Un cattivo ragazzo come te di Huntley Fitzpatrick

Trama L’ultima cosa di cui una maniaca del controllo come Alice Garrett ha bisogno è un tipo come Tim Mason. Tim che è il migliore amico di suo fratello minore. Tim che attira i guai come una calamita. Tim che fiuta l’alcol anche bendato. Ma si sa, le cose non vanno sempre come si vorrebbe. Così, quando Tim si trasferisce nell’appartamento sopra il garage dei Garrett, Alice comincia a conoscerlo meglio. E capisce che dietro quella maschera da bad boy si nasconde un ragazzo che, dopo aver toccato il fondo, è pronto a tutto pur di cambiare. Anche a prendersi finalmente la responsabilità per il guaio che ha combinato un anno prima. Un guaio che Tim non ricorda nemmeno ma le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Qualcosa di così scomodo che potrebbe mettere fine alla storia con Alice ancora prima che abbia inizio.

Recensione della Queen – “Un cattivo ragazzo come te” è uno Young adult pubblicato dalla DeA dell’autrice Huntley Fitzpatrick, già conosciuta per Quello che c’è tra noi, che ci racconta la storia di Timothy Mason e Alice Garrett.

Tim Mason è un giovane ragazzo non ancora diciottenne con un passato di dipendenza da droghe, sesso e alcool, che, dopo aver toccato il fondo, sta provando a disintossicarsi partecipando con regolarità alle riunioni degli AA (alcolisti anonimi) e smettendo di fare sesso con donne di cui il giorno dopo non ricorda neanche il nome. Tim è il classico bad boy, infatti è stato cacciato da tutte le scuole del paese; ha una sorella gemella, Nan, quella brava con voti alti e sempre ubbidiente, al contrario di lui pecora nera della famiglia. Suo padre non lo ha mai accettato e non gli ha mai dimostrato il suo bene, infatti un giorno gli da un ultimatum: se entro la fine dell’anno non riuscirà a riprendere in mano la sua vita, il suo fondo per il college andrà a sua sorella e gli verranno tagliati anche tutti i viveri mensili. Decide quindi che è giunto il momento di dare una svolta e va a vivere nell’appartamento sopra il garage del suo amico Jase, fratello minore di Alice. Tim ha sempre avuto un debole per lei e non perde occasione di flirtare e lanciarle battutine.

Alice è più grande di un anno, diplomata da poco, deve mettere in pausa il suo sogno di studiare a New York per diventare infermiera, perché deve occuparsi dei suoi numerosi fratellini e della gestione dell’amministrazione di tutta casa in quanto la mamma, in dolce attesa, è spesso al capezzale del padre, che si sta pian piano riprendendo da un brutto incidente stradale. Potete immaginare la mole di lavoro e preoccupazioni che la attende ogni giorno, ed è stanca di preoccuparsi di ogni cosa, e anche se va tutti giorni a correre per sfogare la tensione accumulata, sente che tutto questo la sta annientando.

Le vite dei due ragazzi si incontrano nel momento peggiore, quando entrambi sono ad in bivio; e sarà solo il tempo e le loro scelte che scandiranno il loro destino. Inizialmente Alice non sopporta che l’indisponente e menefreghista amico di suo fratello occupi l’appartamento dove avrebbe dovuto trasferirsi lei, ma con il tempo impara ad apprezzare la schiettezza e le avance poco velate di Tim, arrivando un giorno a chiedergli un appuntamento di prova. Ma come in ogni prova ci sono degli ostacoli da superare, e l’ostacolo più grande ha il nome di Calvin. Vi starete chiedendo chi sia, è un paffuto bambino dai riccioli ramati con una fossetta sulla guancia. Come un uragano il passato scapestrato di Tim si abbatte su di lui portando con sé una ragazza che afferma che Calvin è suo figlio. Tim non ricorda nulla di quella notte, era accecato dai fumi dell’alcol e rimane scioccato da questa rivelazione. Ora che finalmente stava provando a rimettersi in piedi e la ragazza dei suoi sogni gli concedeva una possibilità, è messo di nuovo di fronte ad una scelta, la più difficile di tutte. Da questo punto del libro vedremo come Tim, da giovane dipendente da droghe e alcool prenderà coscienza di sé e della situazione che lo circonda, si relazionerà con il ruolo di genitore, ma come reagirà Alice a questo colpo di scena inaspettato? Non vi resta che scoprirlo, ci saranno non pochi imprevisti durante il percorso ma il il lieto fine è assicurato.

Devo confessare che non conoscevo questa autrice, ma sono stata attratta dagli argomenti letti nella trama. La dipendenza da droga e alcool purtroppo è un tema ricorrente al giorno d’oggi, e devo fare i complimenti ad Huntley perché con la sua scrittura semplice e diretta è riuscita a raccontare i gravi problemi che affronta un ragazzo che vuole provare ad uscire dal tunnel della dipendenza. Ho adorato è riduttivo, direi quasi amato il personaggio di Tim, un giovanissimo che si è rovinato con le proprie mani, ma cerca una seconda possibilità dalla vita perché anche lui merita di essere felice e di trovare una persona che finalmente lo faccia sentire amato e a casa. Alice la conoscerete pian piano, il suo carattere non verrà rivelato subito,ma è una ragazza forte, disposta a farsi carico dei problemi di tutti, sacrificando se stessa. I personaggi secondari nel libro sono tantissimi, ma Patsy la sorella minore di Alice, con un debole per Tim mi ha conquistata alla prima parola “tesolo dov’è” .

Il romanzo è scritto a pov alterni in modo da farci capire sempre il pensiero dei due giovani. Lo stile dell’autrice è fluido, giovanile, sempre diretto, capace di coinvolgere un pubblico di qualsiasi età.

I personaggi sono ben descritti in un crescendo di emozioni e sentimenti che vi terranno incollati alle pagine. È una storia sulle seconde occasioni e sul primo amore, sui problemi di una realtà non troppo lontana ahimè. Il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca mi sarei aspettata qualcosina in più, ma è un libro degno di nota che merita assolutamente di essere letto e condiviso.