Tutto il resto è un rumore lontano di Serena Lo Presti


Trama Samantha non ha nulla e non cerca nulla.
Cameriera presso la caffetteria di suo padre, che ha abbandonato lei e sua madre senza un motivo apparente, vorrebbe solo essere libera di fare le proprie scelte e di vivere la vita come desidera. Invece è bloccata lì per un errore non suo.
Non sa, però, che la tanto odiata caffetteria le porterà l’amore: quello vero, ma anche impossibile.
Così tenterà in tutti i modi di superare le avversità che le si presenteranno davanti. Ma riuscirà a oltrepassare le barriere che lei stessa si è imposta per non soffrire?

Perché ho scritto questo libro?
Ho iniziato da questo racconto d’amore sperando di far vivere una vita in più a tutti quelli, come me, a cui una vita sola non basta.
Io sogno, sogno tanto e amo farlo per staccarmi da una realtà che a volte non sento del tutto mia.
Così scrivo, parlo di emozioni che sento e mi piace pensare di poter fare sognare le persone, farle immergere nelle mie fantasie e nel mio mondo immaginario.

Recensione di Simona – Tutto il resto è un rumore lontano di Serena Lo Presti
Quello di cui vi parlo oggi è un New Adult che fa parte della campagna di crowdfunding della casa editrice bookabook. Questa CE, oltre alla classica pubblicazione, si occupa di libri ancora inediti che verranno pubblicati soltanto se la campagna sopra citata raggiungerà il goal, vale a dire le 200 copie preordinate nell’arco di 100 giorni. Può sembrare un’impresa ardua ma, come il team di bookabook afferma, così facendo si dà la possibilità ad uno scrittore, se il suo manoscritto è valido, di costruirsi attorno un pubblico, ancora prima della pubblicazione vera e propria.

Fatta questa premessa, passiamo alla storia narrata in Tutto il resto è un rumore lontano.

Samantha Clark ha diciotto anni quando la sua vita comincia a cambiare e a prendere una piega del tutto inaspettata. Il padre, che si scoprirà essere un giocatore d’azzardo incallito, abbandona lei e la madre all’improvviso, lasciando priva di gestione la caffetteria di famiglia, il cui peso ricadrà sulle spalle di Sam.
La ragazza dovrà rimboccarsi le maniche e porterà avanti l’impresa abbandonando la scuola.

Per Sam sarà l’inizio di un incubo, stare dietro un bancone a fare caffè e cappuccini non rientra tra le sue aspirazioni, ma un giorno le cose cambiano, l’incontro con due occhi azzurri come il cielo le faranno vivere questa esperienza in modo molto più piacevole.

È Scott Cooper il proprietario di quegli occhi così splendidi, è di lui che Sam si innamorerà all’istante, è sempre lui che verrà a trovarla ogni giorno e starà lì ad osservarla da lontano, in un tavolino messo in un angolo, per ore, davanti al suo computer, già… peccato che il ragazzo che sembra essere così perfetto, abbia anche una ragazza altrettanto perfetta!

Che motivo avrei di stare ore ed ore infilato in quel buco senza fare nulla? Volevo… Voglio solo passare più tempo con te, ho voglia di conoscerti, capirti, ascoltarti parlare. Non apri bocca in caffetteria, se non per prendere le ordinazioni e chiedere ai clienti se va tutto bene, ma io voglio di più che quei pochi attimi rubati… Capisci? 

Ma la relazione di Scott pare sia di pura facciata e spiegare l’intera situazione a Sam è complicato, il ragazzo le chiede solo di riporre fiducia in lui facendole capire che è interessato ad avere una storia con lei, sebbene questa debba rimanere segreta.

Ed è da qui che la narrazione prenderà davvero vita.
Sam accetterà questa situazione, i due cominceranno a vedersi di nascosto ed è chiaro e lampante che entrambi provano qualcosa che va oltre il semplice passatempo… ma come può una relazione del genere avere un futuro?

