SMERALDI 2019 LOREADS


Titolo: L’uomo delle castagne

Autore: Sǿren Sveistrup

Data di pubblicazione: 22 gennaio 2019

Casa editrice: Rizzoli

Genere: Thriller

Trama Troppe cornacchie dietro il trattore. Saltellano freneticamente intorno a qualcosa di bianco, pallido e informe. Un maiale. Gli occhi spenti, il corpo che freme e si agita, come se provasse a spaventare le cornacchie, appollaiate a mangiare da un grosso foro di arma da fuoco sulla sua nuca. Un navigato agente di polizia, a una settimana dalla pensione, si ferma davanti alla fattoria di un vecchio conoscente, nei dintorni di Copenaghen. Qualcosa non va. Un maiale morto lasciato lì. Non si fa così, in campagna. Apre la porta d’ingresso, socchiusa, con due dita, come nei film. Per vedere una cosa che non avrebbe mai voluto vedere: sangue, un cadavere mutilato, altri corpi da scavalcare. Cammina fino all’ultima stanza, dove centinaia di omini fatti di castagne e fiammiferi – infantili, incompleti, deformi – lo guardano ciechi. Stravolto, si chiude la porta alle spalle, senza sapere che l’assassino lo sta fissando. Così si annuncia, spaventosa, la storia dell’Uomo delle castagne, un thriller di grande livello, il primo romanzo di Søren Sveistrup, autore della serie tv The Killing – il cult mondiale che ha appassionato milioni di spettatori – e sceneggiatore dell’Uomo di neve, il film tratto dal romanzo di Jo Nesbø. Un’invenzione narrativa complessa, un assassino disumano che si muove nel fondo di questo libro con una cupezza senza eguali, un’indagine condotta con angosciata bravura da due detective – uomo e donna, lui e lei – costretti a scendere mille gradini per comprendere come un’ossessione perfetta può deviare la mente di un individuo. Nemmeno Hitchcock. Perché poi un grande thriller nasce soltanto da un magnete, un chiavistello del male che attira, che vi attira inesorabilmente là, nella stanza degli omini che dondolano. Un capitolo vi lascerà il gusto di essere su una pista possibile e il seguente vi dirà di cambiare strada. Perché l’Uomo delle castagne ha pensato a tutto e ricorda ogni cosa. Gli altri, finti innocenti, hanno dimenticato.

L’uomo delle castagne di Sǿren Sveistrup

L’autore è già famoso per essere il creatore della serie tv danese The killing, telefilm che si fregia anche di un remake americano, ma Sǿren è anche lo sceneggiatore di uno dei romanzi di Jo Nesbø. “L’uomo delle castagne” mescola sapientemente il genere noir al thriller con elementi psicologici e intrighi politici come nella migliore tradizione scandinava. Un calderone ben riuscito che parte col botto già dall’incipit che riassume, in un flashback, gli avvenimenti di trent’anni prima.


Titolo: La chiave dei ricordi

Autore: Kathryn Hughes

Data di pubblicazione: 14 febbraio 2019

Casa Editrice: Nord

Genere: Narrativa contemporanea

Trama Da dove si ricomincia, quando si ha perso tutto? Sarah non ha ancora una risposta. A trentotto anni, dopo un divorzio difficile, è tornata a casa dei genitori, convinta di non avere più un futuro. Per distrarsi dai suoi problemi, decide di scrivere un libro su Ambergate, l’ospedale psichiatrico in cui aveva lavorato il padre, ormai chiuso da anni e che verrà presto demolito. Girovagando tra i corridoi di quell’enorme edificio in rovina, Sarah s’imbatte in una vecchia, polverosa valigia, abbandonata lì chissà quando da una paziente. Dentro c’è un biglietto su cui sono scritte poche righe che, sorprendentemente, la riguardano molto da vicino…

Rintracciare quella paziente diventa allora una missione. Spinta da una forza che credeva di aver perduto, Sarah insegue i labili indizi lasciati da quella donna, ricostruendo la storia di un dolore così grande da essere scambiato per follia, di un amore capace di rischiarare anche le tenebre più buie, di un segreto rimasto sepolto troppo a lungo. Un segreto che potrebbe cambiare anche la vita di Sarah.

