Tu che colori la mia ombra di Elle Eloise
Trama Quando Paolo torna a casa, in Italia, ad attenderlo c’è la solita vita: appartamento, famiglia, università, amici. Ogni cosa al proprio posto, tranne se stesso. Il momento di andare avanti è arrivato, ma chiudere col passato sembra ancora impossibile. Il vuoto interiore che la mancanza ha creato quasi lo soffoca e i colori sbiadiscono di fronte al ricordo che, sottile, affligge i suoi incubi. L’improvvisa comparsa di Noemi Rizzo lo catapulta indietro nel tempo, a quando una ragazzina dai capelli rossi faceva di tutto per attirare la sua attenzione. Selvaggia e coraggiosa, sempre sorridente, lei si insinua nella sua routine e Paolo ha la sensazione che il sole stia tornando a far capolino tra il velo di grigiore. C’è qualcosa in lei che gli fa credere di poter tornare a guardare se stesso con occhi nuovi, qualcosa che non lo fa cedere, ma che lo sprona a lottare contro tutto ciò che non vorrebbe mai diventare. E d’improvviso l’attrazione esplode.
Amore è l’avvicendarsi di tempesta e sereno nel secondo romanzo autoconclusivo della serie How to disappear completely. Le nuvole si addensano all’orizzonte e due personalità differenti si incontrano per creare un arcobaleno di colori chiamato speranza.
Recensione di Simona – Tu che colori la mia ombra di Elle Eloise
Cari Smeraldi, oggi vi parlo del secondo volume della serie contemporary romance ‘How to disappear completely’ della mia ormai amata Elle Eloise, inizialmente autopubblicato con il titolo Vite in sospeso, dal 26 febbraio 2017 diventa Tu che colori la mia ombra, pubblicato da Delrai edizioni.
Posso senza dubbio affermare che Elle è divenuta una delle mie autrici italiane preferite, e sono veramente poche! Il suo stile è fluido, coinvolgente e profondo e i suoi personaggi, sia principali che secondari, sono così veri e reali che ti entrano sottopelle e ti lasciano immancabilmente qualcosa dentro! Elle, con la sua scrittura, rende tutto vero e autentico; favolosa!
“Ho perso qualcosa a Sankt Jakob, ma che io sia dannato se capisco che cosa sia, se la mia migliore amica o la donna della mia vita. Ne ho già persa una un anno fa e sono sicuro di aver perso qualcuno di importante anche oggi: quando sarò abbastanza sveglio da accorgermi del valore delle cose prima di perderle?”
Il primo volume Apri gli occhi e comincia ad amare ha visto come protagonisti Sara, Isaak e principalmente la tragedia che ha coinvolto lei e la sua cerchia di amici, con la morte della sua migliore amica Monica ed altri ragazzi, in un incidente fatale nel quale fu l’unica a sopravvivere. Abbiamo così fatto la conoscenza di Paolo, migliore amico di Sara e Monica, del suo carattere difficile e dello strano e confuso rapporto che lo lega alla stessa Sara.
Questo secondo capitolo si apre esattamente nel punto in cui si era interrotto il precedente, ovvero con Sara che si è trasferita in Austria e ha ripreso a vivere grazie ad Isaak, mentre Paolo, Ozzy e Sofi ritornano in Italia, a Torino, per proseguire con le loro vite.
Tutti, eccetto Paolo!
“A volte penso che se non fosse stato per Monica non so dove sarei finito e adesso anche solo pensare al suo nome mi fa mancare il respiro. Con la partenza di Sara è come se fosse morta un’altra volta.”
Paolo non riesce ad accettare che Sara lo abbia abbandonato al suo dolore e che sia riuscita a rifarsi una vita in Austria, lontano da lui, con Isaak il Vichingo. Dopo la morte di Monica, a cui lui era legatissimo, Paolo si sente sprofondare nell’abisso della sua solitudine e della sua perdita, perdere anche Sara ha amplificato nuovamente tutto!
Poi, come un fulmine a ciel sereno, un tocco di colore irrompe nella vita di Paolo, pronto a minare il suo intero equilibrio, un uragano proveniente dall’adolescenza di nome Noemi Rizzo.
