Settimana dedicata a NUMB di Diego Ferra – Tappa a cura di Micaela – Un incontro da non perdere

Un incontro da non perdere

Ciao a tutti, mi chiamo Micaela e sono una fedele ed appassionata lettrice di Diego Ferra. Lo so, questa presentazione fa molto gruppo incontri anonimi, ma tranquille, perché sono qui per parlavi di un grande autore e del suo magnifico romanzo e non dei problemi che affliggono la mia mente.

Allora cominciamo. Sono approdata sul fantastico mondo di wattpad nell’aprile dell’anno passato ma solo alcuni mesi dopo (per mia sfortuna perché mi sono persa la nascita e lo sviluppo di Numb, leggendolo già a lavoro ultimato) ho incontrato Diego Ferra. Un bel giorno di agosto, scorrendo sulla home, il titolo di una canzone da me molto amata ha attirato la mia attenzione. NUMB è un nome molto particolare da dare a un libro perciò, senza indugiare oltre, sono andata a leggere di cosa trattava. Ciò che subito mi ha colpito è stato trovare a ogni capitolo una canzone che accompagnava le parole e che risultava essere sempre perfettamente in linea con quelli che erano gli intenti e le emozioni espresse. La storia mi ha da subito rapito, tant’è che stesa sul mio letto, con il busto sul materasso, due cuscini sotto la testa e le gambe incrociate sulla parete dove poggia la testata (non vi spaventate, adotto delle posizioni strane per leggere, ma non sono una contorsionista), sono stata letteralmente risucchiata nel mondo di Anna, Nicolas, Carol e Richard.

Ho provato sulla pelle e nello stomaco tante di quelle emozioni da restarne davvero colpita e travolta. Non sempre un libro riesce a regalare tutto questo. Numb inizia in maniera molto semplice e, man mano che ci si addentra nella storia, va a scavare sempre più a fondo nei personaggi: pensieri, atteggiamenti, caratteri, il vissuto di ognuno che li ha portati a essere e a comportarsi in un determinato modo rispetto a circostanze difficili e complicate. Tutto viene scoperto pian piano, dando al lettore la possibilità di vivere a pieno ogni momento, di entrare in sintonia con loro, mantenendo una certa voglia e curiosità di sapere sempre di più e di riflettere su ciò che la vita ci presenta. Ci si può facilmente immedesimare, perché raccontano di realtà, di cose che tanti possono provare e vivere nella loro vita ma mantenendo quella singolarità e unicità che ognuno di noi ha come individuo. Si ha un’evoluzione nel percorso intrapreso da ognuno, una crescita, nonostante i tanti alti e bassi. È qualcosa che ti entra nel cuore e ti fa venir voglia di avere a che fare realmente con ogni personaggio per quanto sono belli. Personalmente ho sempre avuto un rapporto drastico con la lettura; se un libro non mi catturava alle prime parole, difficilmente andando avanti trovavo una connessione, finendo per abbandonarlo. Credo fermamente che un libro non debba solo raccontare una storia ma fartela vivere. Creare nella mente immagini chiare, che coinvolgano tutti i sensi. Deve farti sentire sulla scena, partecipe in ogni emozione e sensazione, restando allo stesso tempo un osservatore esterno. Tutto questo Numb me lo ha dato. Grazie al grande talento di Diego Ferra.

numb

Wattpad dà la possibilità di interagire con l’autore. Una grande opportunità per poter avere una visione più ampia di ciò che una storia vuol raccontare e per conoscere chi l’ha scritta. Inizialmente sono stata una lettrice fantasma. Non ho mai scritto o commentato. Ma quando ho iniziato a farlo ho trovato in Diego una persona molto disponibile al dialogo, uno dei pochi che con accortezza e gentilezza rispondeva alla maggior parte dei commenti. Così ho iniziato a vedere non più solo l’autore di talento ma anche un ragazzo sensibile, attento, sincero, che sta allo scherzo, pronto a proteggere ciò in cui crede e a spronare gli altri a vivere i loro sogni. Un ragazzo di spessore, con una immensa conoscenza e un gusto musicale sopraffino. Insomma proprio una bella persona, come se ne incontrano poche nella vita (Diego, mi raccomando, i soldi mandali sul mio conto 😉 ).

Una cosa però va detta. Sappiate che a volte capita che le sue risposte ai commenti siano chilometriche, perché gli piace parlare, parlare, parlare. Vi faccio un esempio:

“Diego la tua storia mi piace tantissimo, non ne posso più fare a meno. È diventata come una droga. Davvero. La sogno la notte, vedo i personaggi ovunque. Ho pensato anche di andare all’anagrafe a cambiare nome e dal chirurgo per diventare come loro”

“Ottimo”.        Oppure (attenzione rischio spoiler):

“E adesso cosa succederà? Nicolas tornerà? Non può non perdonare Anna. Ma quanto ci metterà? E Richard si metterà seriamente con Carol? Ti prego aggiorna”

“Attendiamo”.      O ancora (e questa è quella più esplicativa di tutte):

“Io penso che questo è un momento introspettivo che spiega il malessere interiore che affligge il cuore e la mente ed è per questo che lui si è comportato così”

“Mmmmmmmm”.

Si lo so, è un papiro di risposte da leggere, ma questo fa parte del fascino del Ferra. ahahahah

Diego è un grande autore. Non ama essere chiamato scrittore, perché è una persona estremamente umile, sempre pronto a migliorarsi e scoprirsi, a cercare di più. Ma io lo seguo da ormai un anno e mezzo e posso testimoniare la crescita e l’evoluzione della sua scrittura e mi sento di affermare con sicurezza che lui è non solo uno scrittore ma uno di quelli con un talento raro, un dono. Perciò invito tutti non solo a comprare la trilogia di Numb, ma a seguirlo e leggere tutte le sue opere perché davvero ne vale la pena e scoprirete un mondo fantastico. Ogni storia è particolare nel tema, nella musica, nel linguaggio, nei personaggi ma rimarca chiaramente il tratto distintivo di Diego: emozioni pure che travolgono e stravolgono.

Insomma Diego Ferra è qualcuno che vale la pena conoscere sia come autore che come persona.

Pensate che è così ammirato che c’è un certo Sergio che va bighellonando nei sogni delle sue lettrici a spacciarsi per lui (la storia di Sergio è anch’essa conservata gelosamente tra i commenti di Diego Ferra).

Che altro dire. Spero di non avervi annoiato e di avervi fatto venir voglia di correre in libreria e su wattpad per sostenere Sergio… Ehm Diego. Buona lettura a tutti e grazie per il tempo concessomi.

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Una risposta

  1. Lisa ha detto:

    Bellissima recensione Micaela, divertente, ma allo stesso tempo, che ti fa entrare subito on sintonia con questi libri, con questa trilogia. Incuriosisce e viene la voglia di scoprire sempre di più cosa sia Numb.
    Io, come te, già lo conoscevo e dunque posso confermare ogni tua parola. Sia per quanto riguarda i libri, che non sono solo storie o parole, ma sanno invece entrarti dentro, farti riflettere. Emozionarti continuamente.
    Sia per quanto riguarda la bella persona, qual è Diego. Un connubio perfetto, dunque, per rendere unico e speciale Numb.
    La differenza. Che si riconosce, e sa rimanere.

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