Sulle tracce di Jack Lo Squartatore di Kerri Maniscalco

È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

Sulle tracce di Jack Lo Squartatore di Kerri Maniscalco, primo volume della omonima serie historical mystery young adult i cui primi tre volumi verranno pubblicata da Mondadori Oscar Vault il 15 settembre.

In questa serie c’è di tutto, ebbene sì smeraldi ho letto i primi 3 volumi tutti d’un fiato e poi mi son decisa a scrivere le recensioni questo perché volevo avere un quadro più completo possibile prima di parlarvene. Adoro che Mondadori abbia deciso di farne uscire ben tre lo stesso giorno e il quarto a poca distanza perché una volta che inizierete a conoscere Audrey Rose e Thomas non potrete più farne a meno.

L’evoluzione dei personaggi è coerente col loro percorso, non vi sono forzature e fin dal primo istante si comprende di che pasta son fatti i protagonisti. La cosa bella è che in ogni volume il cast vede l’aggiunta di nuovi personaggi che diventano molto importanti per la trama per poi sparire nel volume successivo perché Audrey Rose e Thomas indagano su una serie di omicidi di difficile risoluzione per scoprire l’assassino. Quindi oltre al genere storico, la Maniscalco si è presa alcune libertà che ha spiegato alla fine di ogni volume, abbiamo una buona dose di horror e thriller perché gli omicidi sono cruenti, abbiamo la parte medical perché Audrey Rose e Thomas sono gli apprendisti dello zio di Audrey medico legale un po’ sui generis e infine, ma non per ultima, abbiamo la love story che farà palpitare un bel po’ di cuoricini, certo essendo uno young adult non aspettatevi grandi cose, ma se la vostra parte teen non è sopita adorerete i Cressworth e anelerete i momenti in cui lavoreranno gomito a gomito.

Tutti i libri finora letti sono molto godibili ma il mio preferito è proprio il primo Sulle tracce di Jack Lo Squartatore, prima di tutto perché non avevo per nulla capito chi fosse Jack Lo Squartatore e poi per l’ambientazione, la Londra del 1888. Cosa volere di più dalla vita?

Audrey Rose vuole diventare la prima studentessa di Medicina Legale, ma il padre non vede di buon occhio questa sua inclinazione così lei è costretta a mentirgli per poter partecipare alle lezioni che lo zio tiene alla Harrow School per soli ragazzi in incognito e per poterlo affiancare durante le sue autopsie. Potete già immaginare le scene cruente a cui prenderete parte: costole spezzate, viscere in ogni dove, putrefazione…vi avevo avvertite che c’era una parte horror piuttosto marcata. Tutto però è stemperato dall’entrata in scena di Mister Thomas Cresswell e della sua boccaccia sempre pronta a parlare a sproposito. Il primo impatto con Thomas non sarà dei migliori, Audrey Rose lo troverà arrogante, saccente e ne resterà parecchio infastidita, ma questo è solo l’inizio perché Creswell è molto più di questo. Thomas è molto perspicace, è in grado di esaminare una scena del crimine in un attimo e ricavarne moltissime informazioni. Il miglior competitor che Audrey Rose potesse volere per affinare le proprie doti perché solo affiancandoti ai migliori puoi imparare qualcosa e la mediocrità non è ammessa.

Audrey Rose arriverà perfino a pensare che possa essere Thomas il killer seriale che si accanisce così crudelmente sulle proprie vittime, lo vede capace di qualsiasi cosa, così freddo e distaccato, sempre certo di ciò che afferma, ma non potrebbe essere più lontana dalla verità e lo capirà quando cercherà di indagare da sola aggirandosi di notte per le strade di Londra. Un luogo poco consono a una ragazza del suo ceto sociale senza accompagnatore soprattutto perché la minaccia potrebbe arrivare da chiunque, ogni uomo che incontra potrebbe essere il serial killer e le indagini si faranno sempre più difficili, il colpevole agisce indisturbato e a essere incarcerato con l’accusa di essere Jack Lo Squartatore sarà qualcuno di molto vicino a Audrey Rose. A questo punto Audrey Rose e Thomas dovranno smetterla di farsi la guerra e iniziare a lavorare insieme per trovare il vero colpevole e chissà che da questo possa nascere molto più di una collaborazione lavorativa.

In questo romanzo faremo la conoscenza di tutti i parenti di Audrey Rose: il padre iperprotettivo che è caduto in depressione dopo la morte della moglie avvenuta cinque anni prima, l’amato fratello che l’appoggia nelle sue scelte anche se non sembra sempre condividerle, la zia che prova in ogni modo a insegnarle l’etichetta e Liza, la sua amata cugina, l’unica che è sempre dalla sua parte e con cui si confida.

Il rapporto con Thomas è un crescendo di emozioni e di affinità, lui all’inizio è scostante e saccente, ma il suo è uno scudo che mette tra sé e il resto del mondo, quando Audrey Rose comincerà a vedere oltre l’apparenza si renderà conto che l’interesse che nutre per lui va oltre il suo aspetto fisico e la sua mente brillante. Insieme possono davvero risolvere qualsiasi enigma e, perché no, anche scoprire chi si cela dietro al nome di Jack Lo Squartatore.

«penserete a me anche domani, per quanto desideriate il contrario. Io sono imprevedibile, e voi l’adorate. Proprio come io adoro il fatto che il mio cervello sopraffino non sia in grado di intuire l’equazione che vi governa».

«trovo incantevole vedervi tutti i giorni immersa fino ai gomiti nelle viscere di qualche cadavere. E per il fiore, non c’è di che. Appoggiatelo sul comodino e pensate a me mentre vi vestite per la notte.»

Macabro ma assolutamente adorabile con la sua lingua lunga e i suoi modi un po’ folli e inconsueti. Irresistibile agli occhi della nostra Audrey Rose.

La mia recensione potrebbe suonare delirante e priva di alcuna logica, ma questo libro è così, ti cattura e non ti lascia più andare, risucchiandoti nelle sue viscere e dandoti tutto ciò di cui hai bisogno per non smettere di pensare a lui nemmeno un attimo.

Sulle tracce di Jack Lo Squartatore vi conquisterà se siete amanti del mistero e delle ambientazioni accurate. Non pensate di capire subito chi sia il serial killer perché la verità sarà molto più sconvolgente di qualsiasi pensiero affiorerà nella vostra mente. Un esordio brillante per una delle autrici che da oggi annovererò tra le mie preferite.

5 stelle

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