Take me di Karen Morgan
Trama Jane Bright ha avuto una vita difficile, è una prostituta e l’amore l’ha distrutta fino a ridurla in cenere. È una donna sola, delusa dai suoi affetti più cari e con la vita che continua a voltarle le spalle. Una sera incontra Joseph Welch, un uomo affascinante e irresistibile. Passano la notte insieme, finché lui non le propone una conoscenza più approfondita.
Joseph offre a Jane la possibilità di ricominciare e di diventare la Vivian Ward che sogna di essere.
Jane non sa chi sia Joseph Welch, mentre tutti i media e la gente altolocata lo conoscono bene.
Tra i due si instaura un rapporto passionale e magnetico.
Lui le regalerà dei giorni bellissimi, che Jane faticherà a dimenticare quando arriverà il momento di doverlo fare.
Il passato di Jane tornerà a bussare alla sua porta, ma solo per procurarle altro dolore. Sarà così forte da affrontarlo o si lascerà sconfiggere di nuovo?
Joseph sarà l’Edward Lewis di Jane?
E cosa succederà alle loro vite quando la verità verrà fuori?
Il loro legame potrà diventare qualcosa di talmente forte da riuscire a superare le difficoltà?
Recensione di Karmen – Il Romanzo di cui vi parlo oggi è una favola romantica dei giorni nostri, un Contemporary Romance autoconclusivo con qualche sfumatura suspense, scritto dall’autrice di casa nostra Karen Morgan.
Un’Emozionante storia d’Amore sul riscatto
Il titolo? Take me
Siete pronti a scoprire cosa accomuna Vivian Ward a Jane Bright?
Ma soprattutto, Joseph Welch sarà il suo Edward Lewis?
Per scoprirlo non vi resta che leggere Take Me.
Jane è una venticinquenne bella e sensuale che, a soli 14 anni, innamoratasi del ragazzo sbagliato commettendo, così, un errore imperdonabile agli occhi dei genitori i quali, senza pensarci due volte, la cacciarono fuori casa, lasciandola alla mercé di un ragazzo che, per assicurarsi la propria dose, utilizzava il corpo della ragazza come merce di scambio.
Una volta abbandonata anche da Brad, il ragazzo a cui per la prima volta ha donato il proprio corpo ed il cuore, è rimasta nuovamente sola al mondo senza un tetto sopra la testa. Non le resta che percorrere l’unica strada che le permetta di guadagnare abbastanza denaro da sopravvivere e pagare l’affitto del monolocale che condivide con la migliore amica e collega Hanna… quella della prostituzione.
Jane non è contenta della propria scelta di vita, non passa giorno che non si ritrovi a piangere ed a sognare un futuro migliore, magari inseguendo la passione per la scrittura o come, l’eroina del suo film preferito, esser salvata da un uomo ricco in grado di tirarla via dalla strada.
Esisterà il suo Edward Lewis?
Ogni giorno spero che un cliente si fermi, magari con una bella macchina, mi sorrida e mi chieda semplicemente come sto. Poi se è un bell’uomo, magari, mi porta anche via con sé, salvandomi così dalla strada. Un po’ come è successo a Vivian Ward in Pretty Woman. Ci sono tante donne che sognano un finale così. Io lo sto ancora aspettando.
Joseph Welch è un affascinante e sexy trentenne, proprietario della testata scandalistica the Newsletter.
In una serata con gli amici perde una scommessa che potrebbe cambiargli la vita.
Si ritroverà, mascherato con occhiali da sole (in piena notte) e cappellino su un’utilitaria presa a noleggio, tra le strade sconosciute di Downtown, alla ricerca della donna che gli permetterà di pagare pegno con i propri amici.
Quando i suoi occhi scorgono la figura di Jane comprenderà subito che è lei quella giusta.
Per Jane quell’uomo così bello ed affascinate è una sorpresa, così diverso dai soliti clienti che la trattano come un oggetto.
Joseph la porta in hotel e, dopo aver soddisfatto il piacere di entrambi, le confessa che desidera rivederla.
«Perché proprio io?
Sei un bell’uomo, puoi avere tutte le donne che vuoi.»
«Ho scelto te», ribatto.
