Un imprevisto chiamato amore di Anna Premoli

Un imprevisto chiamato amore di Anna Premoli

Trama Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo…

un imprevisto chiamato amore

Recensione di Sara Buongiorno care lettrici, oggi vi parlo di un romanzo fresco di stampa e tanto atteso dalle lettrici di Romance, sto parlando di Un imprevisto chiamato amore di Anna Premoli, da tutte definita una delle regine italiane del Romanzo Rosa, di quelle che io chiamo “Autrice certezza”.

Questo Romanzo racconta la storia di Jordan, una giovane ragazza che nella vita non ha mai avuto nulla, proviene da una famiglia povera, è regina nell’arte dell’arrangiarsi e vive la sua vita in maniera concreta e realistica. Ha smesso di credere nelle favole e nel principe azzurro, e vive l’amore e i rapporti in modo disilluso. L’unica dote che possiede è una straordinaria e innata bellezza e proprio su questa ha impostato tutta la sua vita. Poi abbiamo Rory, giovane e attraente specializzando in medicina d’urgenza presso un rinomato Ospedale di New York, ambizioso e combattivo, dedica la sua vita a prendersi cura dell’umanità e un po’ meno a se stesso, ha fatto grandi sacrifici per laurearsi e arrivare al punto in cui si ritrova, nonostante stia ancora saldando l’ingente mutuo contratto per far fronte alle sue tasse universitarie, mantiene la sorella all’università. Il suo lavoro non gli permette di avere una vita sociale, i turni massacranti del pronto soccorso gli concedono solo il lusso di mantenere una relazione apparentemente stabile.

Jordan, dopo aver scoperto che la madre è malata e non potendosi permettere le cure mediche necessarie per assisterla, escogita un piano per assicurare a se stessa e a sua madre una rendita certa e duratura nel tempo: diventare la terza moglie di un medico benestante. Non è alla ricerca dell’amore romantico o del matrimonio dei sogni, lei cerca solo un uomo in grado di aiutarla a pagare i conti della clinica dove sua madre è ricoverata.

Per raggiungere il suo obiettivo si trasferisce a New York e trova lavoro, non a caso, come cameriera in una caffetteria ubicata proprio di fronte a uno degli ospedali più rinomati della City. Jordan non ha però messo in conto che la vita può essere strana e imprevedibile. Durante il primo giorno di lavoro, colta da un improvviso e violento attacco di appendicite, viene soccorsa e salvata da un medico che la ricovera d’urgenza in ospedale e la opera. Voi direte “ci siamo, Jordan può finalmente realizzare il suo assurdo piano! “, e invece no, questo è l’imprevedibile che si presenta al suo cospetto rischiando di mandare a monte il suo intero progetto.

Questo imprevisto si chiama Rory che, capendo che l’assicurazione di Jordan non copre l’intero intervento, con un sotterfugio paga lui stesso la parcella e con quel gesto comincia a prendersi cura di Rory e a preoccuparsi per lei. L’attrazione tra i due è da subito palpabile e palese, entrambi se ne rendono conto ed entrambi cercano di nasconderla principalmente a se stessi.

Messo in chiaro che tra loro non potrà mai esserci alcun tipo di legame sentimentale, si instaura da subito un legame di amicizia, che viene però continuamente messo a dura prova dalla naturale e inevitabile legge “degli opposti che si attraggono”.

Entrambi proveranno a ribellarsi all’inevitabile destino che sembra averli incastrati, Rory che fin da subito nutre un inspiegabile senso di protezione nei confronti di Jordan cercherà di combattere contro i suoi sentimenti, ripetendosi che non hanno nulla in comune e che aspirano a vivere secondo regole diametralmente opposte. Rory non riesce ad accettare la vena mercenaria di Jordan e non perde occasione per farglielo notare, non comprendendo le ragioni che spingono una ragazza bella e intelligente a volersi a tutti i costi sminuire assumendo un ruolo di moglie trofeo. Per questa ragione prova in tutti i modi a far capire a Jordan che può ambire a ben altro futuro e cerca in ogni modo a indicarle come fare.

Jordan, dal canto suo, si considera una ragazza priva di cervello e senza grandi ambizioni, l’unica cosa che per lei ha importanza è riuscire a pagare le spese mediche di sua madre. Jordan però non è stupida come crede visto che, fin da subito, si rende conto che Rory può essere un grande ostacolo alla realizzazione del suo piano e questa è la ragione per cui tenta in tutti i modi di tenerlo alla larga e di rifiutare quella attrazione naturale e inevitabile. Jordan pensa di non essere all’altezza di quel bel ragazzo colto e intelligente. Per questo decide di non raccontare a Rory la verità sul suo progetto ma lascia che lui pensi che lei sia una mera arrampicatrice sociale.

Ma come sempre accade nella vita, tutti i nodi vengono al pettine e non sarà affatto facile per entrambi controllare e gestire questo forte sentimento, che inevitabilmente cresce col passare dei giorni, senza che questo mini in un nessun modo l’ormai solito rapporto che hanno costruito.

Riuscirà Rory a superare il pregiudizio che ha nei confronti di Jordan e a scoprire la vera ragione che la spinge a intraprendere un tale progetto di vita? Riuscirà Jordan ad accantonare il suo progetto per dar retta finalmente al suo cuore e a credere di meritare anche lei l’amore? Sta a voi scoprire il finale di questa inconsueta e travolgente storia.

Non posso negare di aver avuto inizialmente qualche difficoltà e di aver pensato di abbandonarlo in diversi momenti, forse per le alte aspettative che nutrivo nei confronti di questo romanzo e forse, per come ho detto all’inizio, perché considero Anna Premoli una certezza in questo genere.

Un imprevisto chiamato amore è scritto a Pov alterni, ricco di dettagli a partire proprio dai personaggi, le cui caratteristiche e stati d’animo sono raccontati in modo fin troppo approfondito. Dopo un inizio della storia molto lento che, come ripeto, ha rischiato di farmi abbandonare la lettura, la storia si evolve fino a diventare a dir poco travolgente. Quando si arriva finalmente a un punto di svolta, ci si rende conto che non si è di fronte solo a una frivola storia d’amore ma che è a tutti gli effetti un romanzo che punta a valorizzare l’aspetto introspettivo della storia e dei suoi protagonisti. Come avrete ben capito ho terminato di leggerlo e sono veramente felice di avergli dato una possibilità perché ora che ne ho veramente afferrato il senso, mi rendo conto che mi è rimasto nel cuore. Non è il classico romanzo che si fa divorare in una notte, va dosato, assaporato e letto con attenzione, a piccole dosi insomma, ma vi assicuro che non ve ne pentirete!

Buona lettura a tutte

bello

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