Un gioco di cuori di Katy Moran
1817: Cornovaglia e Londra.
Erede di una famiglia aristocratica su cui aleggia una pessima reputazione e segnata dalla guerra, il conte di Lamorna (noto agli amici come Crow) è tanto pericoloso quanto autodistruttivo. Come spia, percorre una linea sottile tra lealtà e tradimento, con un segreto inquietante del suo passato che minaccia di distruggere non solo lui, ma anche coloro che ama. Così, quando il giovane fratello selvaggio e impetuoso di Crow, Kitto, lo sorprende in flagrante con la loro matrigna vedova, una letale catena di eventi si mette in moto.
Anche l’ereditiera Hester Harewood ha i suoi problemi, essendo in fuga dagli uomini che hanno sparato al padre, e l’ultima cosa di cui ha bisogno è farsi coinvolgere da un aristocratico in piena lotta con i suoi demoni, anche se lui le offre la sua protezione incondizionata. Ma chi è più pericoloso? Quelli da cui sta scappando o lo stesso Crow? Carismatico, imprevedibile, eppure capace di una tale tenerezza che il cuore di Hester è a rischio tanto quanto la sua vita.
Un gioco di cuori di Katy Moran, primo romanzo della The regency romance trilogy pubblicata da leggereditore il 1° luglio.
Mi avevano avvertito che questa serie era molto diversa da come ci aspettavamo quindi sono arrivata preparata alla lettura con la certezza che non sarebbe stata frivola come i Bridgerton, ma vi dirò che questo primo capitolo è riuscito ad appassionarmi e a tenermi incollata alle pagine proprio per queste differenze.
La storia d’amore tra Crow e Hester è importante, non fraintendetemi, le viene dato spazio, ma quello che spicca è la caratterizzazione minuziosa e approfondita dei protagonisti al di là della loro frequentazione. Ho apprezzato tantissimo le loro forti personalità, il carattere indomito di Hester e la passione che mette in ogni cos che fa. Il suo cuore è enorme, non si abbatte facilmente e di certo non possono metterla in un angolo le gelosie e le frasi razziste che la accompagnano da sempre. Hester è l’eroina che io amo, porta una ventata di freschezza pur restando ben ancorata coi piedi per terra perché le cose che le accadono metterebbero in ginocchio chiunque, ma lei sa reagire, sa rialzarsi e combattere per le giuste battaglie.
Crow è preceduto da una pessima reputazione e visti i rapporti che intrattiene con la moglie di suo padre defunto direi che la pessima reputazione è ampiamente meritata, ma è anche un ribelle, un uomo che non ha paura di mettere in pericolo la sua vita per la giusta causa mentre tutte le persone a cui tiene sono al sicuro.
Il problema è riuscire a domare le due persone che vuole restino al sicuro, Kitto suo fratello minore e Hester la ragazza che trae in salvo e che decide di prendere in moglie per non disonorarla e perché sente il desiderio di averla accanto. Kitto e Hester non sono due spiriti domabili, loro sono pieni di ideali, odiano le ingiustizie e finiscono con il mettere le loro vite in pericolo.
Dimenticate le atmosfere festose, i corteggiamenti e i balli perché qui siamo molto lontani da sfarzo e mondanità, qui si combatte e si muore, non c’è spazio per vestiti alla moda e gioielli, Crow e Hester devono lottare ogni giorno per la loro storia e per la tanto agognata libertà e lo fanno mettendosi in gioco in ogni modo possibile. Da appassionata del genere romance devo ammettere di aver adorato ogni volta che i due avevano anche la più minima interazione e sospiravo ogni volta che i loro occhi si incontravano. Adesso sono curiosa di scoprire cosa mi riserverà il secondo volume della trilogia dal titolo Una minaccia dal passato, ve ne parlo presto.