The bad boy di Samantha Towle
Trama Trudy Bennett aveva solo quattordici anni quando il suo migliore amico e primo amore, Jake Wethers, si trasferì dall’Inghilterra negli Stati Uniti lasciandola con il cuore spezzato. Dodici anni dopo, Jake è diventato il leader dei Mighty Storm, una rock star famosa in tutto il mondo, e fantasia proibita di ogni donna. Di ogni donna tranne Tru. Giornalista musicale di successo, Tru ha imparato a unire l’utile al dilettevole. Ma quando le viene assegnato l’incarico di intervistare in esclusiva Jake prima che parta il nuovo tour mondiale, si ripromette di mantenere l’incontro su un piano strettamente professionale. Purtroppo nessun proponimento può metterla al riparo dalle scintille che scoccano nel momento in cui i loro occhi si incontrano di nuovo. Ora Jake vuole che Tru si unisca alla band per il tour, offrendole un’occasione unica per cui qualsiasi altro giornalista pagherebbe oro. C’è solo un piccolo problema: il fidanzato di Tru, Will. Può sopportare che la sua donna rischi di finire tra le braccia di quell’incallito playboy? O sarà lei a rischiare tutto e dare una seconda possibilità a colui che già in passato ha infranto tutte le sue speranze?
Recensione The bad boy di Samantha Towle è il primo capitolo della The Storm Series ma, udite udite, pur facendo parte di una serie è assolutamente autoconclusivo! Evviva!
Dopo aver letto recensioni entusiastiche e aver particolarmente apprezzato lo stile di Samantha Towle in Nonostante tutto ti amo ancora mi sono buttata a capofitto nella storia d’amore più longeva, e meno vissuta, degli ultimi anni.
Trudy Bennet e Jake Wethers si amano da quando erano ragazzini e, nonostante i dodici anni di separazione, non hanno smesso nemmeno per un secondo di sentirsi legati. Ha un po’ del surreale lo so, ma almeno nei libri è ancora permesso sognare.
Trudy e Jake sono vicini di casa e amici per la pelle fino a quando Jake è costretto a trasferirsi in America. Per entrambi è un duro colpo ma le reazioni dei due sono diametralmente opposte. Da un lato abbiamo Trudy che si impegna a rimanere in contatto col suo migliore amico, e dall’altro lato abbiamo il Jake adolescente che decide di dare un taglio netto al passato per smettere di soffrire la lontananza. Io ho pensato che fosse un po’ uno stronzetto egoista ma si sa che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere quindi non si può pretendere troppo da loro!
Ritroviamo i due dodici anni dopo a pensare ancora con nostalgia l’uno all’altra. Il destino ci mette lo zampino e Trudy, divenuta giornalista musicale, si ritrova ad intervistare proprio la rock star del momento: Jake Wethers leader dei Mighty Storm.
Da qui inizia una girandola di eventi, con lo zampino di Jake, che li porteranno a rivivere i bei tempi andati e a capire che quello che provavano uno per l’altra da ragazzini era amore con la A maiuscola.
Jake è un personaggio complesso che ho amato in ogni sua azione e reazione, anche quando è completamente folle e irrazionale, anche quando ricade nel tunnel della droga perché non riesce a reagire nel modo giusto all’accanimento della stampa nei suoi confronti. E’ forte e debole al tempo stesso, dolce e duro, tenero e folle. E’ uno dei personaggi più umani in cui mi sia imbattuta tra le pagine di un libro. Impossibile non entrare profondamente in contatto con la sua anima, Jake è un libro aperto e il capitolo extra alla fine del romanzo, narrato dal suo punto di vista, mi ha fatto innamorare ancora un po’ di lui.
Purtroppo non posso dire altrettanto di Trudy, ho fatto veramente fatica a reggerla. Innanzitutto non sono un’amante dei tradimenti, nemmeno cartacei, per cui lei è partita decisamente svantaggiata, poi tutta questa indecisione e il voler tenere il piede in due scarpe adducendo al fatto che lei ama sia Will, il suo ragazzo per almeno metà del libro, che Jake mi ha fatto letteralmente uscire dai gangheri. Trudy per me bocciata su tutta la linea visto che oltre al tradimento e al non volerlo confessare se non quando messa alle strette, la sua fedina è macchiata anche dal mollare Jake su due piedi nel momento in cui lui ha più bisogno di lei. Non ci siamo proprio Trudy mia bella.
Il mio giudizio non può che essere una media tra le varie componenti, lo stile di Samantha Towle è veramente coinvolgente e anche se The Bad Boy non è riuscito a raggiungere il livello di Nonostante tutto ti amo ancora non posso assolutamente rifilargli un voto basso perché la caratterizzazione di Jake mi ha saputa conquistare al 100%! Non so se leggerò il seguito qualora dovesse essere pubblicato, per me la storia tra Trudy e Jake è ben conclusa già in questo capitolo, ma potrei sempre cambiare idea.
Una risposta
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