La chiave dei ricordi di Kathryn Hughes

Ci sono storie che si insinuano sotto pelle e sai già che le porterai con te per sempre. È successo con La chiave dei ricordi: non so ancora perché sia entrato nella mia vita, ma sono consapevole che era destinato a me, dovevo leggerlo per esorcizzare i mostri che mi porto dentro, le mie paure, per liberarmi da quel peso nel cuore che, da troppi anni, mi opprime impedendomi di respirare.


Titolo: La sorella perduta

Autore: Kate Furnivall

Data di pubblicazione: 16 aprile 2019

Casa editrice: Piemme

Genere: Narrativa storica

Trama Romaine Duchamps si ritrova da sola in una stanza, con il padre morente riverso sul pavimento e le mani sporche del suo sangue. Non ricorda cos’è successo, com’è arrivata a quella scena tragica e atroce. Saranno le bugie della sorella gemella, poco dopo, a salvarla dalle accuse e dalla ghigliottina. Otto anni dopo, Romaine diventa una delle prime aviatrici donne, e mette a repentaglio la sua vita per consegnare pacchi e viveri, mentre la guerra ormai scuote l’Europa. La sorella ha sposato un potente politico, assecondando la sua vocazione alla mondanità. Due donne completamente diverse, legate non solo dal sangue, ma anche dal segreto di quello che è successo anni prima in quella stanza… E quando i venti della guerra minacciano di portare loro via ciò che hanno di più caro, entrambe dovranno trarre forza dal segreto che le unisce e trovare il coraggio di cercare la verità. Una grande storia di bugie, tradimenti, azione e amore, con al centro il legame più forte di tutto: quello tra due sorelle.

La sorella perduta di Kate Furnivall

Romaine e Florence Duchamps sono due gemelle, tanto simili fisicamente, ma agli antipodi e distanti anni luce caratterialmente. Due sorelle molto unite, legate da un tragico segreto del loro passato, uno di quei segreti che nella Francia degli anni trenta poteva letteralmente far perdere la testa. Ed è proprio dalla ghigliottina che Florence salva Romaine, un pomeriggio in cui, risvegliatasi nel salotto della casa paterna, la diciassettenne Romaine si ritrova con le mani sporche di sangue, un bernoccolo in fronte e il cadavere del padre a pochi passi da lei, assassinato con un tagliacarte piantato in gola. Il colpo alla testa le ha provocato una amnesia, non ricorda cosa le sia successo, ma la scena è inequivocabile: ha ucciso il padre.


Titolo: Ogni tuo passo

Autore: Alice Feeney

Data di pubblicazione: 9 maggio 2019

Casa editrice: Nord

Genere: thriller psicologico

Trama Quando suo marito svanisce nel nulla, Aimee Sinclair è quasi sollevata: Ben era un fannullone irascibile e violento, che le stava rovinando la vita. L’unica cosa che la preoccupa è che sia scappato coi loro risparmi. Perciò, dopo aver denunciato la scomparsa, Aimee va in banca e scopre con orrore che il conto è stato prosciugato. Ma non dal marito. È stata lei a prelevare tutti i soldi. Aimee però non ricorda di averlo fatto. Così come non ricorda di aver mai alzato un dito su Ben. Eppure la polizia ha un video in cui si vede chiaramente Aimee che lo colpisce in un ristorante, oltre a una dichiarazione firmata in cui Ben sostiene che la moglie voglia assassinarlo. Aimee è sconcertata: certo, da bambina le era stata diagnosticata un’amnesia selettiva causata da un trauma, però lei aveva solo finto di non ricordare nulla di quell’episodio. Possibile che ora abbia davvero iniziato a soffrire di vuoti di memoria? O qualcuno, che la conosce fin troppo bene, sta cercando d’incastrarla? Di una cosa è certa. Lei non ha ucciso nessuno. Non di recente, almeno…

