Storie lunghe un Abbraccio Emanuela A. Imineo
Storie lunghe un Abbraccio
Emanuela A. Imineo
Collana: Young
Genere: Favole per bambini
Formato: Cartaceo ed Ebook
Pagine 150
ISBN: 9798724744447
Prezzo: 16,99 €
Ebook: 4,99 €
Editore: Cordero Edizioni
Data Uscita:
Ebook: 29 Marzo 2021
Cartaceo: 4 Aprile 2021
C’era una volta un gigantesco castello tra le nuvole e una bambina che sognava di diventare una fata… forse iniziavano così le favole di una volta, ma in questa raccolta di storie per bambine e bambini, saranno soltanto gli animali a parlare, portando a scoprire tanti piccoli insegnamenti da poter utilizzare nella vita reale! Grazie alla lettura di questa raccolta potrai imparare a:
– Accettare te stesso senza sentire la necessità di diventare qualcun altro e gli altri per quello che sono.
– A non aver paura del buio
– Ad essere gentile con chiunque
– Ad aiutare e a chiedere aiuto senza sentirsi troppo piccoli
– A scoprire che non esiste un amico diverso, ma soltanto un amico!
Gli animali incontrati ti insegneranno lezioni di vita importanti con una scrittura semplice e tante illustrazioni colorate!
Quando Ely di Il Regno dei libri mi ha contattata per partecipare alla promozione di Storie lunghe un abbraccio ero titubante se accettare perché non sono brava a recensire favole per bambini, credo sia uno dei miei tanti limiti, ma come si può dire di no a un’amica? Allora mi sono confessata ed Ely mi ha convinta a buttarmi. Tuttora credo di non essere all’altezza della situazione, ma ci voglio provare e quindi eccomi qui a parlarvi della prima favola: Il pinguino che voleva diventare amico dell’orca.
Dino è il piccolo protagonista ed è un pinguino testardo e ribelle, a volte anche un po’ impaziente, da giorni scruta l’orizzonte per veder comparire l’orca e ogni volta che la vede ne rimane incredibilmente affascinato. Tutti lo deridono per questa sua fissazione e molti lo mettono in guardia ‘Sei pazzo a volerla conoscere, ti mangerà in un sol boccone. Non sai che le orche mangiano i pinguini?’. Dino non può credere alle proprie orecchie, come può un animale così maestoso essere tanto crudele? Si staranno certamente sbagliando, in fondo nemmeno la conoscono, come possono dire cosa lei ami mangiare? Le chiacchiere però si fanno sempre più insistenti e Dino, senza nemmeno rendersene conto, inizia a crederci, tanto che quando vede arrivare l’orca vicino a un gruppo di cuccioli li mette in fuga temendo possano diventare il suo pasto.
La storia che vede protagonisti il pinguino e l’orca si arricchisce di un altro personaggio che sarà molto importante: la medusa. Perché nelle favole un pinguino e una medusa possono fare amicizia e aiutarsi a vicenda nelle fredde acque dell’Antartide in cui si trovano a nuotare. La piccola medusa ha nuotato fino a lì per riabbracciare la sua migliore amica, l’amica migliore al mondo, buona e generosa con tutti e Dino si offre di aiutarla nella sua ricerca. Insieme vivranno un’avventura molto spaventosa e a trarli in salvo sarà proprio Biscotta l’orca eroina.
Questa favola vuole insegnare ai più piccoli l’importanza della conoscenza di una persona, perché avere dei pregiudizi è sempre un errore. La prima impressione di Dino su Biscotta era quella giusta, lui sentiva che quell’orca sarebbe potuta diventare sua amica, ma poi si era lasciato condizionare dalle maldicenze che giravano sul suo conto. Grossissimo errore che spesso compiamo nella vita di ogni giorno, certe volte ci lasciamo fuorviare dall’aspetto, altre dal carattere chiuso di una persona, ma dovremmo dar modo a tutti di farsi conoscere per ciò che sono prima di giudicare se sono giusti per stare accanto a noi. Una bella favola in grado di parlare di inclusione anche ai più piccoli.
Bellissima la dedica di Emanuela
A mia figlia Sophia Victoria, che mi ha insegnato a credere nelle favole e nel loro lieto fine.
Il libro è ricco di adorabili illustrazioni dai colori sgargianti che i piccoli adoreranno.
Le altre favole che compongono la raccolta sono:
- L’elefante che voleva diventare una formica
- La balena che voleva cambiare colore
- Il pulcino che voleva imparare a comandare
- La stella marina che voleva diventare una stella del cielo
- Il corvo che si rifiutava di volare
- La formica che aveva paura del buio
Emanuela è sta così gentile da rispondere ad alcune domande di noi blogger, ecco le mie.
- Chi è Emanuela nella vita di tutti i giorni?
Prima di iniziare voglio assolutamente ringraziarti per questa domanda molto profonda e toccante, ma allo stesso tempo, difficile. Dopo la separazione da mio marito, mi sono chiesta molte volte chi in realtà fosse Emanuela.
Emanuela, quotidianamente, è una mamma che cerca di tirare su la propria bambina di due anni, dandole tutte gli strumenti che le servono per affrontare il mondo senza nessun tipo di trauma dovuto a qualche assenza esterna. Emanuela, allo stesso tempo, è una donna ferita, ma che ha preso piano piano la consapevolezza che le cose accadono per una ragione e che la vita doveva andare così sicuramente per un valido motivo. Emanuela, tutte le notti quando la bambina dorme, è una scrittrice: si nutre di parole, si nutre di emozioni che vomita fuori tra le pagine di storie a volte crude e tenebrose. Cerca di allontanare quell’ombra scura che può essere la rabbia, il dolore, la ferita di un amore perso, con storie forse non per tutti, ma pur sempre storie. Emanuela è la strega del Il mondo di sopra, che vede nei tarocchi le sue migliori amiche. È la book-blogger che crede nella community blogger e su quanto duro lavoro ci sia dietro. Emanuela è una cuoca che ama cucinare per gli altri, ma in realtà non le piace poi così tanto mangiare. Emanuela è quella che si è tatuata in grande, l’antagonista del suo primo romanzo perché il suo dolore l’ha reso vivo. Mi sono analizzata molte volte, per schiarire la mia vita. Mi sono spesso cercata di osservare da lontano e mi rendo conto che come ogni essere umano, sono ricca di ombre e sfumature.
- Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Sembrerà banalissimo, ma in realtà la mia passione per la scrittura è nata con la lettura fin da giovanissima. Inizialmente scrivevo racconti solo per me e la mia famiglia: ho l’hard disk del computer che può testimoniare le troppe storie incompiute, poi in vista della separazione mi sono lanciata nel vuoto. Ho deciso di iniziare a pubblicare, prima in self publishing con la dilogia di Al di là di Borgo Opaco e il manuale Guarda oltre ciò che vedi sulla cartomanzia e le spiegazioni di ogni carta dei tarocchi, poi ho continuato con due case editrici. Una, la Cordero Edizioni, che ha pubblicato le mie favole e la seconda, Press & Archeos che presenterà una storia mitologica a Maggio e poi chissà… continuerò a scrivere sicuramente qualcos’altro.
Grazie mille per questa splendida recensione e ancora una volta, grazie per le tue bellissime domande!