Strasburgo. Diario di viaggio…#olanda_belgio12
Ultima tappa di questo meraviglioso viaggio alla scoperta di Olanda-Belgio, per spezzare il ritorno da Bruges abbiamo scelto Strasburgo, crocevia dell’Europa continentale il cui nome significa per l’appunto “città delle strade” è attraversata dal fiume Ill che nel cuore della città, la Petite France, si dirama in cinque bracci.
Il suo centro storico, Grande Ile, è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1988.
Ho scelto un hotel molto carino nel cuore della Petite France, Best Western Hotel de France, posizione fantastica in uno degli edifici a graticcio, le camere sono un po’ anguste ma per una sola notte va benissimo. Per cena vi sconsiglio questa zona perché i ristoranti sono carissimi, molto meglio spostarsi verso la zona più moderna, quella dei negozi, muovendosi verso la Cattedrale.
La Cattedrale di Notre-Dame, in stile gotico, è il monumento più importante della città con una torre di ben 142 metri e il famoso orologio astronomico. Realizzata in pietra arenaria che le conferisce il colore rossiccio, è un vero capolavoro con bellissime vetrate che filtrano la luce all’interno.
Usciti dalla Cattedrale seguiamo le indicazioni per il Batorama, il battello che fa il giro dei canali che circondano la città vecchia e arriva al Quartiere europeo, purtroppo per noi quello aperto che fa il giro lungo è pieno, vi è posto solo in quello coperto del centro storico e con sommo dispiacere siamo costretti a desistere decidendo di proseguire il nostro giro a piedi lungo il fiume. Vi assicuro che ne vale la pena, passare sotto i ponti in direzione per ammirare il sistema di chiuse che servono per superare il dislivello e far passare le imbarcazioni da una parte all’altra è davvero affascinante.
I ponti sull’Ill sono molto caratteristici e si prestano a delle belle fotografie.
Petit France, il vecchio quartiere dei conciatori, ricco di mulini e attraversato da bellissimi ponti, è un vero e proprio gioiellino architettonico che conserva un fascino antico grazie anche alla moltitudine di case a graticcio che lo impreziosiscono.
Sicuramente la zona più romantica della città, con le sue ringhiere abbellite dai fiori e le sue case che si riflettono nell’acqua, offre molti scorci pittoreschi.
Assolutamente imperdibile la vista sui Pont Couvert che si gode dalla bella terrazza allestita sopra la grande chiusa, il Barrage Vauban, questa diga costruita nel 1690 per permettere in caso di necessità l’inondazione della parte sud di Strasburgo è stata sormontata da una terrazza da cui si può ammirare il quadro d’insieme dei ponti coperti collegati dalle torri di guardia medievali con sullo sfondo la Cattedrale di Notre Dame.
Dopo cena torniamo ad ammirare la splendida Cattedrale su cui, come spesso accade in Francia, vengono fatte delle proiezioni che riguardano la sua storia, ma non solo, spettacolo seguitissimo, la piazza laterale è letteralmente gremita di gente, non sono rimasta particolarmente entusiasta, le proiezioni erano di qualità non molto elevata soprattutto se paragonate alla nostra esperienza a Rouen, quello era stato un vero e proprio spettacolo imperdibile.
Purtroppo il tempo a nostra disposizione si è esaurito e la visita a Strasburgo non è stata esaustiva…ci toccherà tornarci un’altra volta per completare l’opera!
Buon viaggio a tutti!
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