Leggere questo romanzo è come camminare in bilico sull’orlo di un precipizio, con il pericolo in agguato a ogni passo. E, proprio quando si è convinti di essere finalmente al sicuro, ecco che la terra sotto i nostri piedi crolla, rivelando una verità sconcertante…

Ogni tuo passo di Alice Feeney

Quando ad agosto 2017 era uscito il primo romanzo di Alice Feeney, il mio era stato solo un sospetto. Mi trovavo di fronte ad un esordio letterario davvero potente e avevo pochi elementi per pronunciarmi. Ma dopo aver divorato anche I know who you are, titolo originale di “Ogni tuo passo”, posso finalmente dichiarare che Alice Feeney è, a pieno titolo, la regina del thriller psicologico. Avete presente quei libri che vi fanno saltare dalla sedia, impauriti e tremolanti, quei romanzi che vi fanno pentire di essere da soli a casa, che vi fanno aumentare il battito cardiaco e temere di restarci secchi? Ecco, questo è uno di quei titoli, ed io avevo delle aspettative altissime su questo romanzo, aspettative che non sono state disattese, anzi, posso confermare che questo secondo lavoro mi è piaciuto più del primo.


Titolo: Ninfa dormiente

Autore: Ilaria Tuti

Data di pubblicazione: 27 maggio 2019

Casa editrice: Longanesi

Genere: thriller

Trama “Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d’improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l’inferno, ogni giorno l’inferno mi abita e mi divora. Perché c’è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l’ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa”.

Dopo Fiori sopra l’inferno – l’esordio italiano del 2018 più amato dai lettori – torna la straordinaria Teresa Battaglia: un carattere fiero e indomito, a tratti brusco, sempre compassionevole. Torna l’ambientazione piena di suggestioni, una natura fatta di boschi e cime montuose, di valli isolate e di bellezze insospettabili. Tornano soprattutto il talento, l’immaginazione e la scrittura piena di grazia di una grande autrice.

Ninfa dormiente di Ilaria Tuti

L’unico inconveniente di questo romanzo è stato non poterlo divorare in pochissime ore, mi è letteralmente mancato il tempo, e mi sono ritrovata a doverlo dolorosamente centellinare, impiegando ben dieci giorni per portarlo a termine, rinunciando spesso alle ore di sonno. Ma se hai in mano un simile capolavoro, dimentichi tutto il resto, o almeno ci provi. E quando, poi , giri l’ultima pagina, vieni pure colto dalle vertigini e da un senso di smarrimento. E adesso? Con quale libro iniziare una nuova lettura condannandolo inevitabilmente a deludermi? Non sarà facile trovare qualcosa che sia lontanamente paragonabile alla perfezione raggiunta da “Ninfa dormiente”, a meno che Ilaria Tuti non abbia già pronto il terzo volume della serie dedicata a Teresa Battaglia.


Titolo: Dracul

Autore:  Dacre Stoker & J.D. Barker

Data di pubblicazione: 20 giugno 2019

Casa editrice: Nord

Genere: Horror gotico

Trama Colpi alla porta. Sempre più rapidi, sempre più forti. Barricato in cima alla torre abbandonata, Bram Stoker prega che i cardini tengano e, nel frattempo, si prepara. Appende crocifissi e specchi alle pareti, carica il fucile e attende. Infine, temendo di non arrivare vivo all’alba, prende carta e penna e inizia a scrivere tutto quanto è accaduto fino a quel momento…

La storia comincia quando Bram ha cinque anni. È un bambino cagionevole, spesso costretto a letto, che passa gran parte del suo tempo con la sorella Matilda. E l’unica persona in grado di farlo stare meglio è Ellen, la giovane tata. Eppure c’è qualcosa di strano in lei, nei suoi modi enigmatici, nella sua carnagione pallidissima. All’inizio è solo una sensazione, poi Bram e Matilda scoprono che, di tanto in tanto, Ellen esce di nascosto la notte. Proprio nelle notti in cui avvengono dei brutali omicidi a Dublino: persone trovate morte senza più una goccia di sangue in corpo. I sospetti di Bram e Matilda si fanno sempre più concreti finché, all’improvviso, Ellen sparisce e con lei anche il misterioso assassino che stava terrorizzando la città.

