Train Wreck di T. Gephart
«Nessuna passione, nessuna emozione, nessuna originalità. Un disastro di proporzioni epiche». Sono queste le parole che la critica ha riservato alla mostra di quadri di Eve Thorton. Nemmeno la laurea in Belle Arti conseguita a Yale o il conto in banca di suo padre l’hanno potuta salvare dalle recensioni negative.
Ma il fallimento non è qualcosa che Eve può accettare. Nemmeno un po’. Certo, il primo istinto sarebbe quello di disintegrare ogni critico che l’abbia stroncata, ma a quello penserà più tardi. Ora è il momento di dimostrare a tutti di non essere una borghese annoiata con più denaro che talento. Gli farà vedere di cosa è capace, anche a costo di sporcarsi le mani.
Quando però la sua corsa verso il riscatto si scontra con Josh Logan, sexy e talentuoso tatuatore del Queens, Eve capisce che effettivamente sporcarsi le mani può assumere un significato inaspettatamente piacevole.
Josh possiede un dono che a Eve manca: ha infatti la capacità di riportare sulla pelle ciò che lei non riesce a trasmettere nei propri dipinti. Tutto ciò che deve fare è convincerlo a condividere la sua incredibile genialità, mostrandole il suo lavoro e mettendosi a nudo. In tutti i sensi.
Solo in questo modo potrà tornare alla sua vita di sempre, finalmente riscattata.
Il piano di Eve procede filato come un treno. Peccato che i suoi progetti abbiano l’abitudine di deragliare…
Recensione della Queen – In uscita a giugno il contemporary romance autoconclusivo Train Wreck di T. Gephart edito Hope Edizioni.
New York fa da sfondo a questa particolare avventura nel mondo dell’arte e dei tatuaggi. Eve Thorton ha appena fallito la sua prima mostra personale. I critici l’hanno fatta a pezzi e hanno definito la sua arte priva di sentimento e passione e lei una ricca snob.
L’etichetta di mondana viziata che mi avevano affibbiato potevano ficcarsela su per il culo, il mio cognome non escludeva la possibilità che io avessi del vero talento. I titoli che avevo me li ero guadagnati”
Come ciliegina sulla torta torna a casa e trova il suo fidanzato impegnato in una sessione orale con una provocante biondina. Nel giro di un giorno le crolla tutto addosso e si sente persa e fallita. Ma non tutti i guai vengono per nuocere e c’è sempre una ragione se il destino ci gioca questi brutti scherzi. Eve non riesce a credere alla scena che si è presentata davanti ai suoi occhi e dopo aver cacciato il suo ormai ex-fidanzato a pedate, si mette a chiacchierare in cucina con l’aitante biondina alias Kitty che diventerà ben presto una preziosa risorsa. Le due ragazze, entrambe prese in giro dallo stesso uomo, si mettono a parlare delle rispettive vite e Eve le racconta la sua brutta giornata e finiscono con Kitty che le mostra il suo tatuaggio realistico sulla schiena.
“Se questo tatuatore del Queens era in grado di replicare uno dei più celebri dipinti del Rinascimento e tradurre tutte quelle emozioni in inchiostro su pelle, dovevo almeno parlarci. Magari avrei scoperto dove avesse nascosto il genio della lampada o se avesse altri assi nella manica, come trasformare l’acqua in vino. Dovevo diventare sua amica”.
Eve è pronta a dare una svolta alla sua vita e non vuole essere vista come una ricca ragazza viziata che usa l’arte come passatempo. Armata di grande coraggio e sfrontatezza si presenta alla porta del negozio di tatuaggi nel Queens del grande Josh Logan.
Lui è un ragazzo che si è fatto da solo, partendo dal basso e con una piccola eredità lasciata da suo padre ha comprato il negozio Ink Addicted dove insieme al suo amico Dallas, un pazzo patentato, gestisce la fiorente attività di tatuatori.
Al di là del bancone nel suo negozio appare questa visione e rimane stordito perché la bella Eve non è certo la tipica ragazza del Queens ma bensì dei quartieri dell’upper east side.
“Dall’altro lato del bancone c’era una brunetta mozzafiato con delle curve pazzesche. Indossava vestiti chiaramente costosi e tacchi così alti da sembrare trampoli. I suoi occhi erano del tono castano più chiaro che avessi mai visto, come il caramello o il whiskey. Due cose erano ovvie: era stupenda e si era persa”.
Dopo un primo incontro abbastanza disastroso, ascolta la sua storia e decide di assumerla come segretaria-tuttofare nel negozio, e lui in cambio gli mostrerà la magia della sua arte all’opera. Eve è carica e piena di energia per la nuova esperienza, ma col passare dei giorni avverte uno strano formicolio al basso ventre e fatica a resistere dal saltare addosso al sexy Josh. “Le volte in cui lo guardavo lavorare nella sua stanza erano le più difficili. Era così vicino, eppure così irraggiungibile. Tenevo sempre le distanze”
Il piano di Eve procede diritto lungo i binari, ma la sua paura di fallire e un passato che ritorna prorompente la faranno deragliare e sarà costretta a saltare giù dal treno in corsa che è la vita. Riuscirà a fra uscire la sua vera natura di artista e trovare finalmente la sua ispirazione? E Josh sarà in grado di supportarla e non abbandonarla nel momento del bisogno? Non vi resta che scoprirlo da sole tra le pagine di questo romanzo.
Ho appena scoperto leggendo su internet che l’autrice sarà ospite al RARE di Roma e non vedo l’ora di conoscerla perché ho trovato il suo stile fresco e innovativo. La scrittura è fatta da entrambi i punti di vista, e come nei migliori romanzi contemporanei tutto è diretto, senza fronzoli, vuoi una cosa la ottieni e non ti fai problemi. I protagonisti sono due persone estremamente interessanti, e venendo anch’io dalla scuola d’arte ho potuto apprezzare al meglio il messaggio degli artisti. L’arte è interpretazione, è soggettiva, è uno stato d’animo, è una lettura personale riportata su tela o sulla pelle. Non esiste una definizione precisa, qualsiasi cosa ci faccia sognare e provare una emozione: è arte. Non è la semplice trasposizione della storia di una ragazza di Manhattan e un tatuatore bad boy del Queens, è un dipinto impressionista che ci riporta la pura e semplice realtà delle cose. Sono due ragazzi che non hanno paura di sporcarsi le mani per costruire un futuro. Consiglio assolutamente la lettura di questo libro perché vi farà passare qualche ora con la mente persa tra le nuvole, in un mondo fatto di colore e sfumature dell’arcobaleno. Alla prossima lettura smeraldine la Vostra Queen Morena