Susan Elizabeth Phillips

Come avrete ormai capito la mia autrice preferita in assoluto è Susan Elizabeth Phillips per cui, in occasione della sua nuova uscita, La prima stella della notte, ottavo volume della Serie Chicago Stars, ho deciso di proporvi in un unico post tutte le uscite italiane con i protagonisti, come li ho immaginati durante la lettura, e link alle rispettive recensioni (basta cliccare sulle immagini). Ma prima vi lascio la trama della nuova uscita su cui non vedo l’ora di mettere le mani.

Titolo: La prima stella della notte
Autrice: Susan Elizabeth Phillips
Casa editrice: Leggereditore
Data di uscita ebook: 9 febbraio 2017
Data di uscita cartaceo: 23 febbraio 2017

Trama Lui è Cooper Graham, celebre quarterback dei Chicago Stars. Lei Piper Dove, investigatrice privata incaricata di pedinare il campione… Finché non viene scoperta. Quando si conoscono scatta la scintilla, perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.
Piper Dove è una ragazza ambiziosa e determinata: il suo sogno è diventare la migliore detective di Chicago e riscattare un passato difficile e tormentato. Il suo primo incarico consiste nel pedinare Cooper Graham, celebre ex quarterback dei Chicago Stars, una vera e propria star in città. Peccato che venga scoperta quasi subito… Ora che rischia di perdere casa e agenzia, Piper non ha altra scelta che accettare il lavoro nel club alla moda di Cooper, lo Spiral, ma la vita dell’ex campione negli ultimi tempi è diventata piuttosto movimentata e rischia di coinvolgere la ragazza in affari ben più pericolosi di una crisi finanziaria. Qualcuno ce l’ha con Cooper e sta facendo di tutto per sabotare le sue attività e minarne la popolarità. Piper sa che ormai è troppo tardi per slegare il proprio destino da quello di un uomo che la attrae terribilmente e che sente poter essere quello giusto. Perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.

Se vi dico SEP cosa vi viene in mente? Se vi state scervellando inutilmente per capire di cosa sto parlando o se vi state chiedendo se sia improvvisamente impazzita allora significa che ho fatto proprio bene a decidere di rimmergermi nel dorato mondo del football americano creato dalla magica penna di Susan Elizabeth Phillips per farvi conoscere la migliore scrittrice di contemporary romance degli ultimi 20 anni almeno.

La amo dalla prima volta che ho preso in mano uno dei suoi libri, Il gioco della seduzione è stato pubblicato nel 2012 dalla Leggereditore, cercavo qualcosa di frizzante e sono stata attratta dalla copertina sullo scaffale in libreria, poi ho letto la trama e ho pensato: bingo!

Come avrete capito adoro Susan Elizabeth Phillips e ad oggi non ho ancora trovato un libro suo che per me sia meno che bellissimo, questo poi mi ha fatto ridere e commuovere, la protagonista è una di noi ed è impossibile non identificarsi in lei e cosa dire di Bobby Tom…alzi la mano chi non ha mai fatto un sogno ad occhi aperti su un sexy texano come lui? Semplicemente irresistibile!

Ormai non ho più nessun dubbio Susan Elizabeth Phillips è un genio, ogni libro che rileggo di questa magnifica serie è perfino migliore del precedente, e faccio davvero fatica a spiegarmi come riesca sempre a superare se stessa.

Sono arrivata a recensire E se fosse lui quello giusto?, il terzo volume della serie Chicago Stars, dopo Il gioco della seduzione e Heaven, Texas, e non credevo possibile che rileggendoli mi sarebbero piaciuti addirittura di più della prima volta, d’ora in poi mi imporrò di riprenderli in mano ogni tre/quattro anni perché sono un balsamo per l’anima.

I dialoghi di Jane e Cal meritano di essere letti e riletti all’infinito e con questa bellissima storia di amore la Phillips ha fatto decisamente centro e, se volete sentire ancora parlare di loro, vi consiglio di proseguire con la lettura di Un piccolo sogno.

