Succede quasi sempre per caso di Emily Stone
Chi l’ha detto che i miracoli non esistono?
Josie detesta il Natale. A peggiorare il suo umore contribuiscono il fatto che Oliver, il ragazzo con cui ha appena rotto, sta uscendo con una sua collega e la sua coinquilina trascorrerà delle splendide vacanze all’estero. Le strade di Londra addobbate a festa, i negozi decorati e le gioiose musiche tintinnanti nell’aria le procurano tristezza. Senza contare che l’espressione di felicità stampata sulle facce di chi si appresta a riunirsi con la famiglia le ricorda quel terribile Natale in cui persero la vita i suoi genitori. E così, ogni anno, invia loro una lettera con le stesse identiche parole: “Mi mancate”. Ma stavolta il suo viaggio rituale verso la cassetta delle lettere viene interrotto da un evento imprevisto: la bicicletta di Josie finisce contro un affascinante sconosciuto, Max. Dopo qualche giorno di idillio, però, lui sparisce senza una parola…
Succede quasi sempre per caso di Emily Stone, contemporary romance autoconclusivo pubblicato il 4 ottobre 2021, dalla Newton Compton.
Josie, odia il Natale da quando aveva nove anni e, sinceramente, non so darle torto. In quel lontano giorno, che fino a quel momento era uno dei suoi preferiti, ha perso le due persone più importanti della sua vita. Non è una cosa a cui ci si rassegna, è impossibile farlo. Così, per tenere lontani ricordi e dolori in quel giorno particolare preferisce stare lontano dai nonni e, soprattutto, dal paesino in cui abitava con i genitori così pieno di ricordi. Ma, sfiga delle sfighe, quest’anno è anche peggio dei precedenti, il suo ragazzo l’ha tradita e la sua migliore amica sta per andare a trascorrere il Natale dall’altra parte del mondo. Non le resta altro che trovare la forza per superare il giorno tanto odiato tenendosi alla larga da tutto e tutti. Il destino però ci mette lo zampino e mentre sta andando ad imbucare la lettera che ogni anno scrive per i suoi genitori scomparsi investe Max, un uomo tanto bello quanto taciturno. Dopo un primo appuntamento accettato per scusarsi dell’incidente causatogli, se ne susseguono altri, tutti belli, dolci e con un sottofondo di profondità che fa tremare il cuore di Josie e anche quello del lettore. Ma Max parla poco e tende a scomparire. Un minuto prima è tenero e affettuoso e quello successivo sembra distante e sulle sue. Il suo comportamento è una sorta di mordi e fuggi che destabilizza la nostra Josie e la porta a fare anche scelte un po’ sbagliate. Ogni volta che sta per “perdersi”, però, ecco che riappare Max, con il suo sorriso sghembo, i suoi occhi che parlano d’amore e la sua bocca che tace tutto. Tra incontri fugaci e promesse mai pronunciate il lettore accompagna i due protagonisti nelle loro peripezie, impara a conoscere la solarità di Josie e la dolcezza di Max e si innamora insieme a loro e di loro. Solo che bisognerà fare i conti con quello che non si sono mai detti.
La trama di questo libro aveva stuzzicato non poco la mia fantasia ma, avendo inteso che fosse un romanzo natalizio, ho aspettato un bel po’ per decidermi a leggerlo. Volevo parlarne durante il mese di dicembre e, quindi, ho aspettato a prenderlo tra le mani. La verità? Forse avrei fatto meglio ad aspettare ancora. No, non posso sostenere che il libro non lasci al lettore un messaggio bellissimo, né posso dirvi che mi sono annoiata a leggerlo. Il problema è dato dal fatto che, personalmente, non ero pronta a leggere un libro simile. Non ero pronta a farmi spezzare il cuore, né a non trovare più i pezzi per ricomporlo. Sono sicura che l’autrice aveva ottime intenzioni, ragionandoci con calma e lucidità potrei anche averle trovate, ma non mi hanno soddisfatta come avrei voluto. Lascio a voi decidere se vale la pena leggerlo ma armatevi di malox e leggetelo mentre siete circondati dalle persone che amate.
Piccolo appunto per la casa editrice, la cover non c’entra nulla con il libro e nemmeno la categoria in cui è stato inserito.
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