Sette ore per farti innamorare di Gianpaolo Morelli
Paolo De Martino è giornalista di economia in un noto quotidiano di Napoli. Un ragazzo per bene, preciso, educato, serio sul lavoro. In carriera e amore il suo futuro pare luminoso, fino al giorno in cui trova Giorgia, la fidanzata, a letto con il proprio capo. Non potendo sopportare l’onta, si licenzia, ma l’unico impiego che trova è nella redazione di Macho Man, un settimanale di attualità per il pubblico maschile. Dopo una serie di interviste a estetisti, personal trainer, coiffeur di grido e urologi che praticano l’allungamento del pene, gli viene assegnato un pezzo sull’Artista del Rimorchio, una sorta di guru che insegna come sedurre qualunque donna in sole sette ore. Con sua grande sorpresa, a tenere il corso è Valeria, bella, sexy e con le idee molto chiare sui rapporti tra i due sessi. Paolo, la cui vita sentimentale è a un punto morto, diventerà la sua cavia, finendo coinvolto nelle situazioni più impensabili. Una commedia leggera, frizzante e ironica sull’arte della seduzione. Ma anche sulle seconde chance, che la vita ogni tanto regala, e il vero amore, che quasi mai è quello che ti aspetti.
Sette ore per farti innamorare di Giampaolo Morelli contemporary romance autoconclusivo pubblicato il 14 novembre 2016 dalla Piemme Glam
Miei care smeraldine, oggi vi parlo di un libro che mi ha strappato tante belle risate di pancia, un po’ perché le cose che accadono al protagonista principale sono parecchio esilaranti e un po’ perché ho ritrovato nella storia tutto il profumo di una terra solare, che riesce a comunicare allegria anche in momenti non del tutto simpatici. La storia non inizia nel migliore dei modi, Paolo, il protagonista, infatti, viene tradito dalla fidanzata a poche settimane dal matrimonio facendo crollare tutte le sue certezze. Il dolore subito, che lo porta a dubitare perfino delle sue capacità professionali, è immenso. Lui, giornalista di economia di un importante quotidiano partenopeo, con una folgorante carriera davanti, alla scoperta del tradimento decide di lasciare anche il lavoro, ritrovandosi, dall’oggi al domani senza più nulla. Ma si sa, a volte i nervi cedono e così, in un istante di pura follia, decide di compiere il gesto estremo. Ma anche in questa situazione finisce per non combinare la cosa giusta e così, anziché finire al Creatore e volteggiare tra gli angeli, si ritrova con tutte le ossa rotte e nessuno su cui fare affidamento. Beh, nessuno tranne Ciro, uno stagista che non smette mai né di parlare, né di mangiare e che ha delle “uscite” davvero divertenti. Sarà lui a trovargli un nuovo lavoro e a metterlo in contatto con un “mondo” completamente diverso dal suo. Il nuovo incarico lo porterà alla redazione di “Macho Man” un settimanale per un pubblico maschile che lo metterà in contatto con personaggi esilaranti ed esperienze del tutto nuove ed estranee al suo modo di fare giornalismo. Sarà proprio seguendo un’inchiesta che incontrerà la bella Valeria, una giovane e bella donna napoletana che impartisce lezioni al “sesso forte” su come “rimorchiare” le donne. E Paolo, che è il classico bravo ragazzo, quello che ancora fa gesti cavallereschi, si ritroverà a cambiare look e a servirsi di piccoli stratagemmi per avere ai suoi piedi donne belle e disponibili. Ma il suo pensiero va sempre all’ex fidanzata e per riconquistarla metterà a frutto tutte le “dritte” di Valeria. Ma è proprio questo quello che Paolo vuole? Ritornare con una donna che lo ha tradito dopo anni di vita insieme? Beh, questo lo scoprirete voi tra un taglio di capelli e un nuovo paio di jeans, tra l’acquisto di una collanina e un happy hour in spiaggia, tra una risata e pensieri seri, in una girandola divertente e scoppiettante. Giampaolo Morelli, che da anni ammiro nelle sue vesti di attore, ha dato vita ad una storia simpatica che si legge in una manciata di ore regalandomi l’impressione di “vederla” dal vivo. Non ho ancora avuto modo di vedere la trasposizione cinematografica del libro ma, mentre lo leggevo, avevo ben in mente quali potessero essere le espressioni dei vari personaggi. Le alzate degli occhi al cielo di Paolo quando interagisce con Ciro, la luce in quelli di Valeria quando suggerisce questo o quel comportamento alla sua “classe di sfigati”, la furbizia di un gruppo di arzilli vecchietti con cui Paolo e varia si ritrovare ad interagire. Insomma, leggere questo libro è come vederlo sul mega schermo di un cinema.
Quindi, cosa aspettate? Fatevi coinvolgere dalle vicende di un bravo ragazzo che nonostante tutto rimarrà tale e da una girandola di personaggi secondari che arricchirà il racconto portando il lettore a riflettere su temi importanti come il valore dell’amicizia e degli affetti.