Sortilegio di Rachel Hawkins
Trama Proprio quando Sophie Mercer ha deciso di accettare i suoi straordinari poteri magici, tipici di un demone, il Consiglio glieli toglie. Ora Sophie è indifesa, sola, e in balia dei suoi nemici giurati, i Brannicks, una famiglia di donne guerriere che dà la caccia ai Prodigium. O almeno questo è ciò che Sophie pensa, fino al momento in cui lei stessa non farà una scoperta sorprendente. Le Brannicks sanno che una guerra epocale sta arrivando, e credono Sophie sia l’unico essere abbastanza potente da salvare il mondo. Ma senza la magia, Sophie non è così sicura di sé. Riuscirà a riottenere i suoi poteri prima che sia troppo tardi?
Recensione Sortilegio, volume conclusivo della The Prodigium Trilogy di Rachel Hawkins. Vorrei tanto leggere ancora di Sophie e Archer, ho concluso ieri la lettura e sento già la mancanza del mio demone preferito e del suo fidanzato cresciuto dall’Occhio di Dio.
Sarà molto difficile dire addio a tutti questi splendidi personaggi, rimarranno per sempre tra i miei preferiti, una serie riuscita al 100% per quanto mi riguarda.
Dove eravamo rimaste? Sophie è riuscita a scappare da Thorne Abby appena prima che la sottoponessero alla Rimozione e, grazie all’aiuto di Cal, si è fiondata nell’Itineris per raggiungere le Brannick in cerca della madre. Sophie si ritrova in un bosco ed è proprio la più piccola delle Brannick a trovarla e a condurla dalla madre. Qui Sophie scopre di essere rimasta intrappolata nell’Itineris per ben diciassette giorni, nel frattempo non hanno avuto notizie del padre, sottoposto alla Rimozione e parecchio malmesso l’ultima volta che l’aveva visto, di Cal, rientrato nell’edificio in fiamme per cercare di salvare il padre, Jenna, di cui aveva trovato il medaglione di sangue distrutto e Archer anch’egli imprigionato nel seminterrato col padre.
Ormai il piano è chiaro a tutti, le sorelle Casnoff stanno creando un esercito di demoni convinte di averne bisogno per combattere l’Occhio di Dio e l’unica arma che può fermarle è Sophie, il problema è che Sophie è stata privata dei suoi poteri che sono intrappolati dentro di lei, l’unico modo per riaverli è entrare in possesso del grimorio. Cal e il padre di Sophie riescono a raggiungerla, Archer riesce a mettersi in contatto con lei e Jenna sembra essere viva e vegeta, per quanto possa esserlo un vampiro, adesso Sophie è molto più sollevata e deve solo pensare ad un piano per riavere i suoi poteri.
Tutto si semplifica e si complica nello stesso momento quando, attraverso un potentissimo incantesimo, tutti gli ex studenti della Hex Hall vengono richiamati alla scuola perché legati indissolubilmente ad essa, il male pervade la struttura in ogni sua parte e la scuola non è più la stessa.
Come potete ben immaginare non si prospetta nulla di buono all’orizzonte, ma la cosa positiva di tutto questo è che finalmente Sophie, Archer, Jenna, Cal e il fantasma di Elodie sono riuniti e possono escogitare un piano per salvare il mondo dalla follia delle sorelle Casnoff.
Non ci penso nemmeno a svelarvi altro, ho già detto anche troppo per i miei gusti, Sortilegio rappresenta la degna conclusione di questa bellissima saga, Rachel Hawkins mantiene il suo stile impeccabile, vivace, frizzante e la nostra eroina Sophie è sempre sarcastica al momento giusto, un bel peperino che si può solo amare dalla prima all’ultima pagina.
3 risposte
[…] Maleficio è un secondo capitolo avvincente, che vi stupirà per la velocità e l’enorme quantità di azione e le scoperte sconvolgenti che vedranno il loro epilogo solo nell’ultimo volume della serie, Sortilegio. […]
[…] della The Prodigium Trilogy di Rachel Hawkins e non mi sono più fermata, Incantesimo, Maleficio e Sortilegio li ho letteralmente DI-VO-RA-TI!!! Tre libri in tre giorni, una full immersion totale e adesso […]
[…] le vicende lette nella The Prodigium Trilogy. Nei primi tre capitoli, Incantesimo, Maleficio e Sortilegio, la protagonista assoluta è stata Sophie e io mi ero innamorata di lei e di tutto ciò che ruotava […]