The High Mountain Court di A.K. Mulford

UNA STREGA SOLITARIA.
UN TALISMANO DIMENTICATO.
UN PRINCIPE POTENTISSIMO.
E UN MONDO CHE STA PER SPROFONDARE NEL CAOS…
Remy, diciannove anni, teme di essere l’unica strega rossa ancora viva, ed è determinata a restare tale. Ma il Re della Corte del Nord, che ha massacrato la sua famiglia e messo una taglia sulle teste delle streghe rosse, ha altri piani: vuole distruggere la sua specie una volta per tutte.
Quando i guerrieri che governano le Corti scovano il suo nascondiglio, Remy si ritrova faccia a faccia con Hale, l’affascinante – e molto determinato – Principe della Corte dell’Est. Lui ha bisogno di una strega rossa per mettere fine alla guerra con la Corte del Nord, e in cambio l’aiuterebbe a sfuggire ai nemici che la braccano.
Eppure, nonostante l’innegabile attrazione che vibra tra loro, la giovane non è certa di potersi fidare. Al tempo stesso, se vuole salvare se stessa e la sua gente e aiutare il Regno a sbarazzarsi di un tiranno sanguinario, ha altra scelta?
Così, con una guerra alle porte e i cacciatori di streghe alle calcagna, Remy accetta di partire insieme al principe alla ricerca di due potenti talismani che potrebbero aiutarli nella loro missione.
Sarà un viaggio insidioso, e non solo per i pericoli che i due giovani dovranno affrontare. Perché il destino li ha fatti incontrare solo adesso, ma le loro anime potrebbero essere indissolubilmente intrecciate da sempre.
Avvincente e pieno di romanticismo, magia e passione, il primo libro dell’attesissima saga dedicata ai Cinque Regni di Okrith è un high fantasy pieno di adrenalina, abitato da guerrieri straordinari, potenti streghe e misteriosi talismani che possono mettere a dura prova i piani del destino.

The High Mountain Court di A.K. Mulford, fantasy romance, primo volume della saga dedicata ai Cinque Regni di Okrith in uscita oggi, 21 marzo, grazie a HarperCollins.

Temevo di non riuscire a presentarvelo per il giorno di uscita, dopo una settimana di fuoco a scuola e due giorni passati al Festival del Romance il tempo a disposizione era risicatissimo, ma The High Mountain Court ha il grande pregio di essere super scorrevole e così mi sono ritrovata a macinare pagine su pagine nonostante la stanchezza accumulata che rischiava di farmi crollare.

Il ritmo è serrato, i colpi di scena non mancano, l’ambientazione è di quelle con cui entri immediatamente in sintonia, senza che ti si crei confusione in testa e i protagonisti entrano in scena fin dalle prime pagine. Cosa volere di più? Ha tutte le carte in regola per diventare una delle mie serie preferite e non vedo l’ora di tuffarmi nei prossimi volumi che avranno come protagonisti personaggi secondari di questo capitolo. Questo espediente normalmente viene usato nei romance ed erano diversi anni che non trovavo una serie fantasy con una sottotrama che tiene insieme tutti i volumi ma che vede protagonisti diversi, adoro questa scelta, la trovo intelligente e dinamica.

A.K. Mulford ci presenta il mondo che ha ideato con descrizioni che non appesantiscono la lettura, spesso nei fantasy succede che le spiegazioni prendano il sopravvento e ti facciano desiderare di saltare pagine su pagine, ma qui non accade perché sono inserite in modo dinamico e così mentre la trama prosegue il lettore apprende tutto ciò che c’è da sapere e entra in contatto con i personaggi e l’ambientazione in cui si muovono.

Remy è la giovane protagonista, la sua evoluzione durante la narrazione è importante e saranno parecchi i colpi di scena legati al suo personaggio. Che per me colpi di scena lo sono stati davvero visto che non avevo capito si sarebbe andati in quella direzione. Remy è la classica eroina fantasy romance, tosta, sempre pronta al sacrificio e senza peli sulla lingua, ha vissuto per tanti anni nascondendosi agli occhi del mondo perché essere una strega rossa è molto pericoloso, tutta la sua famiglia è stata sterminata e lei è cerca di arrangiarsi come può grazie all’aiuto di due fidati amici che l’hanno accolta e accudita come se fossero una famiglia.

Quando Hale, il Principe della Corte dell’Est di cui sono certa che non potrete fare a meno di innamorarvi, si presenta alla sua porta e in modo non molto amichevole le chiede di unirsi a lui per mettere fine alla tirannia del Re della Corte del Nord, Remy non è per nulla convinta che sia una buona idea.

Certo Hale ha dalla sua un fascino irresistibile e esercita verso Remy un’inspiegabile attrazione, ma è pur sempre un fae e lei non si fida dei fae. Nonostante questo l’unica opzione che le rimane è unirsi a lui in questo viaggio che li porterà a spostarsi spesso e a conoscersi intimamente. Fin dal primo incontro, piuttosto turbolento, tra loro sembra vibrare il fuoco della passione, ma in realtà è molto più di immediata attrazione perché il loro legame sembra essere scritto nel destino.

The High Mountain Court potrebbe essere diviso in tre parti, nella prima parte abbiamo la conoscenza dei protagonisti e delle loro dinamiche con i personaggi secondari oltre alla spiegazione di ciò che li attende, nella seconda parte abbiamo il colpo che viene messo in atto per recuperare un oggetto molto importante e nella terza parte abbiamo l’avvicinamento definitivo tra Remy e Hale, il loro viaggio in solitaria per recuperare il secondo oggetto e molta azione.

Senza bisogno di dirlo sapete già che la parte clou è la conclusiva e non solo perché finalmente scopriamo cosa i due amati ci hanno tenuto nascosto, ma soprattutto per la chimica che può trovare sfogo e i molti colpi di scena che spianano la strada al secondo capitolo. C’è solo una cosa che mi ha fatto storcere il naso, ma non posso dirvela perché sarebbe un enorme spoiler quindi taccio e quando ci arriverete capirete. Insomma smeraldi se amate il genere fantasy romance, i fae, le streghe e non disdegnate le scene piccanti allora non potete farvi sfuggire The High Mountain Court.

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