Questa proposta è qualcosa di inaspettato e per quanto Jane, inizialmente, si tiri indietro, è pienamente consapevole che un accordo con quello sconosciuto potrebbe essere la soluzione a tutti i suoi problemi.
Se non provasse paura per quel sentimento che potrebbe nascere avrebbe accettato subito ma, è impossibile restare indifferenti davanti al fascino di Joseph.
Quando l’indomani l’occasione si ripresenta, un secondo No non è contemplato e Jane accetta senza remore, in fondo si tratta solo di un accordo fatto di Sesso, Soldi e … Amicizia.
«Non ti farò del male, questo è ovvio. Voglio che ci divertiamo,
che scopiamo e stiamo bene.
Ma niente di più Jane, voglio che sia chiaro.»
«Certo, è l’accordo.»
«Esatto. Arriverà il momento in cui tutto questo finirà,
io proseguirò per la mia strada e tu per la tua.
Avrai una vita migliore, e spero che ti allontanerai
del tutto dalla strada.»
Ma alla sua scadenza, sarà possibile ritornare alla normalità?
Riusciranno Jane e Joseph a mantenere la loro relazione solo sotto un punto di vista sessuale senza alcun coinvolgimento sentimentale?
Cari Smeraldi Take me è una romantica storia d’amore tra due protagonisti che sono l’uno agli antipodi dell’altro ma, accomunati dagli stessi sentimenti infranti nel passato, dove troviamo però una Jane con un forte desiderio di riscatto e fiducia in un futuro amoroso.
Ciò che desidero è cambiare la mia vita e trovare l’amore vero prima o poi.
Eppure sono impaurita da questo sentimento
che è stato la causa dei miei problemi.
L’amore fa bene e credo che possa essere la mia salvezza,
ma ne ho davvero il terrore.
Invece, il nostro sexy Joseph si è chiuso alle possibilità, soddisfatto da quello che ha creato fino ad oggi ed incapace di riservare anche solo una piccola porzione del proprio cuore ad una donna.
La pago per far sì che stiamo bene entrambi, per appagare i nostri desideri, non per litigare come se fossimo due fidanzatini.
Non lo siamo, e non lo saremo mai.
Per quanto splendida lei possa essere, sappiamo entrambi che non sarebbe la cosa giusta per nessuno dei due.
Soprattutto per me.
E poi non ho la minima intenzione di buttarmi in una relazione,
la mia vita è perfetta così e non ho bisogno di altri problemi.
La nostra è una conoscenza, in parte a sfondo sessuale, e basta.
Non c’è nient’altro, e su questo siamo entrambi d’accordo.
Ma rimarrà così in eterno?
Due personaggi che, via via durante la lettura, si sono fatti adorare, grazie anche ai due POV alternati in prima persona nel quale avremo modo di carpire maggiori sfumature dei loro tormenti e delle sensazioni provate.
Non vi nego di aver apprezzato ogni gesto o azione di Joseph, il suo essere così protettivo e desideroso di donare un futuro migliore ad una ragazza che ne ha già passate tante nella Vita… ognuno di noi merita il proprio Joseph Welch.
Mi piacerebbe tantissimo leggere anche la storia di Chase e Chris e chissà magari uno di loro con la migliore amica di Jane, Hanna (Rufus troppo divertente ok, ma il suo nome non se pò sentì), che ne dici Karen?
La scrittura è fluida e lineare, non posso che complimentarmi con la Morgan, è un libro che si legge in poche ore, che appassiona e coinvolge tanto da divorarlo, le descrizioni sono dettagliate e minuziose, apprezzabile anche la nota suspense presente.
Però avrei dedicato più spazio all’epilogo della vicenda, a parer mio, conclusasi troppo repentinamente, quasi a voler liquidare in poche righe una questione che ci ha tenute legate alle pagine per tutta la durata della lettura.
Consiglio Take me a tutti gli animi romantici che credono nelle favole e nelle seconde possibilità nella vita e, ovviamente, auguro loro di incontrare un Edward Lewis o se preferite un Joseph Welch.
«Considera la mia proposta,
potrei essere davvero il tuo Edward Lewis.»
Accenna un sorriso. «È stato bello. Ciao, chiunque tu sia»