Trovami nel sole di Silvia Montemurro

Dopo essere sopravvissuto alla più terribile delle tempeste, l’amore tra Camilla e Teo sembra non poter naufragare mai. Ma il destino, si sa, talvolta è pieno di sorprese e può creare le circostanze più inaspettate. Infatti, durante una vacanza in Sardegna, tra giornate trascorse in riva al mare ed escursioni in cerca di panorami mozzafiato, Camilla si avvicina a Michele, il gemello di Teo, che, con la sua chitarra e il suo sorriso solare, si conquista pian piano uno spazio sempre più grande nel cuore della ragazza. Con il rientro a Santa Croce, la situazione si complica: Teo e Camilla sono costretti a interrogarsi sulla loro relazione, sul sentimento che li unisce, su ciò che si aspettano dal futuro.
Pur tra mille difficoltà e incertezze, sceglieranno di rimanere l’uno accanto all’altra o preferiranno dirsi addio?

Trovami nel sole di Silvia Montemurro, new adult pubblicato da Sperling & Kupfer il 12 luglio.

Scrivere questa recensione non è facile, mi sono domandata più volte se mettere nero su bianco quello che penso o se scrivere all’autrice e alla casa editrice che non avrei espresso il mio parere perché non positivo. Alla fine mi sono decisa, perché quello che penso è soggettivo, perché quello che a me non piace per altre persone è perfetto e censurarmi non mi sembrava il modo giusto per essere una buona bookblogger. Sono certa di non aver capito l’intento dell’autrice, sono certa che il problema sia mio e che tutti coloro che hanno amato Cercami nel vento ameranno anche Trovami nel sole, ma per me non è stato così.

Li ho letti uno dopo l’altro, ho avuto modo di vedere nascere e crescere la storia d’amore tra Teo e Camilla, ho visto come hanno reagito quando la vita ha messo loro di fronte un ostacolo che pareva insormontabile, ho cercato di capire Camilla, che ha tutte le incongruenze tipiche della sua età e ho apprezzato Teo che si è buttato a capofitto e non ha mollato la presa nemmeno per un secondo e poi…mi sono trovata spiazzata dalla piega che l’autrice ha voluto dare alla loro storia in questo secondo capitolo.

Camilla l’ho detestata con tutta me stessa, egoista, bambina, capricciosa, ogni pensiero suo per me era un colpo al cuore, tanto che mio marito a un certo punto mi ha detto ‘stai facendo una faccia strana, non ti sta piacendo il libro?’ ‘non mi sta piacendo? Sto detestando ogni singola scelta della protagonista’ ero davvero basita dal suo atteggiamento nei confronti di tutti coloro che le sono stati accanto, il suo menefreghismo, come se dal momento che lei sta bene degli altri non le importasse più nulla, come se fossero un fastidio da eliminare.

Non che Camilla fosse la mia protagonista ideale in Cercami nel vento ma comunque non faceva del male a nessuno, allontanava gli altri per proteggerli, qui li allontana perché vuole farsi gli affari suoi nel modo che più l’aggrada e se c’è una cosa che proprio non sopporto nella vita vera e nemmeno nei libri è il tradimento. Per me il tradimento è una scappatoia e la reazione di Teo che accetta tutto senza proferire parola, come se fosse ineluttabile mi ha lasciato ancora più l’amaro in bocca. Che poi la scelta di Camilla sia di tradirlo davanti ai suoi occhi con il suo gemello l’ho trovato ancora più grave. Mi sono messa nei panni di Teo e col cavolo che avrei subito un affronto simile, oltre al danno la beffa, la ragazza con cui ho attraversato la tempesta decide che il mio gemello, con cui ho parecchie questioni in sospeso, sia più adatto a starle accanto adesso che sta bene e si avvicina a lui senza la minima esitazione, senza nemmeno sentirsi in colpa o provare ad arginare questa attrazione? E il mio gemello che fa? Si butta a capofitto non tenendo minimamente conto dei miei sentimenti e di quello che abbiamo passato. Il Teo che avevo conosciuto in Cercami nel vento non mi sembrava così arrendevole, va bene amare Camilla, ma un bel cazzotto in faccia a tuo fratello potevi pure rifilarlo, farti da parte come se tutto questo non ti ferisse a morte non è da te.

Insomma io non sono nessuno per consigliarvi di leggere o meno un libro e di certo non vi dirò cosa fare con Trovami nel sole e scrivere questa recensione mi ha fatto male, non mi piace quando devo esprimere pareri negativi, ma non farlo mi sembrava un tradimento a me stessa e a chi da me vuole pareri onesti. Vi ricordo sempre che io non sono una critica letteraria e che quello che leggete è soggettivo quindi vi invito a leggerlo per farvi una vostra opinione.

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