Tutte le volte che finisco un libro della magnifica serie Chicago Stars mi domando: come fa questa donna a scrivere in questo modo? Come fa a inserire in ogni libro non una ma ben due storie d’amore così emozionanti?

Rileggendo Un piccolo sogno, stupendo libro diSusan Elizabeth Phillips, che fa parte dellaserie Chicago Stars ma non parla di football nemmeno in una pagina, mi sono innamorata perdutamente non di uno ma di ben due dei fratelli Bonner.

SEP scrive sempre di un sogno, le protagoniste sono donne forti e caparbie in cui è facile identificarsi e gli uomini sono stupendi ma pieni di difetti di cui puntualmente finiamo per innamorarci perché li rendono più umani.

Voglio gridarlo al mondo intero: io amo Kevin Tucker! Mi ero già invaghita di lui in E se fosse lui quello giusto? ma in questo quinto capitolo della serie Chicago Stars, Il lago dei desideri, la mia semplice cotta adolescenziale si è trasformata in amore allo stato puro, esattamente come per la protagonista Molly Somerville.

Ho adorato lo sviluppo della storia d’amore principale, il crescere insieme del loro rapporto pagina dopo pagina, con naturalezza e senza forzature e i racconti di Daphne e Benny, ed ho amato anche la storia secondaria più matura e sensuale che fa capire che l’amore e la passione possono esplodere a qualsiasi età.

Assolutamente all’altezza dei capitoli precedenti, forse leggermente inferiore solo per quanto riguarda la storia secondaria, probabilmente perché non sono riuscita ad entrare in sintonia con la sua protagonista.

Ho amato invece alla follia i due protagonisti assoluti, Heat Champion, l’agente sportivo più spietato di Chicago, che annovera tra i suoi clienti più importanti il nostro adorato Kevin Tucker ed è soprannominato il Pitone (vi lascio immaginare perché, e non siate maliziose) e Annabelle Granger, organizzatrice di incontri e cara amica di Molly fin dall’università e disastro ambulante.

Ringrazio ancora il giorno in cui sono rimasta folgorata dalla copertina di E se fosse lui quello giuso? sugli scaffali della Feltrinelli.

Ho amato ogni pagina, ogni protagonista, ogni battibecco, ogni giocatore di football della NFL e non. Susan Elizabeth Phillips mi ha fatto entrare in un mondo perfetto da cui sarà molto difficile fare ritorno.

Il settimo capitolo della serie Chicago Stars ci farà innamorare di quel Seduttore dalla nascita di Dean Robillard, che già avevamo avuto il piacere di conoscere ed apprezzare inLady Cupido, dove era diventato il migliore amico di Annabelle e uno dei clienti più importanti di Heat Champion.

Preparatevi a provare un’intera gamma di emozioni, ridere, arrabbiarvi, emozionarvi, eccitarvi e commuovervi fino all’epico finale.

Con Odio quindi amo Susan Elizabeth Phillips ha fatto ancora centro, mi aspetto sempre tantissimo da lei e non rimango mai, e sottolineo mai, delusa. Le sue protagoniste ti rapiscono il cuore, in loro ti identifichi anche se con te non centrano veramente nulla, credo sia l’autrice che più di tutte riesce a farti empatizzare con donne piene zeppe di difetti.

Sugar Beth Carey, scusatemi il termine, è la capa delle stronze, la Queen Bee del liceo (personaggio che io amo da tempo immemore, una su tutte Blair Woldorf di Gossip Girl) che, dopo essersi lasciata alle spalle per sempre, o almeno così credeva, la cittadina di Parrish in Mississippi ha combinato un disastro dietro l’altro, tre matrimoni falliti compresi, ed è costretta a farvi ritorno con la coda fra le gambe.

Colin e Sugar Beth sono due anime gemelle di cui vi innamorerete e che non vorrete lasciare andare girando l’ultima pagina di Odio quindi amo, quanto mi piacerebbe che “Riflessi” e “Una storia d’amore per Valentine” di Colin Byrne esistessero davvero.

Ho amato tutto di Volare fino alle stelle, i protagonisti, l’ambientazione inconsueta e affascinante e tutti i personaggi che tanto secondari non sono.

