Snowblind di Eli Easton
Neve, scommesse e segreti.
L’ultima tempesta di neve porta qualcosa di inaspettato sulla soglia dell’isolata capanna di Hutch, in Alaska: uno sconosciuto di nome Jude, l’uomo più bello che Hutch abbia mai visto. Jude dice di essere in zona per una vacanza sugli sci e di essere fuggito da un amante violento, pensando di riuscire a raggiungere la città. Ma Hutch è un bastardo sospettoso e tratta con diffidenza il suo ospite indesiderato. Il problema è che Jude non è solo stupendo, è anche divertente, intelligente e provocante.
Due uomini gay bloccati dalla neve per tre giorni… è ovvio che accadano delle cose. Cose davvero belle. Quando la tempesta si placa, Hutch scopre di essersi un po’ affezionato a Jude Devereaux, un modello con base a San Francisco. Ma Jude è quello che afferma di essere? O è collegato ai segreti che hanno spinto Hutch a fuggire in Alaska?
Snowblind di Eli Easton, contemporary romance, militari romance, male to male pubblicato il 3 luglio 2023 dalla Triskell Edizioni.
Ho un modo tutto mio per combattere l’estate e le notti torride fatte di sudore e giri e rigiri nel letto per cercare la posizione giusta, leggere storie ambientate in luoghi freddi come l’Alaska in modo da provare l’ebbrezza del fresco anche se in modo molto virtuale. In ogni caso non è stato solo questo a convincermi a leggere questa storia ma anche il fatto che sia stata scritta da Eli Easton un’autrice che difficilmente sbaglia un colpo. Questa volta si è cimentata in una storia diversa da quanto letto di lei fin ad ora e devo dire che mi ha elettrizzato parecchio, c’è mistero, c’è adrenalina pura, c’è passione bollente, c’è amore uno di quelli da battito cardiaco accelerato e, soprattutto, ci sono così tanti colpi di scena da rendere la storia davvero interessante. Per quanto mi riguarda questo libro ha una sola pecca, ha circa duecento pagine mentre io avrei preferito leggerne altre mille.
È una notte buia quella fuori dallo chalet di Hutch, c’è in atto una tempesta di neve che gelerebbe anche il naso degli orsi polari, eppure lì, davanti alla sua porta, c’è un uomo mezzo congelato che chiede ospitalità. Hutch è un uomo sospettoso e non solo per natura e dopo averlo fatto entrare ed essersi assicurato che nessuna parte del corpo dell’altro uomo che, per inciso, sembra essere un’opera d’arte, sia in pericolo di congelamento, inizia un vero è proprio interrogatorio. Scopre così che l’uomo che dice di chiamarsi Jude Deveraux è un modello che si è allontanato dalla casa dell’uomo con cui è venuto in Alaska dopo un litigio. Hutch sente puzza di bruciato ma la tempesta di neve non si placherà a breve e lui non ha la minima intenzione di gelarsi il fondoschiena per accompagnare il modello da qualche parte. Decide d’impulso che resteranno insieme nella sua baita fino a quando la tormenta di placherà e, in questo modo, potrà capire qualcosa in più sul suo ospite bello e simpatico. Tra loro scocca fin da subito una scintilla che ben presto si trasforma in un fuoco che spazza via anche gli ultimi dubbi di Hutch e che lo costringe a pensare a quanto si senta così solo in quelle terre fredde e poco frequentate. Si concede così quei pochi giorni per sentirsi voluto da qualcuno con la segreta speranza che il tempo che si è concesso possa dilatarsi. Ma poi, come un fulmine a ciel sereno, succede qualcosa di inatteso che cambia anche la percezione che si è avuta della storia fino a quel momento.
Quei due uomini che all’inizio della storia sembravano così diversi, Hutch burbero e silenzioso e Jude, solare e socievole, diventano tutt’altro e le cose si faranno più che movimentate tanto che ad ogni pagina il lettore si trova a mettere in dubbio quello che ha capito fino a quel momento e deve iniziare a rivedere e analizzare di nuovo gli elementi per capire dove potrà portare ancora la storia.
La bellezza di questa autrice è il fatto che le bastano poche parole per dare vita, spessore e colore ai suoi personaggi e anche in questa occasione non si è smentita anche se, a mio parere, è stata anche più brava del solito perché in una storia un po’ thriller e un po’ di spionaggio come questa ha dovuto occultare i segreti di ognuno dei due protagonisti pur facendo capire al lettore che sotto c’era molto altro. Non aggiungo altro per evitare spoiler, sappiate solo che non avrete un attimo di respiro, non riuscirete a chiudere il libro fino a quando non lo avrete finito per poter capire tutto. Quindi, prendetevi un pomeriggio solo per voi, servitevi una bibita bella fresca per accompagnarla al gelo di una tormenta in Alaska e al fuoco creato da due uomini affascinanti e immergetevi in questa bellissima storia e, parola mia, non ve ne pentirete.