Strani compagni di letto di C. Cardeno

Riuscirà il figlio miliardario di un Presidente Democratico a formare una famiglia con il figlio Deputato di un Senatore Repubblicano? Dimenticate la politica: è l’amore a creare strani compagni di letto.
Unico figlio del Presidente Democratico degli Stati Uniti d’America, e di una first lady sempre impegnata nella politica, Trevor Moga è cresciuto in un ambiente regolato dai cicli elettorali. Da bambino fantasticava di avere una famiglia da serie televisiva e, una volta adulto, ha rifiutato ogni legame con la politica, costruendosi una carriera di successo, il più lontano possibile dai propri genitori.
Il neoeletto Deputato Ford Hollingsworth appartiene alla Nobiltà Repubblicana. Nipote di un riverito governatore, e figlio di un rispettato senatore, è stato educato secondi i valori della fede e della famiglia, e con l’obiettivo di vedere un Hollingsworth alla Casa Bianca.
Quando Trevor e Ford si incontrano, tra loro volano scintille e si forma una solida amicizia. Ma riuscirà il figlio miliardario di un Presidente Democratico a formare una famiglia con il figlio Deputato di un Senatore Repubblicano? Dimenticate la politica: è l’amore a creare strani compagni di letto.

Strani compagni di letto di C. Cardeno pubblicato l’8 giugno 2019, dalla Triskell Edizioni

Smeraldine, sapete che, nonostante io ami il genere male to male e che l’autore sia stato uno dei primi ad essere pubblicato in Italia, quello che mi accingo a recensire è il primo libro che leggo di lui? Non so spiegarne nemmeno il motivo, nonostante i suggerimenti delle amiche e le varie recensione lette dei suoi libri, non ho mai acquistato nulla di suo da poter leggere anche in qualche momento imprecisato della mia vita, come spesso faccio quando ho il clic compulsivo. Avrò fatto bene, oppure dopo questa lettura dovrò recuperare un bel po’ delle sue storie? Beh, non vi resta altro che venire a scoprirlo con me, leggendo il mio parere su questa storia che dalla trama sembra alquanto interessante.

Ford Hollingsworth è un uomo di trentasette anni tutto casa, chiesa, famiglia e doveri politici, non sempre vissuti in questo ordine. È cresciuto in una conservatrice famiglia repubblicana e, con un padre che ha corso più volte per la Casa Bianca, non poteva non seguire le orme paterne. Ha vissuto la sua omosessualità nascondendola a tutti e considerandosi, almeno fino ad un certo punto della sua vita, un’aberrazione, perché così lo considera la sua Chiesa e il suo Partito. I suoi incontri amorosi non sono altro che veloci scappatelle atte ad alleviare uno stato di frustrazione e un desiderio che diviene di volta in volta più pressante. Non si è mai permesso di più. Non ha quasi esperienza. La sua onestà e la sua rettitudine ne fanno un uomo dolcissimo ma timoroso di mostrare al mondo il suo vero volto. Tutto questo fino ad un incontro…

Trevor Moga, di qualche anno più grande, al contrario, nonostante abbia alle spalle una famiglia ancora più importante di quella di Ford, essendo figlio del Presidente Democratico degli Stati Uniti d’America, ha dichiarato le proprie preferenze sessuali fin da subito.  Per tutto il racconto, il suo fare scanzonato e sereno fa da contraccolpo a quello più serio di Ford.

Fanno scintille fin dal primo incontro e per la prima volta nella sua vita Ford prova l’emozione di trascorrere una notte intera con un uomo bellissimo, e soprattutto un uomo che sa chi è e che potrebbe distruggerlo e che, invece, gli suscita un senso di sicurezza e di fiducia che lui non ha mai provato. Un incontro bollente dopo l’altro, accomunati dalla passione e dal forte senso di amicizia che si sviluppa tra di loro, porterà Ford a voler a tutti i costi affrontare quello che gli dilania l’anima da sempre, anche se non sarà un passo semplice.

         “Sei in una situazione difficile, vorrei riuscire a dire qualcosa per renderla più semplice. Ma tu sai contro cosa ti stai scontrando e, in fin dei conti, tutto si riduce a ciò che vuoi di più e alla cosa che ti è meno doloroso da sacrificare.”

È questa una delle frasi cardini, a mio parere, su cui si basa il libro. Ognuno di noi deve capire cosa vuole nella vita e decidere cosa voler sacrificare e cosa no per ottenere qualcosa e, credetemi, ognuno dei due dovrà porsi questa domanda e decidere cosa fare.  L’autore è stato molto bravo a sviscerare con dovizia di particolari, ma senza essere pesante, la psicologia di entrambi i personaggi, ponendoli di fronte a problemi forti e reali e a far trovare loro un modo per andare avanti. Ford e Trevor sono diversi come il giorno e la notte, ma simili sotto molteplici altri punti di vista. Entrambi sono generosi, sensibili, fiduciosi e con un forte senso del dovere. In alcuni passaggi del libro, la dolcezza di Trevor nel volersi occupare di Ford e volerlo rendere felice, è commovente.  Mentre l’onesta e l’integrità di quest’ultimo mi fanno sperare, o forse sognare, che possano esistere politici simili anche nel mondo reale. Le paure, i dubbi e le perplessità di entrambi i personaggi percorrono la pelle e il cuore del lettore lasciandogli addosso una sensazione di positività, quella voglia incredibile di lottare al loro fianco per vederli felici e contenti. La loro è una storia d’amore romantica e super bollente, ogni loro incontro fa salire un po’ di più la temperatura corporea del lettore e lo costringe a cercare un po’ di refrigerio. Non posso non dirvi che il finale mi ha fatto versare più di qualche lacrima di gioia. Ebbene, come avrete capito ve ne consiglio assolutamente la lettura e a me stessa consiglio di recuperare, almeno in parte, le opere di questo scrittore che ha una penna decisamente brillante.

4 stelle

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