Tutte le stelle del cielo di Angela Contini

tutte le stelle del cieloTrama Una storia romantica che punta dritta al cuore 
La vita di Kyle Hawkins è alla deriva. Quando viene arrestato per guida in stato d’ebbrezza, possesso di stupefacenti e molestie, il padre lo spedisce a Pretty Creek, nel Vermont, ad aiutare il nonno che ha un negozio di fiori. La provincia è l’inferno per Kyle che, senza amici, va nell’unico pub della cittadina a ubriacarsi; proprio lì lavora Katherine Hutchinson, la vicina di casa del nonno con mille problemi, innamorata di Kyle da sempre. Sarebbe meglio per entrambi stare lontani, ma Kathy è ancora attratta dal ragazzino di quattordici anni a cui ha dato il primo bacio, mentre l’attaccamento di Kyle alla ragazza diventa un modo per scacciare i suoi demoni…

tutte le stelle del cielo

Recensione di Sara Buongiorno a tutte oggi sono qui per parlarvi del nuovissimo romanzo di Angela Contini, Tutte le stelle del cielo, uscito il 4 maggio con Newton Compton e che ho atteso con ansia dopo aver letto il primo romanzo Tutta la pioggia del cielo.

Torniamo nuovamente a immergerci nella romantica, magica e fredda atmosfera della piccola cittadina del Vermont, Pretty Creek, ma questa volta la storia ha come protagonisti due giovani ragazzi, Kyle e Katherine, che dopo essersi conosciuti da ragazzini si ritrovano da adulti ognuno con il proprio pesante bagaglio di vita.

Katherine madre single, saggia e sicura di sé, ha un lavoro come cameriera nell’unico bar della cittadina, e si occupa a tempo pieno della madre, che dopo la morte prematura del marito, è caduta in una profonda depressione. In città fortunatamente non è da sola, può contare sull’appoggio di alcuni amici tra cui Nath e Victoria, protagonisti di Tutta la pioggia del cielo, che all’occorrenza la aiutano accudendo il figlio Lucas. Lei dedica la sua intera vita agli altri, mettendo da parte troppo spesso se stessa come donna, nonostante continui a sognare di trovare un amore romantico e un padre per suo figlio.

Kyle, personaggio completamente diverso, egoista e scapestrato, pieno di difetti ma al contempo dolce e appassionato, non fa che finire nei guai per il suo stile di vita sregolato e fuori controllo. Figlio di uno stimato giudice, George Hawkins, che grazie alla propria posizione cerca sempre di riparare ai suoi guai, fino a quando un giorno, dopo l’ennesimo colpo di testa e dopo aver rischiato per l’ennesima volta di finire in galera, il padre, stufo del suo comportamento e preoccupato per il suo futuro, decide di mandarlo per un anno dal nonno a Pretty Creek, togliendogli anche tutti quei privilegi, che secondo lui, lo hanno portato a perdere la retta via: denaro, macchine costose e bella vita. Kyle non nasconde di certo il suo disappunto nei confronti della decisione del padre, come può sopravvivere un ragazzo come lui, abituato alle scorribande nei locali notturni della città, con macchine costose e donne in grande quantità, in una piccola cittadina di campagna sommersa dalla neve, a lavorare nel negozio di fiori del nonno paterno? Ma le spiegazioni ai comportamenti irresponsabili di Kyle vanno ricercate nel profondo senso di colpa che lo assilla e distrugge, dopo la prematura scomparsa del fratello maggiore Austin, a cui lui era profondamente legato e di cui è fermamente convinto di essere responsabile e che anche il padre lo ritenga tale. E’ stato lui, una sera di sette anni prima, a convincere Austin, ferito da un amore finito, ad andare a una festa ed è stato lui a permettergli di abbandonare la festa da solo e ubriaco, condizione che lo ha portato ad avere un incidete mortale.

Una volta arrivato a Pretty Creek, Kyle non ci metterà molto a scontrarsi con i fantasmi e con i ricordi del passato e con quella ragazzina, Katherine, che lui aveva lasciato quattordicenne e pelle ossa e che il tempo ha trasformato in una bellissima donna. Per lui è doloroso rivedere quei luoghi perché a essi sono legati molti ricordi delle vacanze trascorse in compagnia del fratello.

