Taurus di Marilena Barbagallo

Trama A volte, alcune persone entrano nella nostra vita nel momento sbagliato. Questo è ciò che è accaduto con Venus Morel. Quando la conobbi, seppi subito che quello non era il nostro tempo, ma una parte di me desiderava che mi stravolgesse la vita, seppur io tentassi, disperatamente, di allontanarla. All’epoca, ero già considerato l’uomo più influente del mondo. A trent’anni, ero il magnate di una delle dinastie più ricche di sempre. Lei era proibita, averla sarebbe stato scandaloso, ma la volevo da impazzire. Mi accontentavo di guardarla, di sentirla parlare ininterrottamente, privando le mie mani della sua pelle, soffocando la voglia di prendermela e detestando il nostro divario anagrafico. Pura, bellissima, uno spettacolo per un uomo come me abituato agli eccessi e alla dissolutezza. Lei era tutto ciò che non avevo mai avuto, ma tra noi non poteva funzionare. Ho dovuto farlo: le ho spezzato il cuore. Ero certo che acquistarla mi sarebbe tornato utile, ma non potevo immaginare le conseguenze di quell’accordo. Oggi, che sono trascorsi otto anni dall’ultima volta che siamo stati insieme, dovrò comunicarle che adesso appartiene alla mia dinastia. Mi chiamo Taurus Leclerc, il mondo è mio, posso avere tutto, ma non lei. Una famiglia che custodisce oscuri segreti, dodici Segni zodiacali, un impero, una Dinastia. Benvenuti nel Castello Leclerc.

Taurus di Marilena Barbagallo, primo volume della Serie Black Dinasty pubblicato in self il 14 gennaio scorso.

Cosa rende un libro, un buon libro? Oggettivamente ci sarebbero diversi aspetti da considerare:

Ma soggettivamente? Un buon libro è quello che ti colpisce nel profondo. Quello che ti fa perdere completamente il senso del tempo, perché non esiste nessuna funzione primaria più importante che arrivare al momento clou. Perché la connessione emotiva con i personaggi e gli eventi del libro è sono talmente reali che la vera realtà che viviamo tende a scomparire. E la fine, quando arriva, provoca un senso di intensa malinconia di cui rimaniamo preda per giorni, finché anche l’ultimo sentimento provato riverbera in noi.

Chi conosce lo stile di Marilena Barbagallo è pronto ad affrontare rapimenti, sadismo e perversioni, sangue, mafia, ricatti, insomma romanzi dalle tonalità molto dark. Questo però non toglie l’attenzione alla scrittura sapiente, all’intreccio sempre perfetto, alla ricerca e alla cura del dettaglio fin nel minimo particolare. E se un buon libro è appunto quello che ti colpisce nel profondo, con Taurus, il primo della serie Dark Dinasty, Marilena fa decisamente centro. Ci fa sognare e sospirare, ridere, innamorare ed anche parecchio ammattire!

Ora mi capite? Io sono esattamente in questa situazione da quando ho terminato la lettura: ansia a pacchi, occhi a cuoricino, insonnia, sgomento, estasi totale… no va be’, questo è delirio puro, io ve lo dico! E nemmeno volevo leggerlo, consapevole del fatto che ci sarei caduta dentro con tutte le scarpe in questo tunnel. Così è andata, ovviamente, e devo pure ringraziare Alessandra con la quale divido questa follia totale. In sostanza, sono in preda a sentimenti contrastanti: amare Marilena ancora di più per questo suo lavoro, oppure tentare il suicidio perché non mi libererò dei Leclerc se non tra almeno 4 o 5 libri.. e lo so che mi ritroverò ad aspettare le prossime uscite come si aspetta il Natale! Ma d’altra parte, squillino le trombe e rullino i tamburi, siamo di fronte ad uno smeraldo. Si avete capito bene, uno SME.RAL.DO!

Collocare questo libro in un solo genere è riduttivo. Si potrebbe parlare di dark e contemporary romance, ma anche no; è un po’ tutto, eppure è qualcosa di totalmente diverso. Lo si capisce davvero nel momento in cui si affronta la lettura che scorre, anzi morde, perché è troppa la voglia di scoprire cosa succede a tutti i personaggi e ad i loro misteri. Ecco una delle principali attrattive di questo libro: l’integrità di Marilena, che non tradisce la sua natura, preservando l’ sua identità stilistica che la caratterizza, e ci regala la sua crescita letteraria lasciandoci una traccia indelebile, graffiante ed incisiva tra le pagine.

