Ti sposo per caso di Denise Grover Swank
Trama Megan Vandemeer aveva tutte le intenzioni di dire ai suoi genitori che la festa di matrimonio in programma di lì a poco sarebbe andata a monte per mancanza del promesso sposo. Tanto più che non lo aveva ancora presentato in famiglia! E invece si ritrova, senza sapere come, a bordo dell’aereo per Kansas City che la porterà a casa dei suoi e al suo matrimonio. Il fatto è che ha il cuore troppo spezzato per dire la verità. Salvo, dopo un paio di drink e due pastiglie, ritrovarsi a raccontare tutta la storia al giovane sconosciuto dai capelli scuri seduto accanto a lei
A Josh McMillan resta una sola settimana per salvare la sua azienda. Questo volo a Kansas City è l’ultimo tentativo. Ma il viaggio per il momento gli ha portato dell’altro: una ragazza molto carina, che sembra sull’orlo di una crisi di nervi, seduta accanto a lui e in vena di confidenze. Ai genitori di Megan, venuti a prenderla all’aeroporto, basterà vedere lei e Josh insieme per credere che sia lui il promesso sposo. E adesso come deluderli? Josh si presta allo scherzo per un po’, ma più tempo lui e Megan trascorrono insieme, più il destino e la sua magia sembrano volerci mettere lo zampino .
Recensione di Esmeralda – Ti sposo per caso di Denise Grover Swank uscito il 4 luglio con Piemme. Parto subito con una confessione, non conoscevo questa autrice e, dopo aver terminato Ti sposo per caso, posso tranquillamente affermare che mi sono assolutamente e irrimediabilmente innamorata di lei.
Il romanzo è fresco, romantico e reso divertente dall’inserimento in molte scene di un personaggio esilarante come la nonna della protagonista per cui mi sono ritrovata a scoppiare a ridere più di una volta (citofonare ai vicini di ombrellone che mi guardavano straniti), davvero spassosissima. Chi non vorrebbe una nonna che vede anche quello che tu non riesci ad ammettere nemmeno a te stessa ma non te lo fa pesare, è sempre dalla tua parte, pratica yoga au naturel, vorrebbe trasferirsi in una colonia nudista in Belize, parla con naturalezza di bondage e il primo apprezzamento che fa al tuo “fidanzato” riguarda il suo sedere e la possibilità di ritrarlo per il corso d’arte che sta frequentando? Già dopo avere descritto lei, sono certa, vi ho fatto venir voglia di correre in libreria, vero? Io l’ho adorata e in ogni capitolo non vedevo l’ora che facesse il suo trionfale ingresso in scena!
Il romanzo parte subito col botto, Megan Vandemeer è sull’aereo che in poche ore la porterà a Kansas City per le sue nozze. Piccolo problema, Megan ha mollato il fidanzato fedifrago da un mese e mezzo ma non ha avuto il coraggio di comunicare l’avvenimento ai suoi genitori e adesso si avvia verso casa con la stessa gioia con cui si potrebbe andare al patibolo, certa che Caffeina (soprannome affibbiato alla madre dalle sue migliori amiche Blair e Libby) la riterrà responsabile dello spreco di migliaia di dollari. Sullo stesso aereo salirà, all’ultimo momento utile per l’imbarco, Josh McMillan, che si reca a Kansas City per compiere un ultimo disperato tentativo per salvare la propria impresa d’ingegneria dal fallimento, costringendolo a lasciare a casa dieci persone che per lui sono la sua famiglia, ovviamente occuperà il posto accanto a una Megan molto ansiosa che “nel giro di un minuto era riuscita ad accusarlo di essere un terrorista e poi aveva detto quella cosa dello schiantarsi”. Il volo si rivelerà parecchio interessante complice il mix di alcool e pastiglie per tenere a bada l’ansia ingeriti da Megan che in breve si troverà a spiattellare tutti i suoi problemi all’affascinante sconosciuto e a entrare in uno stato comatoso che costringerà Josh a caricarsela sulla spalla modi sacco di patate per scendere dall’aereo. I genitori di Megan vedendolo arrivare con la ragazza in braccio lo scambieranno per il fidanzato Jay e Josh, scoperto il cognome della famiglia, deciderà di portare a suo vantaggio la fortuna che sembra essergli piovuta dal cielo sicuro che al momento opportuno saprà tirarsene fuori senza far soffrire ulteriormente Megan.
Da questo momento, in soli quattro giorni, prenderà il via una girandola di eventi che vi terrà incollate alle pagine, e vi renderà difficile posare il libro anche solo per un attimo, ve lo assicuro. Josh è il prototipo del bravo ragazzo che ognuna di noi vorrebbe avere al proprio fianco, alto-bruno-bello, simpatico, intelligente, attaccato alla propria famiglia e ricco di sentimenti. Vero, la situazione che si è creata decide di sfruttarla a proprio vantaggio ma non vi è un solo momento in tutto il libro in cui non farete il tifo per lui. Impossibile, tutto ciò che lo spinge a questo gesto avventato che non è nella sua natura è tenere in piedi la propria ditta e non lasciare a casa i suoi dipendenti, per colpa di una leggerezza compiuta dallo scapestrato fratello maggiore Noah.
Megan, terrorizzata dall’algida madre sempre perfetta, Nicole, deciderà di accettare l’aiuto di Josh certa che la cosa migliore per uscirne illesa sia mandare a monte il matrimonio davanti a tutti dopo che lui avrà mostrato il peggio di sé. Megan è una protagonista davvero interessante, con un cuore enorme e una paura ancora più grossa di deludere gli altri, lei, come dicono le sue amiche “gira col cuore in mano” ed è facile che cada vittima di idioti come l’ex fidanzato, ha una fiducia smodata nel prossimo e in Josh vede tutto il buono che c’è…poi se aggiungiamo il fatto che insieme sono pura dinamite, hanno una chimica pazzesca e si capiscono attraverso un solo sguardo dopo poche ore di conoscenza, può forse uscire qualcosa di brutto da questa “relazione”? Non posso raccontarvi tutto lascio a voi il modo di scoprire se Megan e Josh arriveranno al fatidico giorno del “Sì, lo voglio” o rinunceranno a un passo dall’altare, quello che posso dirvi con assoluta certezza è che da questo momento Denise Grover Swank entra nella top ten delle mie autrici preferite e chissà che in futuro non possa riuscire a scalare qualche posizione 😉
Ti sposo per caso è il primo volume della serie The Wedding Pact, non doveva esserlo, ci spiega l’autrice nei ringraziamenti (sì ragazze sono una di quelle che non ha considera conclusa una lettura senza prima aver letto i ringraziamenti) ma man mano che procedeva nella stesura i personaggi secondari, fondamentali per il racconto, prendevano talmente piede che era impossibile non dedicare anche a loro un bel libro e così l’epilogo ci presenta già l’aggancio per il prossimo volume, sarà la rigida Blair a tenere banco e sono certa che, col caratterino che si ritrova, ne vedremo delle belle!