Il loro incontro, devo ammettere, non è stato dei migliori, più che altro lo definirei uno scontro in piena regola. Kyle colto da un’improvvisa tristezza decide di recarsi nell’unico bar della città ad affrontare il profondo dolere che si porta dentro, nell’unico modo che conosce: l’alcool, tanto, troppo alcool. Katherine, cameriera in quel bar, non fatica a riconoscere quel ragazzo che si è fatto uomo, un gran bell’uomo, per il quale ha avuto la sua prima cotta, e vedendo lo stato in cui versa Kyle, il suo animo da crocerossina non tarda a farsi avanti, offrendosi di portarlo a casa, abitando proprio di fronte a casa sua. Quel viso e quegli occhi però risvegliano in Kathy un sentimento che lei pensava dimenticato da anni.

Anche lontano da casa Kyle non smette di sentirsi un fallito e una causa persa, e non smette di cercare rifugio negli alcolici, ma l’unica persona che vede in lui qualcosa di buono e che vede in lui delle potenzialità è proprio Katherine, che inizialmente lo sprona a cambiare vita fino ad aiutarlo in tutto e per tutto a farlo, sotto esplicita richiesta di un Kyle ormai stanco degli sguardi delusi delle persone che ama.

Entrambi capiscono subito che il legame che li lega non è una semplice amicizia, ma bensì attrazione e stima reciproca, per Kyle da subito Kathy rappresenta la sola persona ad aver visto del buono in lui e ad aver cercato di fargli capire che non deve sentirsi responsabile della morte del fratello, per Kathy invece Kyle rappresenta l’uomo che stava cercando, dolce e premuroso, attento seppur nascosto dietro alla maschera da sbruffone e combina guai, ma per lei è anche un rischio in quanto non è sola ma ha un figlio da proteggere e tutelare. Queste due facce della medaglia, l’amore tanto sognato da ragazzina e la responsabilità di un figlio non faranno altro che mandare in confusione ancora di più Kathy.

In un certo senso si può dire che è il romanzo delle seconde possibilità: per Kathy che vorrebbe vivere il tanto sognato amore adolescenziale ed essere una donna e non solo una figlia e una mamma, per Kyle che vorrebbe scollarsi di dosso i sensi di colpa per la morte di Austin e ricominciare a vivere.

Non posso raccontarvi se Katherine riuscirà a salvare Kyle dal baratro in cui è caduto e nemmeno se Kyle riuscirà a smettere di autodistruggersi per ricominciare a vivere come un ragazzo della sua età dovrebbe fare, e nemmeno se il loro amore avrà finalmente una chance, ma posso solo dire che nella vita una seconda possibilità non si nega a nessuno!

E’ un romanzo intenso e particolare, a partire dal tipo di narrazione, infatti l’autrice ha fatto una scelta insolita, usa un doppio pov alternato per raccontarci il presente, mentre per raccontarci la storia di Kyle e Katherine da ragazzini utilizza la terza persona. All’inizio mi ha spiazzata, non lo nego anche perché non lo avevo mai visto in nessun romanzo, ma poi facendoci l’abitudine rende ancora più intensa la storia.

I personaggi sono descritti in maniera molto realistica, tanto da permettere al lettore di sentire sulla propria pelle i sensi di colpa di Kyle e i dubbi di Kathy

Questo romanzo può essere una vera e propria metafora della vita, fatta a volte di momenti leggeri, teneri e romantici e a volte tormentata da momenti di tristezza, frustrazione e autodistruzione. In questa storia si trova tutto quello che ognuno di noi si trova a vivere quotidianamente, amore e paura, tristezza e felicità gioia e dolore per tutte queste ragioni vi consiglio di leggerlo, di assaporarlo e di viverlo in tutte le sue sfaccettature.

Angela Contini già mi aveva sorpresa favorevolmente con Tutta la pioggia del cielo, ma con Tutte le stelle del cielo ha superato di gran lunga le mie aspettative, molto scorrevole e di facile lettura ma al contempo intenso e pieno di messaggi importanti. Vi consiglio di leggere entrambi i suoi romanzi anche perché nonostante siano autoconclusivi sono legati tra loro. Io non sono una che si commuove facilmente, ma questa volta ragazze mi dovete credere, questo romanzo è una botta di emozioni che vi porteranno pagina dopo pagina a ridere, ad arrabbiarvi e a commuovervi.

bellissimo

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Anonimo ha detto:

    Ti ringrazio dal profondo del cuore per la bellissima recensione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.