Torna con me di J. Lynn

torna con me

Trama Dal giorno in cui ha perduto ciò che aveva di più caro al mondo, Roxy Ark ha eretto una barriera tra sé e gli altri, concentrando tutte le sue energie sul lavoro e sul suo sogno di diventare designer. Tra lo studio e i turni al pub di Jax James, proprio non ha tempo per gli uomini, soprattutto non per il detective Reece Anders, l’unico che avesse fatto breccia nel suo cuore, finendo col spezzarlo. Roxy non gli rivolge più la parola, anche se non è mai riuscita a dimenticarlo… Reece Anders non ha più nulla da dare. Tormentato dai fantasmi di un passato che si rifiuta di lasciarlo libero, ha paura di trascinare nel baratro chiunque gli si avvicini troppo. Perciò ha allontanato la famiglia, gli amici, persino Roxy, la sola donna che lo rendesse felice. Tuttavia, quando Roxy si presenta alla stazione di polizia per aver ricevuto diverse minacce, Reece insiste che gli venga affidato il caso, pronto a tutto pur di proteggerla. Anche ad affrontare i suoi demoni…

roxy e reece torna con me

Recensione Torna con me di J. Lynn è il quarto volume autoconclusivo della serie Wait for you, i protagonisti sono sempre diversi ma le storie s’intrecciano e ritroviamo i protagonisti passati e futuri in vari libri della serie, pratica che io adoro. Parto subito col dirvi che adoro la scrittrice, Jennifer Armentrout o J. Lynn ha un modo di scrivere divino che, anche quando la storia non ti entra sotto pelle come in questo caso, riesce comunque a tenerti incollata alle pagine.

La serie Wait for you era iniziata col botto, i primi due volumi, Ti aspettavo e Stai qui con me, li ho amati dalla prima all’ultima riga, purtroppo non posso affermare lo stesso di Rimani con me e Torna con me, che sono belli, questo è innegabile, ma hanno virato troppo verso il romantic suspense per i miei gusti, in tutti i volumi c’è la giusta dose di drammi ma trovo che negli ultimi due volumi si sia tralasciato troppo il fattore new adult che invece aveva alleggerito la trama e mi aveva molto coinvolto nei primi due capitoli.

In Torna con me i protagonisti sono Roxy e Reece, lei è un’artista che per mantenersi fa la barista al Mona’s e lui è il poliziotto amico di Jax. Roxy e Reece si conoscono da quando sono ragazzi e lei ha una cotta per lui dall’età di quindici anni, erano molto amici fino a circa un anno prima quando un piccolo malinteso li ha portati a non rivolgersi più la parola.

Il primo capitolo si apre con Roxy che va a trovare il suo migliore amico Charlie nella clinica dove è ricoverato da ben sei anni, sei anni in cui Roxy ha vissuto una vita cercando di tutelarsi il più possibile da ulteriori sofferenze, non vivendola appieno perché pensa di non averle il diritto dopo quello che è successo a Charlie. Roxy si crede infatti responsabile dello stato vegetativo in cui versa la persona a cui ha voluto più bene al mondo, crede che siano state le sue azioni avventate a rovinargli per sempre la vita, tutte le settimane va da lui con un disegno che li ritrae o che le ricorda la loro vita insieme prima di quel maledetto sasso.

Anche Reece non ha un passato facile, appena finite le superiori si è arruolato nei Marines, ha difeso la propria patria ed è tornato a casa perché rimasto ferito in guerra, ma non è questa la ferita più profonda, durante un turno si è visto costretto a sparare ad un ragazzo e questo omicidio ha gettato la sua vita in un baratro che solo con l’aiuto di Jax è riuscito lentamente a risalire. Durante questo periodo è anche riuscito, non sa bene come, ad allontanare l’unica ragazza che vuole vicino a se, Roxy. Solo lei sa cosa sia successo veramente la notte in cui tutto si è incrinato, ma per orgoglio e stupidità preferisce non rivolgere più la parola a Reece evitandolo come la peste e rivolgendogli occhiate al vetriolo. Molto maturo direi. Tutto cambia quando Reece finalmente prende in mano le redini del gioco e decide di volere un’altra occasione per conquistare Roxy, cosa non molto difficile visto che non aspettava altro dall’età di quindici anni.

Il libro però prende una piega che non ho molto amato, l’autrice inserisce un elemento che mi ha fatto accapponare la pelle, uno stalker psicopatico che picchia, violenta arrivando addirittura ad uccidere una delle sue vittime, a Roxy iniziano a succedere cose strane in casa sua e il lettore capisce subito chi è il responsabile, ma questo non cambia il fatto che mi abbia infastidito come l’autrice decide di fare agire la protagonista, davvero in modo stupido e superficiale.

Il rapporto tra Roxy e Reece si evolve anche grazie alla paura che Reece ha di perdere Roxy, si vede che la ama con tutto se stesso e farebbe qualsiasi cosa per lei, riesce anche a farle capire che lei merita di tornare a vivere, che Charlie non avrebbe voluto che lei si costruisse la corazza che indossa per tenere lontana si la possibilità di soffrire ancora, ma anche quella di tornare ad essere felice.

Visto che la Armentrout si è allontanata dal genere new adult la parte hot ne trae giovamento, le scene sexy tra i due protagonisti non mancano rendendo il racconto godibile da qual punto di vista.

In definitiva Torna con me è un bel libro, anche se non il mio preferito, che se amate la serie Wait for you non potete certo mancare di leggere, domani inizio il quinto capitolo Per sempre con me e spero si torni, almeno un po’ al clima dei primi due volumi.

bello

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2 risposte

  1. Maggio 25, 2016

    […] dir si voglia, Per sempre con me è ambientato, come i due precedenti capitoli,   Rimani con me e Torna con me nella cittadine di Plymouth. Ho quasi perso ogni speranza che si riesca a tornare alle atmosfere […]

  2. Novembre 26, 2016

    […] da invidiare alle mie autrici americane new adult preferite, Penelope Douglas, Katie Mc Garry e Jennifer Armentrout, quindi cos’altro posso aggiungere per convincervi a leggere Tutto il tempo del […]

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