Ti giro introno di Sarah Dessen

È passato molto tempo dall’ultima notte in cui Auden è riuscita a dormire. Troppo impegnata a essere una figlia e una studentessa modello, da quando i suoi genitori hanno divorziato si è rifugiata nella solitudine delle letture, mettendo la vita in stand-by, e perdendosi tutte quelle piccole grandi esperienze tipiche di un’adolescenza spensierata… Questa estate però ha la possibilità di trascorrere le vacanze a casa del padre, dove conoscerà Maggie, Leah ed Esther scoprendo l’amicizia, le uscite, le chiacchiere e le prime cotte. Ma a sconvolgere davvero il suo mondo sarà l’incontro con Eli, un ex campione di ciclismo acrobatico, anche lui insonne. I suoi magnetici occhi scuri, dietro cui si nasconde un tragico evento, faranno provare a Auden tutto ciò di cui si è privata finora… e le daranno la forza per ritrovare se stessa e tornare alla vita.

Ti giro introno di Sarah Dessen, young adult pubblicato da Mondadori libri per ragazzi il 19 aprile.

Era tantissimo che non leggevo la Dessen e quando ho visto che sarebbe stato ripubblicato un suo vecchio titolo in occasione dell’uscita del film su Netlix ho pensato fosse il momento giusto per recuperare. Non avevo ancora il libro in mano per cui sono partita dal film, ho visto una mezz’ora per poi interrompere perché non mi stava prendendo come avrei voluto, non era il momento giusto. Ho ricevuto il libro e, senza grandi aspettative, l’ho iniziato per divorarlo in un pomeriggio. Allora libera da ogni dubbio ho ripreso il film e l’ho trovato molto carino anche se quella vena malinconica che lo pervade non l’ho rilevata durante la lettura.

Certo Auden non è l’allegria fatta persona, anzi all’inizio è piuttosto sulle sue e non ispira molta simpatia, ma nel libro è meno chiusa che nel film, dove appare piuttosto fredda e incapace di relazionarsi con gli altri. Questa è per Auden l’estate dei cambiamenti, l’estate in cui smetterà di essere la figlia perfetta, quella che non dà nessun pensiero e inizierà a vivere veramente la sua età. Complice la nascita della sua sorellina, figlia di seconde nozze del padre, approfitterà della generosità della matrigna per partire dopo il diploma e passare un’estate al mare. Durante questo soggiorno avrà modo di farsi delle amicizie, cosa in cui non ha mai eccelso e di trovare anche l’amore, ma andiamo con ordine.

I genitori di Auden sono divorziati e lei vive all’ombra dell’affascinante madre, una donna che tutti ammirano, una professoressa rinomata, e una madre piuttosto pesante. Non è facile confrontarsi ogni giorno con un modello femminile così e capisce che è il momento di prendersi qualche libertà e provare a passare un paio di mesi diversi prima di andare all’università. Le si presenta l’occasione e la coglie al volo anche se è piuttosto titubante nei confronti della matrigna, una donna così diversa da sua madre, molto più leggera e frivola, interessata a vestiti, trucchi e accessori, il pregiudizio della madre nei suoi riguardi la condiziona e solo conoscendola davvero capirà la bella persona che è e le difficoltà che anche lei deve affrontare ogni giorno, specie per colpa del padre di Auden che sembra destinato a ripetere lo stesso copione non mettendo abbastanza impegno nel suo matrimonio e non aiutando la moglie quando ne ha bisogno.

Per fortuna il padre è troppo concentrato su se stesso per accorgersi di Auden e lei è libera di vivere quell’estate come meglio crede, errori inclusi. Il primo è sicuramente quello di baciare uno sconosciuto a una festa in spiaggia per poi scoprire che è l’ex ragazzo di quella che diventerà in breve tempo la sua migliore amica. Mi è piaciuta la spensieratezza di queste ragazze e il modo in cui la accolgono nel loro gruppo senza farsi troppi problemi, credo rispecchi appieno gli adolescenti, anch’io ero così a quell’età ed è bello che per una volta non ci siano bulli nei paraggi e che l’estate sia motivo di crescita senza l’assillo di chi vuole mostrarsi superiore e schiacciare gli altri.

E poi arriva lui, Eli, il ragazzo che scombinerà tutte le sue certezze e che l’aiuterà a vivere tutto ciò che si è persa dell’adolescenza. Auden e Eli si incontrano di notte, si fanno compagnia, si conoscono, ma Eli ha un motivo che lo tiene sveglio. Un tragico evento che gli ha fatto gettare al vento una carriera ben avviata come ciclista acrobatico.

Auden sembra la risposta a tutte le preghiere degli amici di Eli, era tempo che non lo vedevano sorridere, era tempo che non parlava con nessuno e non partecipava a una festa. Auden lo riporta alla vita, ma quando sarà il momento di fare il grande passo la paura avrà la meglio su di lei e potrebbe rischiare di buttare via tutto.

Se amate gli young adult adorerete questo libro che sa di libertà, di crescita e profuma di estate. I diciassette anni li ho superati da venti, ma Ti giro introno è riuscito a riportare alla mente tutto quello che ho vissuto a quell’età e quindi non potete lasciarvelo sfuggire. Ovviamente se non avete voglia di leggere o il tempo scarseggia il film, anche se con alcune differenze, è una valida alternativa.

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