The love map di Camy Blue

DUE NEMICI GIURATI. UNA GUIDA DA SCRIVERE. LE COMMEDIE PIÙ ROMANTICHE DI TUTTI I TEMPI SULLO SFONDO SCINTILLANTE DI NEW YORK. L’AMORE LI SORPRENDERÀ LUNGO IL CAMMINO. 

Grace Mitchell è un tornado di colori, ha la lingua tagliente e detesta tutto ciò che è romantico da quando il suo ex fidanzato le ha spezzato il cuore. Scrive per una rivista femminile, ma odia la rubrica che è costretta a curare, mentre sogna di riuscire a sceneggiare il suo primo film. Matthew Howard è un professore di Letteratura che è appena stato licenziato dalla Columbia e si deve inventare un nuovo lavoro sfruttando la sua abilità con la fotografia. È così che i due si ritrovano a lavorare insieme: dovranno scrivere una guida turistica di New York, rivisitando i luoghi iconici delle più famose commedie romantiche ambientate nella Grande Mela. Lui scatta le immagini, lei cura i testi a caccia di descrizioni che facciano battere il cuore delle lettrici. Se non fosse che Grace e Matthew già si conoscono, se non fosse che si detestano a morte, se non fosse che, un litigio dopo l’altro, l’attrazione tra loro arriverà alle stelle e si ritroveranno a doverla combattere con tutte le loro forze.

The love map di Camy Blue, rom com pubblicata da Magazzini Salani il 9 aprile.

Chi mi conosce bene sa che amo Silvia Ciompi e che per me è una delle autrici migliori in circolazione. Era un anno che attendevo una sua nuova pubblicazione, un anno in cui ogni volta che la sentivo c’erano dei cambiamenti nella sua vita, un anno in cui l’ho vista sbocciare e trovare l’amore quello vero, quello che ti dona luce e ti fa brillare. Silvia adesso brilla come l’intero firmamento e io sono felicissima di vederla splendere e notare la luce che ha negli occhi e la felicità che emana.

Tutto questo traspare da The love map, un libro che non ha nulla in comune con nessuno dei suoi precedenti lavori, un libro che, pur non fermandosi alla superficie e affrontando anche tematiche importanti, ti lascia il sorriso sulle labbra e la leggerezza nel cuore.

Ammetto di non essere entrata subito in sintonia con la protagonista, ho faticato a trovarle dei lati positivi, ma questo non mi ha impedito di apprezzare il romanzo e l’accuratezza con cui Silvia ci ha regalato New York. Non ci sono mai stata, purtroppo, ma attraverso le sue descrizioni mi è sembrato di veder svolgere le scene davanti ai miei occhi e quanto ho amato la caratterizzazione di Matthew, lui è da 30 e lode senza alcun dubbio. Intelligente, colto, sempre con la battuta pronta, un docente di letteratura che sarebbe in grado di far amare la materia a chiunque (ma non a Grace) e che vi conquisterà con citazioni a effetto, un sorriso accattivante (degli addominali da paura) e una velocità di pensiero e parola in grado di tenere testa alla sua spina nel fianco, ex studentessa ‘svogliata’, Grace Mitchell.

Il loro passato non è dei migliori e ci viene presentato attraverso dei flashback molto utili per capire i loro pregressi e farci un’idea del perché dell’astio che Grace ha nei confronti di Matthew (astio assolutamente immotivato, lasciatemelo dire). Ma i due come mai tornano a incrociare le loro strade che sembravano essersi divise per sempre?

Matthew è ormai un ex prof della Columbia e deve trovare un lavoro che gli garantisca un’entrata cospicua, Grace ha accantonato le sue velleità da sceneggiatrice e si accontenta di tenere una rubrica per casalinghe disperate su una rivista femminile (rubrica che odia con tutta se stessa). Per entrambi arriva un’occasione imperdibile, scrivere una guida che ripercorrerà i luoghi dei film più romantici di tutti i tempi. Grace non vorrebbe accettare, ma non le viene lasciata scelta, o la guida o è fuori, e Matt deve reinventarsi e la fotografia è sempre stata una sua grande passione. Certo per Grace trovarsi davanti il suo incubo peggiore è un duro colpo.

Oh. Porca. Puttana…Non ricordo di aver ucciso nessuno e neanche di aver mai derubato una suora, quanto può essere stronzo il mio karma?

Come potrà mai essere la convivenza tra due persone che si detestano senza nemmeno preoccuparsi di nasconderlo? Ovviamente esplosiva, fatta di battute al vetriolo, colpi bassi e cattiverie gratuite. La tensione inizia a salire e toccare vette altissime, mantenere la loro relazione su un piano professionale inizia ad essere davvero complicato, ma nessuno dei due è pronto ad arrendersi all’evidenza e ci sarà da aspettare parecchio prima di giungere al fatidico primo bacio.

io, Grace Mitchell, mentre lui leggeva, gli ho fissato le labbra ipnotizzata e ho smesso di respirare, rischiando una pericolosa ipossia, troppo presa a sentire il basso ventre agitarsi per concentrarmi sul resto delle mie funzioni vitali.

Insomma smeraldi The love map è il perfetto esempio di enemies to lovers, su questo non ci piove, difficile trovare due protagonisti che si odino così intensamente e che siano così diversi tra loro. Uno dei punti di forza del romanzo, che non ti stanca mai nonostante le oltre 600 pagine e poi c’è la gelosia, ci sono le nottate passate insieme, le confessioni e quei sentimenti che arrivano e scombussolano tutto. Se siete alla ricerca di una rom com non potete lasciarvi sfuggire questo gioiellino, vi assicuro che lo adorerete.

Non posso però negare di sentire la mancanza della prima Ciompi, del suo modo di scrivere viscerale e dei suoi protagonisti contorti, complicati, scontrosi, ma capaci di farmi provare un caleidoscopio di emozioni, spero davvero che Silvia tornerà a regalarci storie come Volevo solo sfiorare il cielo, Tutto il buio dei miei giorni e Tutto il mare è nei tuoi occhi, storie che ti spezzano il cuore e poi te lo ricompongono perché fatti di anime distrutte, ferite, ammaccate, ma vere e belle e pure. Intanto però è il momento della leggerezza con questa commedia romantica che sembra uscita dal grande schermo.

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