Tenebre e ossa di Leigh Bardugo
l dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro.
L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.
Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.
Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Tenebre e ossa di Leigh Bardugo, primo volume della trilogia fantasy Grishaverse in uscita domani, 3 novembre, grazie a Mondadori.
Questa è la Bardugo che amo follemente. Talmente follemente da aver comprato, durante il lockdown, l’intero cofanetto in lingua inglese e, come ben sapete, io non leggo io non lo mastico per nulla. La curiosità di scoprire da dove avesse avuto inizio la dilogia (che non resterà tale) Sei di corvi era troppa e così, appena avuto tra le mani Tenebre e ossa mi ci sono buttata a capofitto e l’ho amato dall’inizio alla fine, non cambierei nemmeno una virgola di quello che ha scritto nel 2012.
Alina ha una sola certezza nella vita, l’amicizia di Mal, suo compagno di avventure, scorribande e confidenze fin dai tempi dell’orfanotrofio. Mal e Alina sono inseparabili e, per fortuna, vengono prelevati insieme dall’orfanotrofio per cominciare l’addestramento militare. Alina è molto più chiusa di Mal. Lui piace subito a tutti a differenza sua e di certo non guasta il fatto che col tempo sia diventato un bellissimo ragazzo con cui tutte vorrebbero intrattenersi. Anche Alina non è immune al suo fascino, ma non ha nessuna intenzione di confessare il suo amore col rischio di perderlo per sempre non essendo ricambiata.
Volevo credere che io e Mal saremmo stati amici per sempre, ma dovevo prendere coscienza del fatto che stavamo percorrendo strade diverse.
Alina crede poco in se stessa, si vede brutta e poco interessante, certo non all’altezza del suo migliore amico. Alina è apprendista cartografa, un ruolo che le si addice alla perfezione perché la tiene nelle retrovie, mai sul campo immersa nell’azione. Tutto però cambia il giorno in cui devono attraversare la Faglia, il mondo dei vivi scompare e introno al battaglione cala un’oscurità nera, assoluta e senza peso. La cosa peggiore non è l’assoluta mancanza di luce, ma l’attacco dei volcra, esseri infernali che vivono nel buio e attaccano gli umani, e non solo, che osano passare nel loro territorio. Alina deve salvare Mal, non può permettere che muoia attaccato da quelle bestie alate e così si getta su di lui e compie qualcosa di incredibile e mai visto prima. Così incredibile da richiamare l’attenzione dell’Oscuro.
Alina scopre di essere un’Evocaluce e che questo la pone al di sopra di ogni cosa, parte di un piano più grande di lei che potrebbe salvare tantissime vite. Ad Alina sembra impossibile, nessuno si era mai accorto che avesse dei poteri, com’è possibile? Da questo momento deve scordarsi del reggimento a cui apparteneva perché il suo rango è cambiato: è una Grisha.
«E quindi, sono prigioniera dell’Oscuro?» «Sei sotto la sua protezione.» «Qual è la differenza?» L’espressione di Ivan era illeggibile. «Prega di non scoprirlo mai.»
Ma chi è l’Oscuro? Semplicemente l’essere a capo di tutto, colui che sarebbe in grado di stregare chiunque e vi assicuro che sa bene come giocare le proprie carte. Rimarrete soggiogate da lui, vi terrà sotto scacco e Alina non ne resterà immune. L’Oscuro sa come farla sentire importante, è un manipolatore scaltro e audace che non lascia nulla al caso e Alina verrà irretita e attirata nella sua rete fatta di bugie e verità.
Alina comincerà l’addestramento da Grisha, sarà durissimo per lei non avendo alcuna dimestichezza col proprio potere e ancor più dura sarà non ricevere risposta alle numerose lettere che invia a Mal. Che si sia dimenticato di lei così in fretta?
Da una parte l’assenza di Mal, dall’altra la presenza dell’Oscuro. Come resistere al fascino del male? Come capire dove finisce la verità e cominciano le bugie? Alina è una ragazza ingenua e cederà alle lusinghe dell’Oscuro fino a quando qualcuno di molto vicino a entrambi le mostrerà un altro punto di vista e a quel punto starà a lei decidere se continuare a credere a lui o tentare di cambiare le cose.
Ammetto di essere rimasta totalmente affascinata dall’oscurità, ebbene sì io che diffido sempre di tutti mi sono lasciata avviluppare dalle spire dell’Oscuro che con il suo fascino da bello e dannato sarebbe in grado di ammaliare gente ben più navigata della nostra piccola Alina.
«Ho passato la vita a cercare un modo per aggiustare le cose. Tu sei il mio primo barlume di speranza dopo tanto tempo.»
L’Oscuro è irresistibile, ma Mal non è da meno. Il suo cuore è puro e sarà proprio questa purezza d’animo, che fa da perfetto bilanciamento all’anima nera dell’Oscuro, a far battere i vostri cuori. Sarete divise a metà e non saprete cosa fare, come muovervi, non saprete nemmeno capire con esattezza cosa provate per l’uno e per l’altro. Una lotta ad armi pari tra ragione e sentimento, tra lussuria e dolcezza, tra peccato e virtù che vi travolgerà, vi stordirà e non vi lascerà un attimo di respiro.
Tenebre e ossa di Leigh Bardugo è il fantasy che stavate aspettando e che non potete lasciarvi sfuggire per nessun motivo al mondo. Il lato romance è ben sviluppato e lo amerete, ma a questo si unisce un intreccio di avvenimenti ben congegnato che vi terrà incollate alle pagine e bramose di avere presto tra le mani il seguito. Allora smeraldi, cosa state aspettando? Correte in libreria!!!