Daisy è la protagonista assoluta della storia, tutto ruota intorno a lei e le situazioni che le si presentano la fanno crescere come mai prima e la fanno diventare una donna indipendente di cui finalmente può andare fiera.

Personaggi fondamentali del romanzo sono il piccolo elefantino Tater, innamorato profondamente di Daisy che la segue come se fosse il suo cagnolino, Glenna, una dolce gorilla, che ama pettinarla e accarezzarla e il più importante di tutti, Sinjun, una vecchia tigre con cui Daisy entra in profonda empatia tanto da sentire i suoi pensieri e le sue sensazioni nella propria testa, arrivando a trattarlo come il suo animale domestico e facendo preoccupare non poco Alex.

Le promesse di una vita è il penultimo libro della regina del contemporary romance, Susan Elizabeth Phillips, pubblicato in Italia, mi è piaciuto ma non ai livelli della fantastica serie Chiacago Stars.

Anche questo libro ha i suoi lati positivi e devo dare atto alla Phillips di non essere mai uguale a se stessa, non vi capiterà mai di avere una sensazione di déjà-vu, nei dieci libri che ho letto fino ad oggi l’unica costante, è la vena sarcastica che hanno molti dei personaggi usciti dalla sua penna, caratteristica che io adoro.

Una scelta impossibile di Susan Elizabeth Phillips è un libro assolutamente imperdibile i cui personaggi rimarranno impressi in maniera indelebile nel vostro cuore per molti, moltissimi anni.

Protagonista indiscussa, di cui vi innamorerete fin dalla prima battuta, è Meg Koranda, responsabile, secondo tutti gli abitanti di Wynette, di aver messo la pulce nell’orecchio alla sua migliore amica Lucy Jorik e averle fatto abbandonare all’altare il loro prediletto, Ted Baudine.

Ho apprezzato tutto di questa lettura, come sicuramente avrete capito e, nonostante Ted si sia dimostrato pragmatico e a volte un po’ ottuso, non ho potuto fare a meno di innamorarmi dell’essenza di lui che l’autrice ha fatto trasparire in ogni pagina. Assolutamente esilaranti le scene in cui lo sbeffeggia apertamente con rulli di tamburi, fiati alle trombe, uccellini che cinguettano e raggi di sole che lo baciano come se avesse un’aura che trasuda da ogni poro, mi ha fatto davvero sorridere più di una volta con questi richiami alla beatificazione.

Meg invece è la quintessenza di tutto ciò che ricerco nelle protagoniste femminili, è tosta, determinata, orgogliosa, irrequieta, selvaggia, ha tutto, ma veramente tutto per farsi amare alla follia anche dalle lettrici più esigenti.

Come tutte le storie create da Susan Elizabeth Phillips anche La grande fuga è intrisa di battibecchi, litigate, romanticismo e passione, tanta passione anche fatta solo di sguardi. Lei riesce sempre a essere sensuale e seducente senza cadere mai nella volgarità, qualità che adoro insieme ai suoi finali da film Hollywoodiano.

Potrebbero interessarti anche...

4 risposte

  1. Febbraio 22, 2017

    […] ne ho solo una… Le scrittrici che considero avvincenti sono Jennifer Probst, Susan Elizabeth Phillips e la McGarry. Vorrei rubare la loro spontaneità nello scrivere e la bravura che hanno nel […]

  2. Febbraio 24, 2017

    […] meritano di essere letti. Posso dire però che, per me, la regina indiscussa del genere Romance è Susan Elisabeth Phillips. Consiglierei vivamente alle amanti del genere ogni singolo libro di questa […]

  3. Luglio 19, 2017

    […]  Staci Hart – Stacey Marie Brown – Stevie J. Cole – Suzanne Wright – Susan Elizabeth Phillips – T. Gephart – Terri E Laine – Tessa Bailey – Tillie Cole – Toni […]

  4. Luglio 20, 2017

    […] regina indiscussa del genere è Susan Elizabeth Phillips e anche dopo aver terminato Ogni battito del cuore continuo a pensarla allo stesso modo: SEP è […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.