Torn di Natasha Knight

Prenderla è un mio diritto.

Spezzarla è un mio dovere.

Avrei scelto Helena in ogni caso. L’ho capito dal primo istante in cui l’ho vista.

È diversa dalle altre. C’è un’oscurità che la riguarda. Qualcosa di selvaggio dentro di lei che chiama la bestia che è dentro di me.

Ma non è come me la aspettavo. Con ogni parola e ogni tocco, mi provoca, si infila profondamente sotto la mia pelle, sfidando le regole, stravolgendo il passato.

E nel frattempo, vedo mio fratello osservarla. La vuole e, come da contratto, lei diventerà sua tra un anno.

Ma non ho nessuna intenzione di rinunciare a lei.

Torn di Natasha Knight, secondo volume dark romance della serie “Dark Legacy” pubblicato in self il 30 aprile traduzione a cura della Quixote Traslation

Helena pensava di poter fuggire da quell’isola, da quella famiglia e soprattutto da quell’uomo che a distanze di settimane lei ancora non capisce ma da cui si sente terribilmente attratta. In questo secondo volume della serie la battaglia tra le famiglie Scafoni e Willow continua imperterrita ostacolata solo dalla potente attrazione che spinge i due protagonisti l’una nelle braccia dell’altro in un moto continuo e perpetuo. Helena è consapevole che quello che prova è sbagliato ma no riesce a farne a meno. Sebastian, dal canto suo non può fingere di non tenere a lei e la prospettiva di doverla dividere con i suoi fratelli lo manda completamente fuori dai gangheri. Ma la tradizione non può essere messa da parte nemmeno se lo volesse e lui ancora non vuole. I segreti sono ancora tanti e non mancheranno i colpi di scena che vi invito a scoprire. Ma, nonostante una scrittura brillante e una sorta di fascinazione per quello che era sempre sul punto di esplodere io non sono riuscita ad entrare in sintonia con nessuno dei due protagonisti. Paradossalmente ho fatto il tifo proprio per il terzo incomodo che per loro due. Non ho compreso appieno il comportamento di Sebastian, né il modo di agire di Helena che con una mano toglieva e con l’altra metteva. Lo so sono molto criptica ma non voglio fare spoiler, quindi a voi il piacere della scoperta della lettura e la sentenza finale. Per quanto mi riguarda, pur essendo questo il libro che pone un punto alla storia di Sebastian ed Helena, mi riservo di dare una valutazione complessiva solo nell’ultimo libro.

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