La Black Dinasty Serie è incentrata su una famiglia, i potentissimi Leclerc, discendenti di una dinastia che ha radici nella storia antica della Francia. Dodici sono i componenti, che prendono ognuno, e non a caso, il nome da un segno zodiacale. Questa storia Non ha quindi due soli protagonisti anzi, ci saranno vari libri che ci aiuteranno a capire il quadro completo della situazione. Sì, perché questa è una famiglia particolare, abituata a stare sotto le luci della ribalta e a mostrare al resto del mondo solo la luce dorata di soldi e potere, ma che in verità è arroccata in tradizioni e usanze d’altri tempi, che nascondono agli occhi di tutti dei segreti inconfessabili.

Siete pronti per entrare nel mondo dei Leclerc?

Tutto comincia quando una giovanissima Venus Morel, durante il suo debutto in società, incrocia inconsapevolmente il cammino del trentenne Taurus Leclerc. Dopo questo incontro fortuito niente sarà più come prima. Quello che sembra un semplice sguardo, un momento condiviso, si tramuta in una forza potente e inarrestabile quanto un filo che lega due persone sconosciute malgrado tutto e tutti.

Otto anni dopo, Taurus Leclerc, il primogenito di una delle casate titolate più importanti del mondo, nonché multimiliardario con il pallino per gli affari, è ancora più potente e affascinante che mai. La sua vita è completamente votata alla famiglia, proteggerla e farla prosperare è un dictat al quale non gli è consentito opporsi. Per questo è stato cresciuto e istruito, sin dalla più tenera età, in maniera rigida, affinché diventasse un uomo in grado di poter gestire, nelle sue mani, il potere e il successo, tutelando l’impero di famiglia. In questa maniera, però, ha saltato delle tappe fondamentali della crescita poiché, privato delle esperienze adolescenziali, si è trovato a vivere una vita di adulto quando ancora non aveva l’età per esserlo.

La conoscenza che gli è stata imposta è la stessa che l’ha indirizzato verso un sapere più grande di lui, che l’ha traviato e deviato, forgiandolo a dissimulare e soffocare i propri desideri e sentimenti. Proverbiale la sua abilità nel celarsi dietro maschere, che cambia a seconda dell’occasione. Per questo, trovandosi totalmente a suo agio nel mostrarsi come gli altri si aspettano, si destreggia con disinvoltura e imperscrutabilità nel mondo lussuoso, corrotto, arido e infimo in cui è costretto a vivere.

Venus Morel, si trova in una situazione incresciosa: il padre, un famosissimo avvocato, è scomparso nel nulla lasciando l’intera famiglia su lastrico. Tutto ora grava sulle sue spalle poiché né la sorella minore, nè la madre riescono a superare il trauma della perdita, soprattutto quella economica che le vede spoglie di qualsiasi avere. Di punto in bianco Venus, la it girl di Parigi, abituata all’agiatezza che comporta una vita nel lusso, ha perso davvero tutto! Ma non è la mancanza di beni materiali a colpirla di più, piuttosto la consapevolezza che, a discapito di quanto le è stato inculcato fin da bambina, nella vita nulla è dovuto ed i privilegi sono un surplus che bisogna guadagnarsi. Da vera principessa moderna qual è, è pronta a rimboccarsi le maniche, dimostrando una dignità ben lontana da quello che di lei si poteva credere.

Taurus e Venus non potrebbero essere più agli antipodi di così. Lui è potente, orgoglioso, dispotico e arrogante. Uno sciupafemmine navigato e decisamente discreto. Uno che il potere ce l’ha davvero e lo usa a suo piacimento perché pienamente cosciente dell’effetto che infonde sulle persone e su sé stesso, insinuandosi e diffondendosi come un veleno che corrode l’animo umano rendendolo cinico e diffidente.

Lei invece ha la giovinezza dalla sua parte e non è certo la bellezza l’unica qualità che la caratterizza. Perché Venus è come l’acqua cristallina, frizzante e pura. Non ha maschere né filtri, ma un’ironia pungente: dice quello che pensa ed il suo cervello non solo lavora, ma fa pure gli straordinari! Ha un sogno nel cassetto che non intende accantonare e, grazie alla situazione terribile che deve affrontare, si scopre forte, molto più forte di quello che pensa. Nonostante abbia abbondantemente approfittato dell’agiatezza in passato, ha mantenuto il suo animo modesto e privo di superbia, tanto da non ritenersi mai migliore o più importante di altri.

