Sei l’amore che cercavo di Elle Kennedy
Quello che ho imparato nell’ultimo anno è che non posso permettermi distrazioni. Sono il nuovo capitano della squadra di hockey e non ho intenzione di rovinare tutto per correre dietro alle ragazze. Questo significa che io, Hunter Davenport, sto per entrare ufficialmente nel mondo del celibato. È una scelta dura, ma necessaria. Nonostante la mia nuova regola, però, non trovo che ci sia nulla di male a frequentare le ragazze come un semplice amico. Certo, la mia nuova compagna di corso Demi Davis è bellissima. Ma fortunatamente è fidanzata, e questo elimina qualunque tentazione. È vero, il giorno in cui Demi dovesse diventare single, le cose tra noi comincerebbero sicuramente a farsi molto più complicate… Perché evitarla sarebbe impossibile, visto che siamo appena stati assegnati allo stesso progetto di studio. Per questo è meglio che riesca a togliermela dalla testa.
Sei l’amore che cercavo di Elle Kennedy, terzo volume della serie “Briar U” new adult a tematica sport romance, pubblicato dalla Newton Compton il 9 luglio 2020
Con “Sei l’amore che cercavo”, Elle Kennedy ci presenta il terzo libro autoconclusivo della serie “Briar U”. Un romanzo new adult con tanto, tantissimo sport come è nel genere dell’autrice, dove incontreremo, nuovamente, tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare nelle vicende precedenti e una nuova coppia formata da Hunter Davenport e Demi Davis, due personaggi divertenti e alla mano che inizieranno la loro relazione come semplici amici per poi trasformarsi in qualcosa di più.
Hunter Davenport, è un ottimo giocatore di hockey oltre che un “figo” da paura. Lo abbiamo conosciuto nei libri precedenti e sappiamo perfettamente che, dopo la cocente delusione ricevuta da Summer, è diventato uno sciupafemmine per eccellenza. Uno che passa da una ragazza all’altra senza mai soffermarsi più di tanto. Poi, però, proprio a causa di questo suo comportamento, nella stagione precedente, la squadra ha perso una grande opportunità e ora che ne è diventato il capitano ha deciso di fare di tutto per portare la squadra al gran finale e non deludere nessuno dei suoi compagni. Quindi, oltre a sottoporsi ad allenamenti costanti ha anche pensato di fare a meno del sesso per tutta la durata del campionato. Dio, il suo scopo è ammirevole ma il povero Cristo passa giornate intere con una parte della sua anatomia in costante stato di.., beh, avete capito cosa. Ma è determinato, ligio al suo dovere e niente e nessuno potrà ostacolarlo. Certo, non è interessato ad intraprendere la carriera sportiva ma questo non vuol dire che non voglia brillare in quello che è il suo ruolo di capitano.
Demi Davis è la new entry, una ragazza solare ed estroversa di origini cubane che è al secondo anno alla Briar. Bella da mozzare il fiato, intelligente, in gamba e determinata è un personaggio molto simile alle protagoniste dei libri precedenti. Affascinata da tutto quello che riguarda la psicologia è oltremodo contenta quando per un corso le viene chiesto di lavorare in coppia con un altro studente per analizzare una situazione particolare. Avete già capito di chi si tratta, vero? Ebbene sì, Demi o Semi, come la chiamerà spesso Hunter, dovrà lavorare in coppia con il capitano della squadra di hockey che ha detto addio a qualsiasi tipo di relazione per tutto l’anno accademico. Ma per Demi non è un problema, lei è fidanzatissima e innamorata, per cui il legame con Hunter sarà solo di amicizia e collaborazione.
Ma si sa, c’è sempre qualcosa che va storto e la giovane scopre che non è tutto oro quello che luccica e che, forse, solo un buon amico può aiutarla a superare una cocente delusione. Ma davvero lei e Hunter dovranno essere solo amici? Tra loro la chimica è incredibile e demi vorrebbe “usarlo” nella veste di ”chiodo scaccia chiodo” ma Hunter è irremovibile anche se guardarla mangiare lecca-lecca alla ciliegia lo fa impazzire ogni attimo di più.
Tra partite di hockey elettrizzanti, almeno per quante amano gli sport romance, una grande ironia, un aspetto non proprio tipico della Kennedy, e la presenza di tutti i personaggi delle storie precedenti, in primis Rupi e Hollis, anche questa storia saprà farvi ridere. Il fatto che per quasi il 70% del libro i due protagonisti siano solo amici senza benefici, ha dato modo all’autrice di farli interagire fra loro, con battute ironiche, brillanti e divertenti. Di scavare ognuno nel passato dell’altro e farci conoscere un Hunter diverso da quello che conoscevamo. Un ragazzo più profondo e, sicuramente, più maturo di quanto avessimo pensato di lui fino a questo momento e, di una Demi che, pur avendo un carattere vulcanico e forte, ha paura di fare quello che realmente vuole nella vita per non ferire le aspettative del padre.
Detto questo devo ammettere che non è scoccata una scintilla particolare tra me e questa coppia, non so, ho avuto la sensazione che fosse tutto un po’ troppo “costruito”. Non mi è piaciuto che Demi professasse di essere amica di alcuni ragazzi che fanno parte della sua cerchia, senza mai accorgersi che c’era decisamente qualcosa che non andava in quel gruppo, né che dopo otto anni di fidanzamento volesse subito rimettersi in carreggiata con il primo che le sarebbe capitato. Però, ammetto anche che la “trovata” di Hunter di farle usare l’App di Tinder è stata divertente, così come lo è stata l’idea di “Pabloeggscobar” la simpatica mascotte della squadra di hockey a cui tutti devono fare da “papini”. A conti fatti è un libro che vi consiglio di leggere per farvi due risate sotto l’ombrellone, anche perché il mio giudizio è migliorato anche grazie alla presenza della coppia folle formata da Rupy e Hollys per i quali avrei davvero voluto un libro a parte. Comunue, pero di ritrovare la Kennedy che mi ha sempre emozionato, con la prossima storia su un quel gran personaggio di Connor, dove, sono sicura, ne vedremo delle belle.