Storia di ragazzi difettosi di Valentina Sagnibene

Arianna vive con la zia, e dei genitori non sa nulla: questo è il pezzo che manca alla sua vita, che la fa sentire diversa. Difettosa. Un giorno conosce Mia, tredici anni come lei, ma per il resto del tutto diversa: Mia è spavalda, esuberante, non ha paura di dire la sua, anzi sembra non aver paura di niente. Nemmeno dei bulli del quartiere, che per la prima volta si trovano di fronte qualcuno che alza la testa e non vuole subire. Ma come insegnano le serie tv, niente è come sembra, e proprio lo scontro tra i bulli e le ragazze darà a ciascuno l’occasione per gettare la maschera e scoprirsi più vero. Fragile, imperfetto, eppure prezioso. Età di lettura: da 11 anni.

Storia di ragazzi difettosi di Valentina Sagnibene, libro per ragazzi pubblicato da il battello a vapore il 7 settembre.

Valentina Sagnibene è tra le mie autrici italiane preferite, le sue storie young adult mi hanno conquistata e mi sento di consigliarla a chiunque ami il genere. La sua penna non è mai banale, i suoi personaggi sono profondi e pieni di imperfezioni che li rendono vicini al lettore e ogni suo libro ha una forte componente emotiva. Credo sia nata per fare questo nella vita e lo conferma con questo nuovo libro dedicato a un target più giovane del solito. Valentina mi aveva avvertito ‘è una storia molto diversa dalle mie solite’ e io ovviamente con questa notizia ci sono andata a nozze perché amo gli autori che sanno spaziare e non diventano la copia di se stessi. È una storia diversa, ma ha in comune con le altre una cosa fondamentale, l’importanza di trovare qualcuno in cui rispecchiarsi, qualcuno che ci veda al di là di ciò che appare e faccia emergere sia le nostre debolezze che la nostra forza.

Le protagoniste sono Arianna e Mia, due ragazze all’apparenza agli antipodi. Arianna è timida, riservata, cerca di passare inosservata in ogni situazione e si sente se stessa solo quando si immerge nel mondo che più ama, quello di Stranger Things. La sua esistenza è avvolta da un alone di mistero, sia per lei che per i suoi compagni di scuola, nessuno sa che fine abbiano fatto i suoi genitori, la stessa Arianna non ne ha nessun ricordo e da sempre vive con la zia Margherita, una donna che si fa in quattro per gli altri, ma non sembra essere in grado di dare amore a sua nipote. Forse è anche per questo che Arianna preferisce rifugiarsi nel suo mondo e avere amicizie virtuali, perché non sa cosa voglia dire avere affianco qualcuno che ti sostiene e ti comprende. Le cose cambiano il giorno in cui, nel villino disabitato di fronte a casa sua, si trasferisce Mia. Mia è tutto ciò che Arianna non sarò mai, lei è esuberante, impossibile non notarla anche in mezzo a una folla, trascinante, tutte vogliono fin da subito diventare sue amiche, e non ha paura di far valere le sue idee e dire le sue opinioni. Mia detesta le ingiustizie e quando vede l’omertà che regna nella classe in cui capita, la stessa di Arianna, decide di non stare zitta, inimicandosi i bulli del quartiere, scelta poco saggia che potrebbe portare parecchi guai.

Mia in realtà non è così spavalda come vuol fare credere, anche lei è piena di fragilità, ma è riuscita a costruirsi una corazza che la fa apparire forte e invincibile. Per lei è difficile aprirsi e mostrare com’è davvero, cerca di nascondere la sofferenza che il trasferimento le provoca sotto a uno strato di bugie e provocazioni. Appena conosce Arianna vede in lei la persona perfetta per starle accanto, capisce che ha bisogno di essere spronata per uscire dal suo guscio ed è pronta a tutto per far emergere ciò che tiene dentro, anche farle fare qualche stupidaggine tipica di quell’età. Arianna non riesce a credere che una come Mia voglia passare del tempo con lei e che prenda le sue difese in mezzo a tutti. Ovviamente viene trascinata dall’uragano Mia e questo a zia Margherita non piace per niente, tanto da arrivare a impedirle di uscire con lei. Arianna non ci sta, finalmente ha trovato qualcuno con la sua stessa passione e anche i genitori di Mia l’accolgono a braccia aperte. I genitori di Mia sono delle persone splendide che però non si rendono conto del dolore che hanno arrecato alla figlia decidendo di punto in bianco di trasferirsi, sradicandola da tutto ciò che per lei era casa. Dovrebbero essere più attenti alla figlia, vedere oltre il suo sorriso e la sua ostentata voglia di fare, sono loro ad avere gli strumenti per capire, ma a volte si è ciechi di fronte alle persone che amiamo e alle loro necessità, troppo concentrati su noi stessi.

Mia e Arianna insieme scopriranno tante cose di se stesse, faranno molte esperienze nuove, alcune edificanti, altre esplorative, la loro amicizia crescerà pagina dopo pagina fino a trovare il giusto equilibrio e mostrare a entrambe che il coraggio non è prerogativa di Mia e che nella vita non tutto è come sembra.

Storia di ragazzi difettosi è la storia di Arianna, della sua crescita, della sua evoluzione, è la storia di come un’amicizia possa far uscire il meglio di te e di come sia importante aprirsi con le persone giuste per trovare la propria strada. Lo consiglio a tutti i ragazzi delle medie perché siamo stati tutti ragazzi difettosi e sapere che questo non è un problema è davvero importante.

4 stelle1 stella

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Una risposta

  1. non vedo l’ora di leggerlo anche io

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