Ma c’è una cosa che lega indissolubilmente Taurus e Venus: la verità. Quella stessa verità che Taurus anela perché consapevole di non poterla raggiungere e che, proprio per questo, pare sempre sfuggirgli dalle mani come fosse l’essenza di cui vorrebbe investire il suo stesso mondo. Quella stessa verità di cui invece Venus è ammantata: libera, irriverente, umile e mai servile, è lei l’essenza stessa della verità, portatrice di una vita in technicolor senza finzione.

Li dividono sedici anni in età anagrafica, dei segreti inconfessabili e una dinastia con soldi e tutto il potere del mondo. Non esiste un tempo giusto per loro. Il destino sembra avere altri progetti per entrambi, nonostante ci faccia credere che sia tutto finito… la speranza non morirà, nonostante le differenze sottolineano ed enfatizzano le dissonanze caratteriali, emotive e sociali che tratteggiano, sfumano ed impreziosiscono un quadro narrativo intrecciato a colpi di scena che non mancheranno di lasciarvi senza fiato.

Potrei dilungarmi ancora moltissimo per spiegarvi tutti i motivi che fanno di questo libro uno smeraldo davvero indimenticabile, lo spazio per una recensione sola non è per nulla sufficiente! Vi dico che ho amato i flashback che trasportano indietro nel tempo e danno la possibilità di vivere contemporaneamente la nascita e l’evolversi di una storia ricchissima di argomenti. I dialoghi, con la loro forza istintiva e lo stile di Marilena, creano partecipazione, anticipazione, piacere e assuefazione per l’intreccio sensuale, accattivante e sorprendente.

Si potrebbe pensare che l’età anagrafica dei personaggi possa dare adito a falsi moralismi, e ne abbiamo avuto la riprova ultimamente, ma vi dico che dobbiamo essere consapevoli di cosa stiamo leggendo e della cifra stilistica adottata. Qui siamo di fronte, in un’atmosfera cupa e misteriosa in stile Eyes Wide Shut, a giochi di potere ed intrighi familiari e politici. Per cui, quando una storia è narrata talmente bene da prenderti e trascinarti di peso tra le pagine, dobbiamo saper accettare e soprattutto capire! A maggior ragione quando, mano a mano che si dipana il groviglio di segreti, scopriamo che il rapporto tra Taurus e Venus è scandito non solo da tanta tensione dettata dall’attrazione fisica, ma anche da un forte legame mentale che scaturisce in un’estrema sensualità quanto in un’infinita tenerezza. Come si fa a non amarli? Io non me ne capacito.

Lei lo ha cambiato, lui l’ha cambiata. Questo è un amore caratterizzato dal forte senso di protezione che Taurus nutre nei confronti della sua piccola Venere, poiché attraverso lei, si rende finalmente conto che essere un Leclerc è una condanna più che un privilegio, e che nonostante tutto il potere del mondo, nulla potrà mai ridargli la libertà e la purezza della giovinezza che gli è stata sottratta. Solo lei sembra restituirgli la pace e la vita, tanto quanto lui la rende a lei.

Avete capito perché l’ho amato così tanto? Bene, pensate che vi ho raccontato solo una minima parte di questa stupenda storia, ora non vi resta che leggerlo e farmi conoscere le vostre sensazioni. Sono davvero curiosa!

Infine, consiglio questa lettura a chi ama le storie originali e appassionanti. Marilena Barbagallo è un marchio di fabbrica e su di lei potete contare sul successo assicurato. Anche se ci fa letteralmente ammattire, trepidare, emozionare, inveire, piangere e chi più ne ha più ne metta, vale decisamente la pena di iniziare questa nuova avventura insieme a lei e a tutti i protagonisti delle sue storie. Perché anche questa volta rimarrà indimenticabile.

Grazie Marilena, ora sto segnando le crocette sul calendario come i carcerati, in attesa dell’otto marzo, giorno in cui potremo leggere (ma che dico, DIVORARE) Venus, il seguito di Taurus!

 

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2 risposte

  1. Mariana ha detto:

    Recensione originale e stupenda
    Io sono una grande fan della Barbagallo

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