Lo osservo per un po’ prima di premere play e non posso far altro che paragonare quel pezzo di carta a ciò che siamo io e Scott: siamo un foglio bianco pieno di scritte errate, parole tagliate, sbagli, qualche termine esatto, ma in sostanza… siamo un errore, uno di quelli grandi che neanche una cancellatura potrà mai eliminare. 

Tra infiniti litigi, chiarimenti, rotture, rappacificamenti, urla, abbracci, lacrime, risate, gelosie, prese di coscienza e decisioni importanti, si dipana una storia che attraverserà l’arco di quasi dieci anni.

Quello che Serena Lo Presti racconta in Tutto il resto è un rumore lontano è un’intera vita. In questo libro si parla del colpo di fulmine, del primo vero amore, di sofferenza scaturita da decisioni sbagliate, di come con l’esperienza, si impara a non perseverare negli errori.

Sono rimasta piacevolmente colpita dai temi trattati in questo romanzo, pensavo inizialmente di trovarmi davanti la solita favoletta del principe azzurro, al momento impegnato, che trova la sua anima gemella nella protagonista, e che alla fine farà la scelta giusta vivendo tutti felici e contenti. Niente di più diverso!

Qui troverete uno spaccato di vita vera, problemi che magari la maggior parte di noi non affronterà mai, ma ciò non significa che non esistano.
Vi troverete davanti alla dipendenza dal gioco d’azzardo e dalle droghe, a come sia difficile uscirne e come è invece assolutamente facile ricadere, ancora e ancora, in quel circolo vizioso.

Attraverso gli occhi di Sam vedrete chiaramente come sia facile cadere vittima del colpo di fulmine, come sia semplice innamorarsi a prima vista e credere che quello sia l’amore della vostra vita, l’unico e solo.

Assisterete alla fine di un’amicizia solo perché la vostra amica non fa altro che dirvi la verità, ma voi siete accecate dall’amore e non capite che state sbagliando su tutta la linea.
Non è un amore sano se quest’ultimo vi fa trascurare le amicizie e gli affetti sinceri.

Ed infatti, per tutto il romanzo, c’era sempre qualcosa nel personaggio di Scott che non me lo faceva amare appieno, tanto da trovarmi sempre dalla parte degli amici di Sam, non sono riuscita ad entrare in piena empatia con lui, e pensavo fosse un problema di caratterizzazione del protagonista… niente di tutto questo, ho capito solo alla fine che quel mio mantenere le distanze da lui era del tutto voluto dall’autrice.

In questo romanzo ci sono vincitori e vinti, e quella che ha avuto una crescita più grande è proprio Sam, che ha sbagliato più volte, ha spesso perseverato nell’errore, ma ha poi capito ed imparato, ha rimediato, ha trovato la forza per andare avanti… ed ha vinto!

I miei complimenti vanno a Serena Lo Presti, che con una scrittura semplice e scorrevole, è riuscita ad ingannarmi, facendomi credere di star leggendo una semplice storia d’amore come tante altre, ed invece si è rivelata una storia profonda, vera, realistica, che vi lascerà tanto dentro e anche qualcosa su cui riflettere.

Quando questo romanzo verrà pubblicato – perché sono sicura che ce la farai – e arriverà su tutte le piattaforme online e non, 4 stelline su Amazon non te le toglierà nessuno! 😉

Datele una possibilità, e se potete e avete voglia, preordinate il suo libro qui https://bookabook.it/libri/resto-un-rumore-lontano/ mancano poco più di 60 copie vendute per il raggiungimento del suo obiettivo!

L’amore non conta niente se uno dei due non fa nulla per risolvere le incomprensioni e i problemi, non si può combattere una guerra da un unico fronte! 

Alla prossima,
Simona

4 stelle

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Una risposta

  1. Buona lettura ha detto:

    Molto interessante.

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