Sei solo tu di Monica Brizzi

«Ho lasciato la borsa in uno studio medico qui vicino, non so come accidenti ho fatto ma è tutto lì! Per favore! Rallenta! Se mi cerchi sui social mi trovi, sono una content creator, anche se atipica, e, dai, per favore! Mi serve solo un telefono per contattare qualcuno!»
Parla a una velocità angosciante e mi stupisco che qualcuno non si sia ancora affacciato, considerato quanto urla.
Me ne frego. Cioè, potrebbe essere una stalker che ha saputo in che zona vivo e si inventa una storia per intrappolarmi. Perché poi, chi è che lascerebbe la borsa in uno studio medico?
Me ne frego. Me. Ne. Frego.

Quasi opposti, eppure non così diversi, Mira e Sebastian si conoscon26o nel peggior modo possibile e non possono immaginare che uno scambio di parole, battute e sguardi infuriati sotto la pioggia, sarà l’inizio di un cambiamento epocale.
Attore bello e famoso, lui, content creator spontanea e attenta all’ambiente, lei. Che la storia abbia inizio. Romantica, simpatica, ma anche un po’ sofferta.

Sei solo tu di Monica Brizzi, terzo volume contemporary romance autoconclusivo, della “Social Series” pubblicato in self il 28 settembre 2021

Il vento scuote gli alberi, la pioggia cade fitta e tuoni e fulmini si rincorrono in un cielo tutto buio. Sembra una notte di tempesta come altre, se non fosse che Sebastian, un attore bello e super famoso, corre sotto la pioggia battente stringendo tra le dita un pacchetto di sigarette che non vede l’ora di fumarsi, come se fosse un ragazzo qualunque. E che Mira, la content creator più amata dai social, canta a squarciagola sotto quella stessa pioggia, senza borsa, senza cellulare e senza soldi. Agli occhi di Sebastian sembra proprio una matta e, anche se vorrebbe tirar dritto per la sua strada e non farsi coinvolgere da niente e nessuno, non quella sera, non può fare a meno di pensare che potrebbe esserci sua sorella al posto di quel folletto che si agita e parla di continuo. Quindi, si ferma e le da soccorso. Non né è felice ma si adatta. Mira, dal canto suo, accetta solo perché non ha alternative. Nessuno dei due riceve una buona impressione dell’altro nei primi momenti di conoscenza e, a dire il vero, non piacevano tanto neanche a me mentre leggevo le prime pagine del romanzo. Trovavo entrambi i personaggi spocchiosi, un po’ irritanti e, in linea di massima, per nulla simpatici, mi irritava quella Mira che canticchiava di continuo e non capivo le parole sferzanti di Sebastian. Ecco, quando una lettura inizia in questo modo, di solito mi irrigidisco e inizio a tirare giù tutto il calendario gregoriano, rimproverandomi aspramente per la scelta della lettura di quella sera. Poi, però, mi sono fermata e mi sono detta che non poteva essere possibile, che doveva esserci un perché visto che fino a quel momento avevo sempre amato i protagonisti creati da questa autrice e, quindi, ho attivato le sinapsi ed è stato in quell’esatto momento che ho realizzato di aver commesso lo stesso errore che fanno tutti, anche gli stessi protagonisti della storia. Ho giudicato i personaggi, la situazione e tutto il pacchetto solo perché non rispondevano ad una mia idea di normalità o, se vogliamo, di perfezione. Ed è proprio questo il fulcro della storia. Mira ha imparato a sue spese che ognuno di noi è bello, intelligente, fantastico, creativo e, chi più ne ha più ne metta, a prescindere da tutto. Essere alta, magra, bionda non sono requisiti fondamentali per essere felici con se stessi o con il mondo, così come non sono infelici quelle persone che non rispecchiano queste caratteristiche. La società in cui viviamo ha creato degli stereotipi a cui ci “costringe” a tendere per essere felici ma, la vera felicità arriva quando lasciamo da parte queste sciocchezze e amiamo noi stessi e gli altri per quello che siamo e che sono. Dopo aver conosciuto Sebastian e aver capito che dietro alla maschera dell’attore si nasconde un uomo sensibile e dolce, toccherà a Mira fargli capire che non deve farsi trascinare da quello che pensa il resto del mondo. Seb, si nasconde a se stesso e al mondo da tutta una vita, confessare a tutti e soprattutto a se stesso di essersi innamorato di una persona non perfetta è qualcosa di troppo grande da affrontare. Riuscirà il potere di un amore puro e potente ad abbattere i suoi pregiudizi e quelli di chi lo segue?  Leggetelo e fatevi trascinare da una storia fresca, fatta di dialoghi brillanti ed emotivamente coinvolgenti. Dove grazie al doppio pov saprete esattamente cosa passa nella testa dei nostri beniamini mentre la sequenza delle azioni non ha battute d’arresto visto che il libro è scritto in modo consequenziale. I pensieri dell’uno, infatti, confluiscono in quello dell’altra e viceversa. I battiti del cuore di Mira riverberano in quelli di Sebastian. Le paure di quest’ultimo trovano  conforto nel cuore di Mira. Il sorriso che sorge spontaneo sulle labbra di Mira finisce in uno scoppio di risate sulla bocca di Sebastian. E, in tutto questo la solita e tanto da me apprezzata attenzione dell’autrice verso i temi legati all’ambiente e al rispetto degli elementi della natura. Non posso fare a meno di consigliarne la lettura, vi innamorerete delle “stranezze” di Mira, adorerete il suo modo di amare Sebastian e per quanto riguarda lui, avrete solo tanta voglia di abbracciarlo e dirgli che può amare chi vuole perché, anche se sembra una frase fatta, non è bello ciò che è bello, ma ciò che piace, ciò che ci fa stare bene con noi stessi e con il resto del mondo e questo è il messaggio più bello che si possa dare.

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