The Prom di Saundra Mitchell

The Prom è ora un grande film su Netflix con Maryl Streep e Nicole Kidman.

Prima di finire il liceo, Emma e Alyssa vogliono solo una cosa: andare al ballo di fine anno, e andarci insieme. Ma è impossibile pretendere di partecipare all’attesissimo prom come una sedicenne qualunque se vivi a Edgewater, Indiana, e vuoi andarci con la tua ragazza. La vita è difficile per Emma, che vive dalla nonna da quando i genitori l’hanno cacciata di casa dopo il suo coming out. È difficile anche per Alyssa, che non si è ancora dichiarata, stretta com’è tra il ruolo di presidentessa del consiglio studentesco e le aspettative che sua madre ripone su di lei. Emma allora prende tempo, compra due biglietti per il ballo, per sé e per una ragazza misteriosa. Ma anziché aiutare Alyssa, questo scatena il caos; e tra pettegolezzi, atti di bullismo e genitori indignati, il tanto atteso prom rischia di saltare. Finché la notizia della rivolta di questa anonima ragazza dell’Indiana arriva alle orecchie di due stelle di Broadway in cerca di notorietà, dopo il loro ultimo flop. A quel punto, le due drama queen di New York mettono piede a Edgewater e le luci della ribalta sfavillano tanto da accecare.

Tra Glee e Mean girlsThe Prom è una storia di paure e pregiudizi, Ma, soprattutto, di coraggio e orgoglio. È una storia d’amore che, dopo aver girato il mondo come musical di enorme successo, diventa ora un romanzo e un film Netflix dal cast stellare.

The Prom di Saundra Mitchell, young adult pubblicato il 1° dicembre da DeA.

Avevo proprio bisogno di leggere uno young adult, probabilmente se mi obbligassero a leggere un unico genere sceglierei questo perché è sempre in grado di riconciliarmi col mondo e spesso anche di farmi riflettere. In questo caso il tema affrontato è di grande attualità e mette in campo tutte le dinamiche che possono scaturire da alcune scelte. Ho amato l’evoluzione della trama e non vedo l’ora di mettermi comoda l’11 dicembre per gustarmi il film su Netflix. Meryl Streep, Nicole Kidman, James Corden e Kerry Washington guidano il cast di questo musical diretto da Ryan Murphy che molti di voi ricorderanno come regista di Glee. Sono già in visibilio!

Emma è la coraggiosa protagonista di questa storia. Emma non ha mai avuto paura di essere se stessa e mostrare apertamente la sua omosessualità non è mai stata una scelta. Certo vivere nell’Indiana e essere gay fa veramente schifo, i pregiudizi e l’omofobia sono talmente radicati da non creare nemmeno scalpore. Emma non ha molti amici reali e quelli virtuali del suo canale YouTube sono una delle poche fonti di calore delle sue giornate, la fanno sentire meno sola al mondo e sembrano capirla.

Proprio a causa di uno dei suoi video Emma viene cacciata di casa dai genitori che non accettano il suo orientamento sessuale e trova rifugio e conforto tra le braccia di nonna Nan, l’unica persona che sembra accettarla per quello che è e che la ama incondizionatamente.

Ci sono posti dove è “in” aver fatto coming “out”. New York, San Francisco… luoghi immaginari in terre immaginarie molto, molto lontane da qui. L’Indiana non è uno di quei luoghi. Quindi sì, ecco il mio consiglio per voi: se potete, evitate di essere gay nell’Indiana. Questo posto non ha in serbo altro che cuori spezzati.

L’altra protagonista di questa storia è Alyssa, la ragazza segreta di Emma. Certo lei non può vantare lo stesso coraggio visto che non lo ha mai confessato nemmeno alla madre. La madre è infatti il maggior ostacolo per la felicità delle due ragazze. Alyssa non vuole darle un ulteriore dispiacere dopo l’abbandono del marito. Questa omissione porterà Emma a soffrire molto perché c’è un limite a tutto e essere perennemente messa da parte e trattata come un losco segretuccio da tenere ben nascosto è avvilente.

Alyssa ama la sua vita, non si vergogna di essere lesbica, ma non si sente pronta a dirlo apertamente. Certo deve farlo prima del ballo scolastico perché vuole andarci con Emma, deve solo trovare il momento giusto per confessarlo a sua madre. Il momento giusto sembra non arrivare mai e i problemi si moltiplicano di giorno in giorno fino a sfociare in una riunione del comitato genitori, capeggiato dalla madre di Alyssa, in cui decidono che Emma non può partecipare al ballo perché l’accompagnatore deve essere del sesso opposto.

La notizia di questo atto omofobo e discriminatorio giunge fino a Broadway e scatena l’indignazione di due star dei musical pronte a scendere in campo per far giustizia a Emma e per guadagnarci in pubblicità dopo il flop del loro ultimo spettacolo. Emma nella sua ingenuità crede che lo facciano per la causa e quando scoprirà cosa c’è veramente sotto resterà molto delusa da queste persone che credeva di poter annoverare tra gli amici. Per fortuna ci pensa il suo popolo virtuale, cresciuto a dismisura a lottare per lei e chissà che possa esserci un lieto fine per la nostra giovane eroina.

Ho adorato questa lettura, era esattamente ciò che mi aspettavo, avevo voglia di personaggi sopra le righe e nonnine che lottano con tutte le loro forze per rendere il mondo un posto migliore. Vi siete accorti che nei romanzi per ragazzi sono sempre i nonni ad accettare le diversità prima dei genitori? E questo accade anche nella vita reale, quando avevo la fortuna di avere ancora le mie nonne al mondo con loro mi sentivo libera di parlare di tutto perché non mi giudicavano e mi amavano incondizionatamente.

Smeraldi miei adorati se amate gli young adult, le drama queen e un po’ di sano trash non potete perdervi The Prom per nessun motivo al mondo.

5 stelle

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