Gli anni passano. Miracolosamente guarito, Bram continua gli studi al Trinity College, mentre Matilda parte per Parigi. Al suo ritorno, corre da Bram con una notizia terrificante: ha visto Ellen, ancora giovane e bella come quando loro erano bambini. I due fratelli non lo sanno, ma quello sarà l’inizio di un incubo: l’incontro di Bram con una creatura allo stesso tempo spaventosa e affascinante, un incontro che, anni dopo, darà vita a un «romanzo» destinato a diventare leggenda…

«Sono convinto che i fatti qui descritti siano accaduti davvero, per quanto incredibili e incomprensibili…»

«I due autori hanno immaginato e rimescolato con grande abilità i motivi del capolavoro originale con risultati sorprendenti. La qualità ipnotica della prosa di Stoker si rinnova in «Dracul» accresciuta dal ritmo del thriller contemporaneo.»

Dracul di Dacre Stoker & J.D. Barker

Il romanzo ripercorre la vita di Bram Stoker a partire dalla sua tumultuosa infanzia. Bram era un bambino cagionevole di salute. I suoi primi anni lo videro spesso costretto a letto, in preda ad una malattia sconosciuta che non gli permetteva di vivere serenamente. Legato alla sorella Matilda, più grande di lui di un anno, i due fratelli crebbero molto uniti e affiatati, anche grazie alle amorevoli cure della misteriosa tata Ellen. Intorno a questo ipnotico personaggio ruota tutta la trama. Ellen era una figura oscura in casa Stoker, bella, sfuggente, enigmatica e con una carnagione pallida. Ma erano gli occhi il tratto distintivo di questa giovane donna di cui nessuno conosceva le origini. Le sue iridi cambiavano colore, e la piccola Matilda, con un innato talento per il disegno, non era mai riuscita a ritrarla. Nei suoi dipinti, Ellen aveva sempre dei connotati non somiglianti, come se il soggetto del disegno fosse, ogni volta, una donna diversa. Ma erano le sue stranezze ad incuriosire le giovani menti dei due bambini. Ellen, infatti, usciva di notte in maniera furtiva e al ritorno, il mattino dopo, Dublino era scossa da efferati e brutali omicidi.


Titolo: Ubi tu. Sei la mia emozione

Autore: Deborah P. Cumberbatch

Data di pubblicazione: 12 luglio 2019

Casa editrice: Self

Genere: contemporary romance

Trama Avevo quindici anni quando Stephen Holland, il più grande esperto al mondo di linguaggio del corpo e di mimica facciale, mi ha salvato la vita.

Con i suoi libri e i suoi studi mi ha permesso di non essere risucchiata dalla spirale di solitudine e inesistenza che era diventata la mia quotidianità e le emozioni si sono così trasformate nel mio rifugio, la mia casa, la mia certezza.

Rappresentano la mia arma: io sono una lie detector.

Scovo la verità scritta sul volto di ogni persona, nei gesti, nei silenzi, nelle contraddizioni.

Sono una macchina della verità: osservo, codifico, interpreto e oggi faccio parte della Holland Investigation Agency per lavorare con lui e aiutarlo a risolvere casi considerati impossibili.

Potete capire la mia delusione quando scopro che il mio eroe è così bello da sembrare una statua greca, ma è come un robot che ha rinunciato a provare qualunque tipo di emozione e non esita un attimo a dirmi che, per via della mia sensibilità, questo lavoro potrebbe schiacciarmi.

Ritiene che la mia umanità possa rendermi debole.

Tuttavia i suoi occhi sembrano parlarmi con un linguaggio che supera le parole, un sussurro di emozioni al di là del tempo, un mistero che esige di essere svelato.

