Ti amo già da un po’ di Tania Paxia
Trama Manca una settimana a Natale. Maybelle e Luke, entrambi avvocati, sono nel loro appartamento e stanno discutendo animatamente per via di un caso che May non ha voluto accettare e che il padre di Luke, capo del prestigioso studio di avvocati di New York Davis & Associates, le ha ordinato di prendere in carico. May è determinata a non cedere, Luke è irremovibile sulla posizione della famiglia. I toni si alzano e il confronto diventa un litigio vero e proprio. May, delusa dall’atteggiamento del fidanzato, se ne va sbattendo la porta. Partirà alla volta del New Hampshire: trascorrerà le festività nella casa di famiglia con i genitori e cercherà di schiarirsi le idee. La cittadina di Keene non le è mai sembrata così bella, e anche se ha un macigno sul cuore, May non può fare a meno di sentirsi davvero a casa, in mezzo alla neve, a romantiche decorazioni, cioccolate calde col cuore di gelato, e soprattutto non immaginava che avrebbe incontrato di nuovo Peter, il suo amico di un tempo che forse non ha mai davvero capito …
Recensione di Veronica – Care lettrici eccoci di nuovo qua con un romanzo di Tania Paxia, scelta nuovamente da Newton Compton editori per la pubblicazione. Oggi Tania ci presenta Ti amo già da un po’ sequel della sua novella Ti amo ma non lo sai di cui avevamo parlato il mese scorso.
Ricordate l’allegra e frizzante May e il timido e taciturno Harper? Li avevamo lasciati giovani, alle prese con la loro nuova esperienza al college, immersi in una vita che non li vedeva più coinvolti uno con l’altra. May non si era presentata all’appuntamento ed Harper era rimasto invano ad aspettarla. Ora lui deve dimenticarla, deve riuscire a tagliare quel legame così forte con la sua Trilli, altrimenti non sarà possibile voltare pagina.
Sono passati 8 anni e ritroviamo May e Peter Harper cresciuti. May è diventata un avvocato per un prestigioso studio di New York e si è fidanzata con Luke che altri non è che il figlio del suo capo.
“Non ero più la stessa di otto anni prima. Da esuberante ragazzina ero diventata una donna seria, noiosa e monotona. Avevo venticinque anni fuori, ma ne dimostravo almeno quaranta dentro la mia testa.”
La vita di May è al limite della perfezione, in un mondo fatto dai toni bianchi, neri e grigi, dove nulla è fuori posto, ogni cosa è programmata e non esistono sorprese. Ma la nostra Trilli non è fatta per vivere sotto una campana di vetro, lei è allegra e goffa allo stesso tempo, si stupisce per i piccoli gesti, ama la cioccolata e i bagni nel fiume ma soprattutto è una persona onesta. Ed è proprio quest’ultimo lato del suo carattere a scatenare una lite con Luke. May infatti si rifiuta di difendere il suo cliente Berlandi, certa della sua colpevolezza e questo fa infuriare il padre di Luke che le aveva affidato il caso. Il non schierarsi di Luke dalla sua parte e il fatto di non intervenire quando il padre di lui le dà dell’arrampicatrice sociale, porta May alla decisione di lasciare New York, la casa in cui vive e Luke, il suo fidanzato, per tornare a Keene e respirare l’aria di casa.
Anche Harper si trova di nuovo nel suo paese natale, dietro al bancone del Reed’s la tavola calda dei suoi genitori. Oggi Harper è cambiato, soprattutto fisicamente, è dimagrito e non porta più gli occhiali ma rimane il solito e impacciato Peter.
I due si rincontrano per caso, anche se in una città così piccola il caso centra ben poco. Harper fugge, May lo insegue. E’ ora della resa dei conti. Perché Harper aveva deciso di rinunciare totalmente alla loro amicizia cambiando addirittura numero? E perché ora sta scappando da lei invece di correrle incontro e abbracciarla come ai vecchi tempi? Peter e Trilli hanno tante cose da dirsi, perché un’amicizia come la loro, così profonda e genuina, non la si trova tutti i giorni e sembra impossibile per i due rinunciarci. Peter infatti si ritroverà di nuovo, a distanza di otto anni, ad essere la spalla della sua Trilli, il cavaliere senza macchia e senza paura dovrà di nuovo salvare la nostra impacciata eroina, ma ci sono ancora dei sentimenti in ballo. May potrà tornare di prepotenza nella vita di Harper come se nulla fosse successo? E Peter saprà finalmente confessare a Trilli ciò che prova e i veri motivi che l’hanno spinto ad allontanarsi?
“Sei piombata qui e pretendi di recuperare il tempo perduto, così, in un secondo” Bè, non aveva tutti i torti. Non si poteva recuperare il tempo perso e ricominciare daccapo come niente fosse. Che poi, cos’era successo? Non mi ricordavo di averlo offeso o insultato in alcun modo. La fine della nostra amicizia non si spiegava. O almeno, io non riuscivo a spiegarmela”
Complice un ex fidanzato, un bigliettino giallo, il magico clima natalizio e il romantico gazebo, i nostri ragazzi si troveranno ad affrontare sentimenti che credevano assopiti e sensazioni che non pensavano di provare. May scoprirà cosa vuol dire amare qualcuno e soprattutto essere amata.
“L’essenziale è invisibile agli occhi. Me l’ero ripetuto chissà quante volte e poi alla fine mi ero lasciata sfuggire proprio la cosa più importante di tutte”
E insomma … Questa love story , s’ha da fare oppure no?
Care lettrici, avete voglia di una storia romantica che vi faccia un po’ rivivere i vostri primi amori? Allora dovrete leggere Ti amo già da un po’ di Tania Paxia. Vi farà sorridere il modo ancora impacciato di Harper di approcciare May, nonostante non sia più un ragazzino e abbia avuto diverse esperienze, ma quando c’è la sua Trilli nei paraggi non capisce più un tubo. D’altro canto a volte vorrete prendere May per la spalle e scrollarla violentemente, come fai a non capire?! Tutta la città ha realizzato che Harper è innamorato follemente, e lei con le fette di salame sugli occhi!
Il romanzo questa volta è scritto dal punto di vista di May, e devo ammettere che Harper mi è un po’ mancato, io ho fatto il tifo per lui durante tutto il libro e addirittura ho sperato ad un certo punto arrivasse qualcuno nella sua vita che avrebbe momentaneamente curato la sua indipendenza e fatto morire di gelosia May.
Peter non è tatuato, spavaldo e arrogante. E’ semplice, timido e un po’ impacciato, sa benissimo chi vuole ma non è così sicuro di voler rischiare una cosa così preziosa come l’amicizia pur di avere accanto la ragazza dei suoi sogni. May è una sognatrice, bella e allegra, ma non ha ancora capito, o accettato, che l’amore ha facce diverse, che è presenza, sostegno, rispetto e piccoli gesti. Sarà in grado il nostro Peter di farglielo capire?
Ragazze, ne vedrete delle belle in stile Tania; tra una cioccolata Watson, qualche momento imbarazzante, un caso da risolvere e un amore da svelare, vi farete trasportare da questa amicizia bellissima. Come gli altri romanzi dell’autrice anche questo non mi ha deluso, anche se non scansa dalla classifica i miei preferiti “le strane logiche dell’amore” e “sono io Taylor Jordan” con trame più mature e coinvolgenti; ma spero che Tania avrà ancora molte storie da raccontarci!
Buona lettura!