Tilly e le storie da salvare di Anna James
Per l’undicenne Tilly Pages non esiste luogo più accogliente della libreria dei nonni, dove è cresciuta circondata da volumi che ormai conosce a memoria. E dove ha scoperto di avere un dono speciale: è una librovaga, può viaggiare dentro le storie e parlare con le sue eroine preferite, vivendo esperienze uniche. Un dono straordinario che le permette di fiutare quando qualcosa non va nell’universo delle storie. Come accade in una fredda mattina di novembre, mentre è in vacanza a Parigi con il suo migliore amico Oskar. Non appena Tilly mette piede in una libreria piena di luci e colori che attira la sua attenzione, si accorge che le fiabe stanno letteralmente perdendo la loro magia. In Cappuccetto Rosso, Jack e il fagiolo magico, Raperonzolo e Riccioli d’oro regna il caos: i personaggi perdono in continuazione l’orientamento e si smarriscono; le storie sono tutte mescolate e si confondono l’una con l’altra; e poi misteriosi buchi nelle trame si aprono senza che nessuno se ne accorga. Preoccupata, Tilly capisce che c’è un solo modo per fermare questa gran confusione: entrare nelle fiabe e affrontare un nemico che conosce molto bene, prima che rovini il mondo della fantasia per sempre. Perché i cattivi si nascondono fuori e dentro le pagine. E solo aiutando con coraggio i suoi amici di carta potrà restituire loro il lieto fine che meritano e forse capire cosa è davvero accaduto alla sua mamma.
Dopo “Tilly e i segreti dei libri”, l’esordio rivelazione che ha messo d’accordo gli editori di tutto il mondo e scalato le classifiche italiane, Anna James ci riporta nell’universo fantastico dei librovaghi. E ci esorta a prendere sul serio l’immaginazione, perché è una forza senza eguali in grado di portarci ovunque e di realizzare l’impossibile. Una nuova avventura per tutti coloro che non possono resistere alla tentazione di leggere un altro capitolo.
Tilly e le storie da salvare di Anna James, libro per ragazzi in uscita oggi, 30 settembre, grazie a Garzanti.
Questa serie continua a essere un gioiellino, il secondo volume si conferma all’altezza del primo, Tilly e i segreti dei libri, semplicemente perfetto, non cambierei una virgola e quindi fin da subito vi dico: correte in libreria e regalatene una copia ai vostri bimbi. Le illustrazioni sono incantevoli, la copertina è semplicemente perfetta, i cattivi sono davvero tanto cattivi e Tilly e Oskar due protagonisti incantevoli.
Chi non sogna da sempre di poter entrare a vagare nei suoi libri preferiti? Di conoscere di persona i personaggi che ci hanno fatto battere forte il cuore e ci hanno tanto appassionato? Grazie a Tilly potrete farlo e sarà un’esperienza totalizzante di cui ne vorrete ancora e ancora e ancora.
Un viaggio è proprio quello che ci vuole visto come si stanno mettendo le cose a casa, il signor Melville Underwood, il nuovo Bibliotecario della Sottobiblioteca Britannica, sembra non vedere di buon occhio la famiglia di Tilly e crede che lei e Oskar siano responsabili della fuga di Enoch Gess, tanto che vorrebbe impedire a chiunque sotto i diciotto anni di librovagare. La nonna di Tilly definisce questa proposta una barbarie e trova anche abominevole che Melville voglia tenere tracciamento di tutti i movimenti. Per fortuna Tilly e Oskar stanno per partire, i nonni di Tilly si raccomandano di non librovagare in terra straniera perché potrebbe essere pericoloso, ma credete che i nostri piccoli eroi daranno loro ascolto?
«La Francia è per certi versi la casa delle fiabe, di sicuro di quelle della tradizione occidentale, quelle che noi conosciamo meglio. La maggior parte sono state messe per iscritto per la prima volta in Francia, anche se hanno avuto origine altrove», spiegò la nonna. «In questo momento è troppo pericoloso librovagare là, ma se ti va potremmo andarci insieme, quando le acque si saranno calmate.»
Per questa nuova avventura cambiamo quindi scenario e ci spostiamo dalla libreria dei nonni alla magnifica ville lumière e al suo fascino inconfondibile che sa esercitare anche quando si parla di librerie. Parigi attende l’arrivo di Tilly e Oskar in trasferta dal padre di Oskar per qualche giorno. Qui Tilly conosce la nonna di Oskar che li conduce in una libreria che non è soggetta a nessuna delle regole delle Sottobiblioteche. Proprio qui Tilly e Oskar fanno una scoperta sconvolgente, mentre stanno librovagando in una fiaba si rendono conto che c’è qualcosa che non va.
«Le fiabe che si aggrovigliano, i personaggi che finiscono nei posti sbagliati. Dobbiamo tornare allo Scrigno delle Fiabe prima che succeda qualcosa di ancora più assurdo. Dovremmo essere contenti di non esserci imbattuti in qualcosa di peggio.»
Qualcuno si sta approfittando dell’instabilità delle favole per estratte libromagia e chi potrebbe mai essere ad agire indisturbato sotto gli occhi di tutti?
Tilly e le storie da salvare è un bellissimo esempio di una delle più famose leggi della fisica “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” perché la Jones parte da ciò che conosce bene, le favole dei fratelli Grimm, mantiene intatta la loro parte cupa e oscura e le trasforma in qualcosa di nuovo e coinvolgente, adatto ai bambini dagli 11 anni in su. La trama è complessa, intricata, si aggroviglia per poi dispiegarsi di fronte agli occhi del lettore che pian piano mette insieme i pezzi del puzzle e ne resta affascinato. Questa serie è perfetta sotto tutti i punti di vista, adatta a essere apprezzata a qualsiasi età e perché no anche a essere letta dai genitori ai bimbi più piccoli. I personaggi sono così ben caratterizzati da apparire vivi e reali e i protagonisti delle favole che incontrerete sapranno stupirvi lasciandovi a bocca aperta. Insomma smeraldi la serie Pages & Co. Non potete lasciarvela sfuggire per nessun motivo al mondo, venite a librovagare con me!!!