E io mi fido, perché gli occhi non mentono mai: sono frammenti di anima di uno specchio che deve essere ricostruito e che tingono le espressioni facciali di sfumature uniche.

Dovrei stargli lontana, perché uno sguardo non dovrebbe avere tanto potere, ma non voglio.

So che questo è il mio posto. Sono nata per essere qui e ho intenzione di dimostrarlo.

Perché Stephen Holland è anche la prima persona ad avermi vista davvero.

È il mio maledetto evento sincrono.

Ubi tu. Sei la mia emozione di Deborah P. Cumberbatch

Megara DeMedici è una psicologa comportamentista con una specializzazione in cinestetica, napoletana di origine è cresciuta inseguendo il sogno di lavorare a fianco dell’uomo che, a suo dire, le ha salvato la vita quando era più giovane: Stephen Holland, il più grande esperto al mondo di cinestetica e mimica facciale. Per questo, terminati gli studi si trasferisce a Londra dove ha sede la Holland Investigation Agency. Lei è una lie detector, riesce a scovare le contraddizioni e le bugie sul volto della gente, attraverso le espressioni, la mimica facciale e il linguaggio del corpo. Stephen Holland gestisce la sede di Londra dell’agenzia investigativa insieme al fratello Thomas.


Titolo: L’istituto

Autore: Stephen King

Data di pubblicazione: 10 settembre 2019

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Genere : Horror thriller

Trama È notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti, sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua, ma senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali – telepatia, telecinesi. Appena arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. «È come il motel di un film dell’orrore», dice Kalisha. «Chi prende una stanza non ne esce più.» Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell’Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qualunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così, uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d’uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall’Istituto.

L’istituto di Stephen King

Per me leggere Stephen King è un po’ come tornare a casa. E leggere King che racconta di bambini e ragazzini è un po’ come tornare a casa e trovarci tutti gli oggetti a cui sono più affezionata.


Titolo: I love shopping a Natale

Autore: Sophie Kinsella

Data di pubblicazione: 15 ottobre 2019

Casa editrice: Mondadori

Genere: chick lit

Trama Becky Bloomwood adora il Natale. Il rito è identico ogni anno: l’invito a casa dei suoi genitori, le canzoni tradizionali ripetute fino allo sfinimento, la mamma che finge di aver fatto lei il pudding e i vicini di casa che puntualmente si ripresentano con i loro orrendi maglioni a tema per bere insieme un bicchiere di sherry. Ma stavolta lo scenario cambia: i genitori di Becky si sono temporaneamente trasferiti a Shoreditch, il quartiere londinese più modaiolo del momento, e le chiedono di organizzare il Natale a casa sua. In fondo qual è il problema? Sarà sicuramente in grado di farlo, figuriamoci!

Ora Becky vive in campagna con Luke e la piccola Minnie, vicino alla sua amica Suze, e lavora nel negozio annesso alla sua splendida e antica residenza di famiglia. Anche se non rinuncia alle scorribande nei negozi londinesi, lo shopping online è la sua nuova frontiera e sapere di poter fare acquisti da casa in ogni momento, semplicemente con un clic, è per lei molto rassicurante. Poco importa se deve procurarsi un tacchino vegano per la sorella Jess, se vuole a ogni costo trovare regali personalizzati per tutti o se il vestito che ha scelto le è troppo stretto: Becky coglie questa occasione come una vera e propria missione.

Dal 2000, anno in cui è uscito il primo I love shopping, a oggi il modo di fare acquisti è molto cambiato: la rete è entrata prepotentemente nella nostra vita e in questo romanzo Sophie Kinsella, da acuta osservatrice quale è, ha saputo cogliere i nuovi tic e comportamenti di tutti noi attraverso il racconto delle situazioni esilaranti e spesso paradossali in cui Becky puntualmente si ritrova. Perché la sua massima soddisfazione è guardare quanto ha risparmiato approfittando di sconti più o meno reali, e mai una volta quanto ha speso.

