Serpent & Dove. La strega e il cacciatore di Shelby Mahurin
UNA STREGA E UN CACCIATORE DI STREGHE LEGATI NEL SACRO VINCOLO DEL MATRIMONIO.
UN AMORE CHE GIOCA COL FUOCO.
Louise le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.
Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, eppure un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio.
Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare i sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.
Siamo legati a doppio filo dall’amore, dall’onore, o dal fuoco… E l’amore si prende gioco di tutti noi.
Serpent & Dove. La strega e il cacciatore di Shelby Mahurin, primo volume della dilogia fantasy Serpent & Dove, pubblicato da HarperCollins il 10 settembre.
Erano mesi che attendevo la pubblicazione di questo romanzo e così dopo pochi giorni che era nelle mie mani mi sono buttata a capofitto nella lettura e l’ho divorato in una manciata di ore.
Se siete appassionati di fantasy e non potete resistere a una bella cover questo libro deve essere vostro, non ho alcun dubbio in merito. Di Lou vi innamorerete all’istante anche se le sue intenzioni non saranno subito chiare, con Reid dovrete avere più pazienza perché lui è stato cresciuto in modo talmente rigido da non risultare immediatamente simpatico al lettore, ma Lou saprà scioglierlo con la sua esuberanza e la sua linguaccia da scaricatore di porto.
Ma non temete di trovarvi di fronte a un fantasy in cui solo i protagonisti contano, perché la migliore amica di Lou, Coco e Ansel, aspirante chasseur, saranno delle presenze costanti molto gradite che animeranno la scena e saranno di grande aiuto a Lou e Reid.
Incontriamo per la prima volta Lou e Coco mentre stanno origliando un incontro privato nella casa di piacere di Madame Labelle tra la padrona di casa e Monsieur Tremblay. Sono anni che Madame Labelle cerca di avere tra le sue ragazze Lou e Coco ma loro preferiscono vivere di furtarelli e dormire al Soleil et Lune piuttosto che entrare a far parte della sua schiera. Lou è una fuggitiva e solo macinando parecchie pagine scoprirete chi non deve assolutamente trovarla. Uno dei modi per restare al sicuro è entrare in possesso dell’anello di Angelica, in grado di proteggerla da tutti gli incantesimi e, se messo in bocca, di renderla invisibile. E questo famigerato anello pare proprio sia in possesso di Monsieur Tremblay, l’occasione di sottrarlo è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e così Lou e Coco, con l’aiuto di Bas, decidono di approfittare del ballo indetto dal re per il ritorno del principe da Amandine per introdursi e rubarlo. Visto che Lou e Coco sono due streghe l’impresa non dovrebbe essere proibitiva, ma hanno un bell’ostacolo da sormontare: gli chasseur. I cacciatori di streghe a cui fin da piccoli viene inculcato un credo che le dipinge come degli animali, privi di sentimenti che sanno solo far impazzire gli uomini e gettarli nella disperazione in ogni modo possibile. E una dimostrazione di quanto possano essere demoniache è davanti agli occhi dei cacciatori ogni giorno.
Lou e Coco vengono scoperte, Coco riesce a fuggire e, grazie all’anello di Angelica, anche Lou scappa dai tetti. Incredibilmente gli chasseur presenti non pensano che lei sia una strega, ma solo una furfante e, per un’ingenuità di Bas, adesso conoscono anche il suo nome. Sfuggire da chasseur e gendarmi sembra un’impresa impossibile e ben presto dovrà avere a che fare con uno di loro in un incontro molto ravvicinato che potrebbe essere la salvezza di Lou.
Era stato un incidente. Non l’avevo coinvolto intenzionalmente. Eppure… se il fraintendimento del pubblico poteva aiutarmi a sfuggire al rogo… Non avevo mai finto di essere una brava persona.
Contro ogni aspettativa l’arcivescovo invece di mandarla al rogo propone a Lou e allo chasseur coinvolto nello scandalo un matrimonio. A Lou non par vero di aver trovato un modo per mettersi al sicuro, chi può proteggere meglio una strega di uno chasseur che ignora che lei lo sia? Reid è disposto a far tutto ciò che gli dice l’arcivescovo, in fondo per lui è il padre che non ha mai avuto e non vuole nemmeno pensare di rinunciare allo scopo della sua vita per un malinteso. Insomma questo matrimonio s’ha da fare.
Andre, Grue, il gendarme, lei… nessuno di loro poteva farmi del male, se avevo uno chasseur come marito. Persino gli altri confratelli avrebbero smesso di rappresentare una minaccia… se fossi riuscita a mantenere la finzione. Se fossi riuscita a non compiere incantesimi in loro presenza. Non avrebbero mai scoperto che ero una strega. Mi sarei nascosta in piena vista.
I nemici di Lou sono parecchi, lei è un tipetto piuttosto vispo che non le manda certo a dire quindi potrete ben immaginare che la vita di Reid, così pacifica potrebbe trasformarsi in breve tempo in un vero inferno, ma è disposto a rischiare pur di continuare a dare la caccia alle figlie del demonio. Lou demoniaca lo è davvero, canta certe canzoncine zozze che farebbero imporporare le guance a persone ben più navigate del nostro chasseur e si inventa ogni giorno un pretesto per sfuggire alle maglie troppo strette che le vorrebbero volgere intorno. Lou è uno spettacolo e ho amato moltissimo che l’autrice abbia voluto ideare un personaggio così scanzonato e sopra le righe, in netta contrapposizione con Reid che è molto impostato e non è davvero in grado di lasciarsi andare. Lou farà bene a Reid e Reid farà bene a Lou. Non posso affermare che siano due opposti che si attraggono perché se non avessero avuto un’imposizione dall’alto non si sarebbero mai neppure sfiorati, ma la vicinanza forzata li spingerà a scoprire che l’altro ha molto da insegnare.
Stavo davvero per sposare quella donna. Quella… quella creatura. Quella miscredente che si arrampicava sui tetti e derubava gli aristocratici, che faceva a botte e si vestiva come un uomo e aveva pure un nome da uomo.
Reid è piuttosto ostile nei confronti di Lou e ci vorrà un bel po’ per fargli cambiare idea perché cuore e mente non vanno di pari passo e quando scoprirà la verità su di lei la sua reazione potrebbe farvi parecchio infuriare, ma non temete perché c’è chi ha molto da insegnarli e lo metterà di fronte alla nuda realtà mostrandogli che non conta che lei sia una strega e lui un cacciatore quando i loro cuori battono all’unisono.
Serpent & Dove. La strega e il cacciatore è esattamente il fantasy che volevo leggere e spero che presto verrà pubblicato il seguito perché io devo sapere cosa succede adesso. Se avete voglia di un romanzo con degli splendidi protagonisti caratterizzati alla perfezione, con una storia d’amore che vi farà battere forte il cuore e un ottimo equilibrio tra azione, narrazione e dialoghi dovete assolutamente correre a comprarlo. Non ve ne pentirete, parola di Esmeralda.