Un fidanzato per Natale di Erika Pomella

Emma ama il Natale.
Etienne passerebbe volentieri al 7 gennaio.
Emma lavora in una libreria e ama leggere.
Etienne è uno scrittore, ma ha promesso che non scriverà mai più.

In una Roma vestita a festa, con il cielo che promette neve, questi due personaggi così diversi cadranno l’uno nella vita dell’altra. Chi l’ha detto che un Grinch non può innamorarsi di un folletto?

Un fidanzato per Natale di Erika Pomella, contemporary romance pubblicato da Triskell edizioni il 21 dicembre.

Appena fuori tempo massimo vi parlo di un romance che è ambientato nel periodo natalizio, ma che può essere gustato tutto l’anno. L’anima di Un fidanzato per Natale sono i due protagonisti, così diversi tra loro e in fasi differenti delle loro vite, ma il mio personaggio preferito è senza alcun dubbio Géraldine, una nonnina molto speciale a cui non saprete resistere.

Erika Pomella gioca sulla contrapposizione tra la dolce e solare Emma e il burbero e taciturno Etienne, usando i trope che vanno tanto di moda ultimamente ci troviamo di fronte a un romance grumpy/sunshine. Ma Emma e Etienne sono molto più di questo. Emma arriva da una forte delusione d’amore che forse ha un pochino spento il suo sorriso e non le sta permettendo di apprezzare appieno il periodo dell’anno che più ama. Etienne è un personaggio enigmatico, non facile da decifrare, non ama mettere in piazza il suo passato e preferisce passare da maleducato e scontroso piuttosto che ammettere che ciò che gli è accaduto lo fa ancora soffrire.

Emma e Etienne si incontrano o meglio si scontrano in un locale, proprio sotto gli occhi di quell’infame che ha fatto tanto soffrire Emma. Dovrebbe essere finita lì, ma il destino, leggasi Géraldine, ha in mente altro per questa coppia e inizia a tessere la sua tela per farli avvicinare e far capire loro che insieme potrebbero ritrovare la felicità che sembra essere un lontano miraggio.

Il primo passo di Géraldine è quello di regalare a Emma un libro scritto da suo nipote, Emma rimane folgorata dal suo modo di scrivere, in un momento così triste riesce a ridonarle speranza e sa spiegarsi il motivo per cui non si trovino in giro libri di questo scrittore che nel suo immaginario è un dolcissimo signore dall’accento francese che la consola dopo l’ennesima delusione amorosa. Quanto è lontana dalla realtà. Il secondo passo di Géraldine è quello di fingere un malore per far sì che Etienne vada a recuperarla proprio nella libreria in cui lavora Emma e in quel momento scoprirà che i due si sono già conosciuti e che non è stato un incontro piacevole. Terzo passo invitare Emma a cena per Saint Nicolas e pretendere che sia Etienne ad andare a prenderla al lavoro. E qui viene il bello, i due restano bloccati in libreria per qualche ora a battibeccare perché, nonostante Emma sia dolce, non è di certo remissiva e sa tirare fuori gli artigli quando necessario.

Emma voleva tenere il suo cuore al sicuro dopo la batosta che ha ricevuto, ma non aveva fatto i conti con un tipo affascinante come Etienne, uno che non si fa problemi a dirti in faccia quello che pensa di te, ma che tiene in cassaforte le sue emozioni, per non rischiare di soffrire ancora. Servirà un tornado come Emma per fargli rivalutare tante cose della sua vita e per fargli aprire gli occhi sul suo passato e sulle ripercussioni che questo sta avendo nel presente. Sì lo so non vi sto dicendo granché, ma è giusto che sia così perché non ho nessuna intenzione di rovinarvi la lettura e solo assaporando passo passo questo slow burn capirete cosa ha reso Etienne l’uomo che è oggi.

Erika Pomella ha caratterizzato perfettamente Emma, Etienne e Géraldine, in loro ho trovato degli amici, dei personaggi credibili, in grado di portarmi a vivere con loro non solo la magia delle feste, ma anche tutte le emozioni che la vita è in grado di donare attraverso le più piccole cose. Emma e Etienne sono unici, la loro storia non è forzata e banale, vi ritroverete a desiderare che prendano il coraggio a piene mani e confessino ciò che provano perché è chiaro fin da subito che questo rapporto sia destinato a diventare una bellissima storia d’amore. Se amate i battibecchi, se vi piacciono le protagoniste combattive, se i protagonisti che prediligete devono essere misteriosi e anche un po’ stronzi, allora avete trovato il libro perfetto per voi e dovete farvi il piacere di leggerlo nonostante il Natale sia ormai solo un ricordo.

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