasolini, sport romance pubblicato self a febbraio.

Siete alla ricerca di un hate to love, forced proximity, slow burn questo è il libro perfetto per voi. Non avevo mai avuto modo di leggere la Fasolini e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal suo modo di scrivere fluido e coinvolgente.

Mi è piaciuta la caratterizzazione dei due protagonisti, Peyton non è una ragazza che si fa mettere i piedi in testa, è tosta, sicura di sé e pronta a tutto per fare il suo lavoro al meglio, e poi c’è Wade Acker, la sua spina nel fianco, lui è determinato a metterle i bastoni tra le ruote, ha grossi problemi di fiducia nel prossimo e non fa sconti a nessuno.

Peyton vuole dare il meglio come mental coach della sua squadra del cuore, i Chicago Union, farsi rispettare da un mucchio di uomini pieni di sé non è semplice, specie se sei una giovane donna senza nessuna esperienza alle spalle che giustifichi il tuo ruolo. In poco tempo Peyton riesce a farsi accettare da quasi tutti, alcuni si aprono facilmente, altri sono più restii, ma uno di loro è deciso a renderle la permanenza più difficile possibile.

Wade Acker non la vuole intorno e di certo non vuole confidarle nessuno dei suoi segreti, certo di non avere bisogno di una mental coach. Il suo obiettivo è farla desistere e essere lasciato in pace e per farlo è disposto a tutto, anche indagare su di lei per trovare i suoi punti deboli e usarli a proprio favore.

Inizia tra loro una vicinanza forzata che li porta a scontrarsi costantemente e a testare i limiti della loro sopportazione reciproca. Peyton lo fronteggia a viso aperto, senza timore, Wade non si lascia sfuggire occasione per metterla in difficoltà, e quando inizierà a conoscerla veramente le sue certezze inizieranno a vacillare.

Peyton è una persona in cui riporre ciecamente fiducia, è sensibile, intelligente e arguta, ha un forte senso della lealtà e del dovere ed è anche molto dolce o almeno lo è con la persona più importante della sua vita, suo nonno. Ho amato i capitoli in cui lui è presente, mi sono commossa per alcune scene che non vi voglio svelare. Sappiate solo che Peyton ha un gran cuore e questo colpirà anche il nostro guardingo Wade.

I problemi di fiducia di Wade sono ben radicati e difficili da scardinare, si ammorbidirà con Peyton e inizierà a vederla sotto una luce diversa, ma basterà un minimo dubbio per gettare all’aria tutto e rimettere benzina sul fuoco che sembrava essersi affievolito. Insomma ci sarà da penare parecchio per vederli trovare un po’ di pace, ma questo a noi piace.

Un match perfetto è un bel mix di battute taglienti, tensione, incomprensioni, ma c’è spazio anche per momenti di condivisione e dolcezza. Insomma smeraldi se volete uno sport romance diverso dai soliti, con due protagonisti a cui è facile affezionarsi, questo è il libro che fa per voi.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.