I love shopping a Natale di Sophie Kinsella

Becky non risente dello scorrere del tempo, sono passati vent’anni dalla pubblicazione del primo I love shopping, ma la ritroviamo sempre spumeggiante, attiva, colorata e coinvolgente. È quella vena di buonumore che ci fa staccare la spina alla fine di una giornata pesante e ci permette di ridere di lei e con lei. E, anche se all’inizio avevo qualche perplessità sulla pubblicazione di un altro libro del genere, adesso mi auguro assolutamente che ci sia un seguito ad I love shopping a Natale.


Titolo: L’anno in cui imparai a leggere

Autore: Marco Marsullo

Data di pubblicazione: 22 ottobre 2019

Casa editrice: Einaudi

Genere: narrativa contemporanea

Trama Niccolò ha venticinque anni ed è innamorato perso di Simona. Così quando lei, bella e inquieta, parte mollandogli suo figlio Lorenzo, lui decide di prendersene cura, sebbene quel moccioso di quattro anni non lo abbia mai accettato e di notte lo sbattesse puntualmente fuori dal letto. Niccolò non ha mai fatto il padre, e non sa come gestire capricci, routine, amichetti che giocano a fingersi d’improvviso morti e primi batticuori. In più, a complicare le cose, ci si mette anche il padre naturale. Riccioli scompigliati e chitarra in spalla, è arrivato dall’Argentina per incontrare il piccolo, e si è installato in casa senza alcuna intenzione di andarsene. Innamorati della stessa donna, lui e Niccolò si detestano, e il bambino non riconosce un ruolo a nessuno dei due. Eppure, giorno dopo giorno, tra litigi e partite a pallone, pigiama party e impreviste abitudini, questi tre «ragazzi» abbandonati imparano ad appoggiarsi l’uno all’altro, per sorreggersi insieme contro il mondo.

L’anno in cui imparai a leggere di Marco Marsullo

In un momento in cui la società vuole inculcarci un determinato modello di famiglia, cosiddetta tradizionale, che fa acqua da tutte le parti, Marco Marsullo si mette in gioco con un libro coraggioso e vero. Ci mostra un altro aspetto della famiglia, ci fa riflettere su quanto un figlio non sia solo di chi lo mette al mondo, ma di chi poi investe la sua vita e le sue energie per crescerlo, e di libri come questi abbiamo bisogno come l’aria che respiriamo.


Titolo: Le verità sepolte

Autore: Angela Marsons

Data di pubblicazione: 4 novembre 2019

Casa editrice: Newton Compton

Genere: thriller poliziesco

Trama Quando, durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune ossa umane, uno sperduto campo della Black Country si trasforma improvvisamente nella complessa scena di un crimine per la detective Kim Stone. Non appena le ossa vengono esaminate diventa chiaro che i resti appartengono a più di una vittima. E testimoniano un orrore inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da caccia. Costretta a lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare, Kim comincia a investigare sulle famiglie proprietarie e affittuarie dei terreni del ritrovamento. E così, mentre si immerge in una delle indagini più complicate mai condotte, la sua squadra deve fare i conti con un’ondata di odio e violenza improvvisa. Kim intende scoprire la verità, ma quando la vita di una sua agente viene messa a rischio, dovrà capire come chiudere al più presto il caso, prima che sia troppo tardi.

Le verità sepolte di Angela Marsons

Al momento, questo libro è il mio preferito della serie, che comprende undici volumi finora pubblicati. Sento le vostre voci fuori campo, ho scritto, detto e urlato ai quattro venti lo stesso dei titoli precedenti. L’autrice ha la grande capacità di sorprendermi ogni volta, quando penso che Angela Marsons potrebbe aver abbondantemente saturato il personaggio da lei creato, ecco che vengo piacevolmente smentita. Nessun calo narrativo, nessuno scivolone. Ogni libro contiene un piccolo pezzo di un rompicapo che, osservato nella sua complessa interezza, ci restituisce un bellissimo soggetto.

 

 

 

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