Tutto il tempo tra noi di Sara Purpura
Vorrei chiamare Anais. Lei non sa nulla, non può immaginare cosa è successo in questa stanza pochi minuti fa. Ho bisogno di aggrapparmi a lei perché sto vacillando, ma so che devo fare questa cosa da solo.
A bussare alla porta di Des, aiutato da una persona che così facendo ha tradito la sua fiducia, è una figura di un passato lontanissimo, che lui aveva cercato di lasciarsi alle spalle anni prima, tanto grandi erano stati la sofferenza e il dolore che gli aveva provocato. Ma adesso, l’orco che ha popolato i suoi incubi di bambino è tornato a ricordarglieli uno per uno. E allora, come ha sempre fatto fino a ora, Desmond si convince che il modo migliore per affrontare la situazione sia non coinvolgere in questa vicenda morbosa le persone che più ama, in particolare Anais. Infatti è deciso a lasciarla fuori dalla sporcizia che un tempo lo ha travolto, anche perché non è del tutto certo che la sua ragazza sia così forte da raccogliere i mille frammenti in cui sta per esplodere.
Anais, però, è determinata. Forse, per la prima volta nella sua vita, non intende lasciare decidere ad altri cosa sia meglio per lei. Sa che in questo momento Desmond ha bisogno di fiducia e spazio e, nonostante le costi uno sforzo sovrumano stargli lontana per più di qualche ora e per quanto la mente viaggi e i brutti pensieri siano pronti ad aggredirla appena abbassa la guardia, è disposta a concederglieli. Di una cosa è certa: vuole esserci. Vuole essere forte. E se non lo è abbastanza, vuole diventarlo. Vuole che Des in lei veda il rifugio dove trovare riparo. Perché quando tutto è avvolto nel caos e nella tempesta, solo la forza di un amore potente, non convenzionale e autentico come il loro può condurre alla salvezza.
Tutto il tempo tra noi di Sara Purpura, volume conclusivo della trilogia, in uscita oggi, 25 giugno, con Mondadori.
Si sa, il primo amore non si scorda mai e per me Ana e Des sono stati esattamente questo: quel primo, grande e folle amore che nessuno potrà mai cancellare dal mio cuore. Ho amato tutto di loro, le loro fragilità, i loro errori, la loro forza, la loro evoluzione, ma soprattutto il loro volersi a ogni costo, anche quando la vita ha fatto di tutto per buttarli a terra.
Ana e Des sono cresciuti, il loro amore è ormai una certezza, ma dal passato riemerge l’orco, a tormentare nuovamente il povero Des. Quell’uomo che doveva essere una figura positiva e invece si è trasformato nel peggiore degli incubi. Des in un attimo torna a essere un ragazzino indifeso, riaffiorano in lui tutte le paure, e il tormento che prova lo spinge a tenere lontane le persone che ama. Anais però non è più disposta a lasciarlo solo, non ha più la minima intenzione di farsi da parte. Forse non potrà capire il male che gli è stato fatto, ma ha la forza necessaria per stargli accanto e condividere con lui il peso che lo opprime.
Des non vuole metterla in situazione di pericolo ed è per questo che cerca di allontanarla, anche se questo lo fa soffrire perché la ama più della sua stessa vita e vorrebbe non dover mai fare a meno di lei. La vita a Des ha regalato tantissime brutture e proprio adesso che tutti i tasselli sembravano aver trovato finalmente il loro posto deve ripiombare in un film dell’orrore.
Des non è più un ragazzino indifeso, ma non può far nulla contro la paura che gli attanaglia le viscere, i ricordi orribili e ripugnanti riaffiorano nella sua mente e lo fanno sentire in apnea. Solo il football sembra riuscire a scacciarli, ma non può essere questa la soluzione. Non può credere di poter tagliare fuori le persone che lo amano come un figlio, né il fratello che non ha mai avuto e che vuole ripagarlo per tutto il dolore che gli ha evitato. Deve scendere a patti con se stesso e col bambino oltraggiato che è stato, deve capire che lui merita di essere amato e che Anais è fondamentale per la sua guarigione e la sua uscita da quella prigione in cui sta tornando a rinchiudersi.
«Desmond ti ama più della sua vita. Nessuno può dirtelo meglio di me. Negli anni l’ho visto distruggersi e distruggere chi cercava di tendergli una mano, ed è rinato solo per te.» Non dice “grazie a te”, ma non me la prendo. Visti tutti gli errori che ho commesso durante la nostra storia, sarebbe una menzogna colossale. «Non capisco qual è il punto, Braden.» Lui sospira e mi guarda, scuotendo il capo. «Hai aperto il suo cuore e questo significa che Desmond ne darà un pezzo a tutti, perché è fatto così. Si sacrifica sempre. Fin troppo, maledizione!»
Nessun capitolo della storia di Ana e Des è privo di dolore, in ognuno di essi ve ne è una buona dose, ma qui la sofferenza si mischia a molto di più, a qualcosa che è quasi impossibile riuscire a sopportare. Verrete a stretto contatto col passato di Des e non potrete restare indifferenti di fronte a ciò che ha dovuto subire. Arriverete a stupirvi dell’uomo che è diventato perché per riuscire a essere così ha avuto una forza d’animo pazzesca. È vero Des è testardo e vi farà arrabbiare per quanto si ostini a voler sistemare tutto da solo, ma è nella sua natura, lui non è abituato ad appoggiarsi a chi gli sta intorno, non ha mai avuto una famiglia degna di quel nome e ha sempre dovuto cavarsela.
In questo terzo capitolo giungerà a compimento la maturazione di Anais e potrete ammirare tutta la forza che ci mette per far capire a Des che lei può farcela, che non è più la ragazzina stupida ed egoista che ha conosciuto, ormai è la donna che lui merita di avere al proprio fianco. Anais si renderà conto che il suo grido di aiuto, la sua voglia smisurata di attenzione erano le lamentele di una ragazza che doveva crescere per capire cosa fossero davvero le cose brutte della vita. Riuscirà a ridimensionare ciò che le è successo e ha dare il giusto peso alle cose, vedendole dalla prospettiva corretta.
Leggere per la seconda volta una storia ti dà la possibilità di vedere quanto di questa ti fosse rimasto dentro, e io di Des e Ana ricordavo tutto, ogni minimo particolare. Questa cosa ovviamente non mi ha stupito perché so quanto mi abbia appassionato e sono certa che tutte voi proverete le stesse incredibili emozioni che ho sentito io.
Non avete ancora letto Tutto il tempo del mondo, Tutto il tempo con te e Tutto il tempo tra noi? Cosa diavolo state aspettando? Adesso la trilogia è completa e non avete più nessun motivo per rimandare. Fatevi un favore: leggetela!