Noemi e Paolo sono stati vicini di casa sin da bambini, e la ragazza aveva una cotta colossale per quel ragazzino più grande di lei di qualche anno, taciturno ma che tutti rispettavano.
Il loro non è per niente un bel quartiere, giri di prostituzione, spaccio di droga e piccoli delinquenti popolano quelle vie, e dopo un fatto alquanto spiacevole, che vede protagonista una Noemi ragazzina, i due non si vedono più per parecchi anni, fino a questo momento.
Noemi ha appena lasciato il suo fidanzato fedifrago Francesco col quale conviveva e, alla ricerca quindi di un alloggio in cui stare, capita proprio nell’appartamento di Paolo, Ozzy e Sofi, i quali, Paolo a parte, hanno deciso di affittare la stanza lasciata vuota da Sara.
Convivere sotto lo stesso tetto con Paolo non sarà per niente facile, perché lui è costantemente instabile, lunatico e scontroso, ma, presto, sarà lui stesso a rendersi conto di non avere più a che fare con la Noemi timida ed impacciata di una volta, col desiderio costante di farsi accettare dagli altri. Adesso lei è cresciuta, in tutti i sensi, è una donna forte nella sua fragilità, e riuscirà pian piano a far crollare tutte le sue certezze e i muri eretti negli anni, soprattutto nell’ultimo periodo.
“Non ho il coraggio di avvicinare questa ragazza, so che avrebbe la facoltà di trapassare il mio
sterno con la mano e spappolarmi il cuore se solo mi rivolgesse uno dei suoi sorrisi.”
“Come riesce a farmi sempre sentire così poco benvenuta? Perché devo sempre essere un’estranea per lui? Non mi vuole nella sua vita e non capisco perché. Un momento è capace di mostrarmi un lato dolce, rilassato, subito dopo diventa il terrorista delle mie emozioni.”
Non sarà facile, per niente, perché Paolo è ancora incastrato in una vita passata, una vita in cui il fantasma di Monica lo segue ovunque e lo tormenta, mentre Noemi gli fa perdere il controllo, lo rende felice, gli permette per po’ di dimenticare e lui non lo ritiene giusto, perché Monica non c’è più ed è convinto che non può rifarsi una vita e voltare pagina; odia Sara per averlo fatto.
Se state pensando “che casino!” avete proprio ragione, Paolo è un vero e proprio casino!! Ha tantissime faccende irrisolte, ha tanto da lavorare su se stesso, è un groviglio di confusione e rabbia repressa.
«Lo sai che sto per compiere ventitré anni?» le domando ricevendo un no con la testa. «Per la prima volta nella nostra vita io sarò più grande di lei…» Scoppio a piangere.
A queste parole il mio cuore è diventato minuscolo, che sofferenza ragazze!
Fortunatamente ci penserà una donna che ha imparato ad essere forte col tempo, a trarre forza dalle proprie insicurezze salvandosi da sola: è Noemi la vera eroina della storia!
Lei ridarà colore al grigiore presente nella vita di Paolo! Lei, un arcobaleno di colori, a partire da quei suoi capelli rossi e quelle efelidi che le ricoprono il viso, quegli occhi verdognoli e quel suo vestire un po’ eccentrico e un po’ hippy, aspetti che la rendono una ragazza che difficilmente passa inosservata. Con quel suo corpo formoso e un caratterino niente male, dolce ed estroversa, è l’esatta controparte di Paolo, sempre ombroso, arrogante, musone e chiuso in se stesso.
Curiose di scoprire cosa succederà? Come Noemi riuscirà a far rivivere Paolo?
Pensate che io ho iniziato questa lettura con un’antipatia nei confronti di questo ragazzo, così scontroso e taciturno, perché diciamolo, non si è di certo fatto amare nel primo capitolo della serie, anzi, si è impegnato proprio nel verso opposto, ma è stato soprattutto grazie a Noemi se ho imparato pian piano ad apprezzarlo!
Insomma, è un secondo capitolo tutto da scoprire, ogni singolo personaggio ha un ruolo cruciale ed importante nello svolgimento degli eventi, sono tutti indispensabili e ben legati alla trama principale.
Non vi resta che immergervi profondamente in questa fantastica lettura e scoprire dove vi porteranno le vicende di questi ragazzi di via Vanchiglia, in quel di Torino!