Twisted di Natasha Knight
Mio fratello aveva ragione. Ho sempre voluto la mia ragazza Willow.
Quello che è successo su quell’isola non mi ha spezzato.
Mi ha stravolto. Mi ha corrotto.
Mi ha trasformato in un mostro.
Anche se immagino che sia vero quello che lei ha detto. Non puoi diventare qualcosa, se quel qualcosa non era già dentro di te.
Era destino che succedesse.
Avrei comunque preso Amelia Willow.
Il passato e il destino hanno suggellato il suo futuro. Il futuro di entrambi.
Per mesi ho aspettato.
Osservando.
Tenendomi pronto.
E questa sera, tutto cambierà.
Perché questa sera, riscuoterò la mia ragazza Willow.
Twisted di Natasha Knight, terzo volume dark romance della serie “Dark Legacy” pubblicato in self il 29 giugno, traduzione a cura della Quixote Traslation
Dopo aver letto i primi due libri di questa trilogia posso affermare, senza alcuna ombra di dubbio che le famiglie Scafoni e Willow sono davvero disfunzionali. Un’antica vendetta e un rito arcaico hanno funestato i membri di entrambe le stirpi da tempo immemore perché, se è vero che le donne Willow vengono “vendute” come schiave agli uomini Scafoni, è altrettanto vero che spesso da prede si trasformano in predatrici conquistando il cuore dei loro aguzzini e trasformando per sempre le loro vite. Ed è successo proprio questo nei libri precedenti, il primogenito degli Scafoni si è innamorato della sua ragazza Willow e ha deciso di mettere fine, una volta per tutte, a questa assurda faida.
Peccato che per farlo abbiano giocato con i sentimenti di Gregory rendendolo più cupo e ferito di quanto fosse in passato. Ora, deciso a vendicarsi e ad avere la “sua” ragazza Willlows non si fermerà davanti a nulla per raggiungere il suo scopo.
La notte della “mietitura” ha sconvolto anche la vita di Amelia rendendola diversa dalla dolce ragazza che era stata fino a quel momento. Le cose che ha visto quella notte la tormentano costringendola a disegnarne ogni singolo attimo in modo convulso, quasi isterico tanto da non riuscire a darsi pace. Forse, una parte di lei avrebbe voluto essere scelta al posto della sorella e se ne convince ancora di più quando diventa preda di uno Scafoni diverso, uno che quando la guarda la fa sentire più viva che mai, che quando la tocca le fa vivere paradiso e infermo nello stesso momento. Uno che la fa sentire meno rotta perché è rotto anche lui e insieme costruiscono un puzzle che ha più senso di quanto ci si potrebbe aspettare-
Ebbene, quest’ultimo capitolo della serie mi ha totalmente travolto. Gregory e Amelia hanno riempito le pagine della storia in modo prepotente, a volte con una certa crudezza e spietatezza e altre con una tenerezza infinita. Grazie a loro mi sono riappacificata con una serie che mi aveva lasciato un po’ titubante e con l’amaro in bocca perché con la loro forza e il loro coraggio, le loro paure e le loro fragilità sono riusciti a conquistarmi completamente. Sono belli insieme perché sono autentici, sono un fuoco che brucia inesorabile, sono passione allo stato puro, sono oscurità e non si può fare a meno di amarli e volerli vedere felici perché se i cattivi ragazzi hanno un fascino intramontabile lo hanno anche le donne che sanno quello che vogliono e Amelia è sicuramente una donna che non ha paura di osare e di chiedere di essere amata per quello che è.