The modern gentleman di Meghan Quinn

Quando si tratta di approcciarsi al gentil sesso, Wesley Waldorf Williams è l’apoteosi del perfetto gentiluomo: sempre curato e ben vestito, è educato, galante, paziente e sa come comportarsi in ogni occasione. E di quest’arte ne ha fatto un lavoro, fino a diventare l’editorialista più famoso di New York con il suo personaggio del Moderno Gentiluomo, un faro per tutti gli aspiranti gentiluomini di New York che leggono i suoi articoli e i suoi consigli su un famoso sito web.

La vita impeccabilmente organizzata di Wes, tuttavia, inizia a complicarsi quando il suo capo lo obbliga a cimentarsi in un esperimento sociale: il Moderno Gentiluomo dovrà conoscere una ragazza e sfoderare tutte le sue tecniche raffinate per indurla a cadere ai suoi piedi e conquistarla.

Wes ha solo pochi giorni per trovare una candidata ed è a questo punto che arriva l’incontro fortuito con June: una bizzarra attrice di Broadway bella da mozzare il fiato, spiritosa, eccentrica al punto da non utilizzare i social network, brutalmente onesta. E per nulla intenzionata a cedere al corteggiamento e ai modi affascinanti di Wes.

E così, tra appuntamenti comici e situazioni imbarazzanti, visite al pronto soccorso e passeggiate con un cagnolino da un orecchio solo, il nuovo progetto del Moderno Gentiluomo comincia a prendere corpo.

Ma che ne sarà del suo cuore ormai coinvolto quando June scoprirà che in realtà lei è la protagonista dei suoi articoli?

Meghan Quinn firma una commedia romantica degli equivoci “al contrario” che segue l’avventura amorosa di uno spassoso protagonista maschile.

The modern gentleman di Meghan Quinn, contemporary romance pubblicato da Always Publishing l’8 dicembre.

Quanto mi sono divertita smeraldi, la Quinn in questo è la migliore e lo conferma con una commedia esilarante con un protagonista che non potrete fare a meno di adorare. Ci è stato presentato come ‘una reinterpretazione “al contrario” del film sentimentale Come farsi lasciare in dieci giorni’ e posso aggiungere che ha un pizzico di Hitch – Lui sì che capisce le donne e tutto questo io l’ho amato alla follia.

Ho riso delle disavventure del protagonista, l’ho bonariamente redarguito per i suoi consigli, in alcuni casi un filino maschilisti, della sua rubrica di grande successo e ho atteso con grande gioia il fatidico momento in cui Cupido avrebbe scoccato la sua freccia.

Il libro parte con la scena che più amo, lui distrutto perché è stato così cretino da perdere l’amore della sua vita per una serie di bugie che poteva benissimo evitare. Come sono belli i libri che iniziano dalla fine e poi vanno a ritroso? È un espediente che apprezzo particolarmente.

«Lascio la città per qualche giorno ed è così che ti ritrovo? Una versione non rasata e puzzolente del Moderno Gentiluomo. Che diavolo è successo?»

Cacca di cane. Avete letto bene. Ho incontrato l’amore della mia vita accanto a della cacca di cane. E l’ho persa per colpa della “brillante” idea che il mio capo mi aveva proposto al fine di “dare una marcia in più” al mio inserto.

Come si fa a non ridere quando le prime pagine ti regalano queste perle? E diamo a Cesare quel che è di Cesare, senza la malsana idea del suo capo Wesley Waldorf Williams non avrebbe mai nemmeno dato una chance a June e non perché non sia avvenente, ma perché frequentano ambienti diversi, lei è un’eccentrica attrice di Broadway, non ha nemmeno un cellulare e non sa cosa siano i social e perché è una di quelle ragazze che ci mette ben dieci appuntamenti prima di concedere il primo bacio.

Ammettilo Wesley, senza l’obbligo del tuo capo non avresti mai conosciuto una donna speciale come June e avresti continuato ad accontentarti delle sciape storie di una notte senza scavare a fondo in te stesso. Il tuo capo ti ha fatto un favore, certo se non ti fossi innamorato adesso non soffriresti come un cane, ma la vita è così e l’errore è stato tuo che non sei stato onesto con la persona più onesta in cui ti sia mai imbattuto.

Scusate ma Wesley aveva bisogno di una bella strigliata come si deve, altro che piangersi addosso, deve darsi una regolata e smetterla di credersi tanto irresistibile e capace, la realtà è che prima gli è sempre andata bene.

La Quinn ha ideato un protagonista incredibile e ha dato modo a tutte noi donne di divertirci un mondo vedendolo cadere giù dal piedistallo su cui si era messo tanto comodo. The modern gentleman è quasi tutto dal suo punto di vista, verso la fine ci sarà una gradita sorpresa, e in questa sta la forza del romanzo e di una autrice che ama mettersi in gioco e sperimentare riuscendo sempre a far divertire il lettore.

Gli appuntamenti sono la parte più spassosa, a Wesley ne succedono tante e tutte le sue certezze cominciano presto a vacillare, con June si sente fuori fase, le sue tecniche non funzionano, diventa insicuro e i dubbi si moltiplicano fino a portarlo a comportarsi da imbranato, come se fosse un ragazzino inesperto. E tutto questo è assolutamente fantastico. Vederlo fallire e continuare a provarci, ma senza un filo logico, ho adorato ogni singolo appuntamento, ogni disastro, perché Mr. Capelli Impeccabili è molto più della sua rubrica è un uomo che sbaglia e ama, è un uomo che solo con la donna giusta al suo fianco può far uscire tutto il suo potenziale.

Insomma smeraldi se non conoscete ancora la Quinn dovete rimediare e se la conoscete non dovete lasciarvelo sfuggire perché The modern gentleman è il romance che non sapevate di volere, ma che dovete avere.

5 stelle

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