Ti va di ballare? di Lisa Jonah Dyer e Stephen Dyer
Trama È una verità universalmente riconosciuta che tutte le figlie prima o poi arrivino alla conclusione che le loro madri sono pazze. Sospettavo da tempo che la mia avesse qualche rotella fuori posto, ma la certezza è arrivata quando ha aggiunto “cane da concorso” alle mie attività di “studentessa” e “atleta”, rendendo le mie già impegnatissime giornate una corsa a ostacoli senza fine.
Megan McKnight non è la più femminile e mondana delle ragazze di Dallas. Indossa sempre jeans sbiaditi, vecchie magliette e stivali da cow-boy, compra reggiseni sportivi e slip di cotone in confezioni risparmio. Sfoggia un viso pieno di lentiggini e un’abbronzatura da muratore, porta i capelli sempre raccolti in una coda, ha labbra costantemente screpolate e unghie rovinate e sporche. E poi è totalmente incapace di sbattere le ciglia, truccarsi e flirtare con i ragazzi come fanno le sue coetanee super sexy. In fin dei conti, la sua vita è sempre ruotata intorno allo studio, ai cavalli e… al calcio. Il suo sogno più grande, infatti, è entrare nella Nazionale femminile, e la stagione che sta per iniziare sarà la sua ultima occasione per realizzarlo. Peccato che sua madre, senza dirle nulla, l’abbia iscritta alla stagione delle debuttanti… proprio lei, che al tacco dodici ha sempre preferito i tacchetti delle scarpe da calcio. Ritirarsi non è un’opzione possibile perciò, tra un allenamento, una partita e un corso in università, Megan sarà costretta a trovare il tempo per lezioni di portamento e di danza, serate di beneficenza e balli preparatori al debutto in compagnia di bellissimi ragazzi (e forse, perché no?, possibili fidanzati). Iniziata di malavoglia per accontentare la madre sull’orlo di una crisi di nervi, l’avventura di Megan in un mondo di formalità, lustrini e buone maniere diventerà un’occasione unica per vivere esperienze che mai avrebbe pensato di fare e forse anche per imparare ad andare oltre i pregiudizi e le apparenze.
Recensione di Esmeralda – Ti va di ballare? di Lisa Jonah Dyer e Stephen Dyer pubblicato da Mondadori il 13 giugno. Avete letto la trama ragazze? Impossibile resistere vero? Avevo voglia di ridere e di spensieratezza ed è esattamente tutto quello che ho trovato in questa lettura ma ho trovato anche molto di più perché Lisa Jonah e Stephen sono due sceneggiatori di Hollywood e in questo loro primo libro si percepisce tutta la loro bravura…quanto mi piacerebbe vederne la trasposizione cinematografica, sarebbe una bomba ne sono certa!
Megan McKnight è un vero spasso, gioca a calcio come attaccante nella squadra della sua università, è irriverente, sarcastica, buffa, poco femminile e pensa di sapere sempre cosa è meglio per lei… “Le saputelle non piacciono a nessuno, Megan” “A me sì, io adoro le saputelle”. Mi aggrappai con forza alla speranza che un giorno avrei incontrato un ragazzo a cui piacessero…altrimenti ero fregata.
La madre decide che è giunto il momento per Megan e sua sorella gemella Julia, quella che si è accaparrata tutti i geni buoni, bionda, occhi chiari e pelle senza difetti, dolce e docile come un agnellino, di debuttare in società, cosa che in Texas, precisamente a Dallas, è presa estremamente sul serio. Megan non ne vuole proprio sapere, per lei conta solo il calcio, sogna di entrare nella Nazionale under 23, i cavalli e la caccia, tutto il resto non è di suo interesse e di certo l’idea di agghindarsi e partecipare a stupide feste non è nei piani del suo immediato futuro, ma quando a chiederti di cedere è il tuo dolce papà, la persona a cui tieni di più al mondo, puoi forse rifiutare? Ovviamente no e così l’indisciplinata Megan, quella che nella foto di presentazione delle candidate sul giornale della città sembra “una campagnola che aveva vinto un buono per rifarsi il look”, si mette nelle mani di una bizzarra fashion stylist che si veste da elfo e della signorina che deve aiutarle a prepararsi al meglio per il debutto in società, Ann, che già dal primo giorno consiglierà alla nostra tosta Megan di ritirarsi perché per nulla portata. Vogliamo parlare del fatto che non si ha una seconda possibilità per fare una buona prima impressione? Megan si presenta in clamoroso ritardo, trafelata e sudata fradicia vista la corsa a perdifiato in bicicletta e col vestito strappato e ricucito con la spillatrice…presentazione migliore non poteva esserci. Per non parlare del ragazzo nel parcheggio, bello da togliere il fiato, scambiato per il parcheggiatore, a cui affiderà la sua bicicletta e di cui, vedendolo sbalordito, penserà “Poverino, bell’aspetto e zero cervello?”, avete capito che tipetto ci troviamo davanti? Io l’ho semplicemente A-DO-RA-TA, un fenomeno vero, tosta, irriverente, simpatica e con una lingua che taglia il ferro. Purtroppo la sua capacità di comprendere la vera natura delle persone lascia alquanto a desiderare, lei che è convinta che non si debba giudicare un libro dalla copertina si lascerà abbindolare da belle parole e fuorviare da dicerie e ci metterà molto tempo a rendersi conto di essersi sbagliata e fare ammenda.
I protagonisti maschili sono più di uno e non vi svelerò nulla su di loro perché vi toglierei tutto il divertimento, sappiate comunque che il debutto in società agiterà non poco le acque della, fino ad allora piatta, vita sentimentale della nostra bomber!
Menzione d’onore alla sorella gemella sempre pronta ad aiutare Megan, alla cugina Abby, ricchissima ma per niente snob che sarà una delle sue più grandi sostenitrici, e all’odiosa Queen Bee delle debuttanti, Lauren, strxxxx e snob, antipatica come poche e che non troverà di certo redenzione…come in ogni buona commedia hollywoodiana che si rispetti. E poi c’è Ann, l’anziana signora che voleva cacciare Megan dieci minuti dopo averla conosciuta e che invece l’aiuterà a crescere, a comprendere che non sempre ciò che riteniamo stupido lo sia realmente e che “Raramente possiamo controllare le azioni altrui. Tuttavia, abbiamo il totale dominio sulle nostre”. Grandissimi insegnamenti ragazze!
Tirando le somme vi rimane un’unica cosa intelligente da fare, dare una possibilità a questo duo esplosivo e correre in libreria a comprare Ti va di ballare?, se amate le protagoniste imperfette, avete voglia di divertirvi e vivere in una commedia fa assolutamente al caso vostro.